Donzelli: Virgolette
Breve storia dell'Italia meridionale. Dall'Ottocento a oggi
Piero Bevilacqua
Libro: Copertina morbida
editore: Donzelli
anno edizione: 2005
pagine: 240
Fuori da ogni retorico preconcetto, l'autore ricostruisce la storia del meridione, contraddittorio e contrastato, che ha visto interagire di volta in volta forze di diversa natura e portata: l'ambiente fisico e l'insediamento umano; il lavoro e l'emigrazione; le agricolture e le industrie; le città e i paesi; i proprietari, i professionisti, i notabili; la politica e i gruppi dirigenti; lo Stato e l'intervento straordinario; il clientelismo e la mafia. Di là dalle abusate categorie di "arretratezza" e "sottosviluppo", prende forma così la vicenda di un mondo in movimento, articolato nei suoi spazi interni, e partecipe dei processi più vitali caratteristici del nostro paese.
Breve storia del razzismo
George M. Fredrickson
Libro: Copertina morbida
editore: Donzelli
anno edizione: 2005
pagine: 176
L'autore ripercorre la storia del razzismo in Occidente dalle sue origini nel tardo medioevo sino ai giorni nostri. Prendendo le mosse dall'antisemitismo medievale, che escludeva gli ebrei dall'umanità, ricostruisce la diffusione del pensiero razzista sulla scia dell'espansionismo europeo e dell'inizio della tratta degli schiavi in Africa, fino a mostrare come l'Illuminismo e il nazionalismo ottocentesco abbiano creato un nuovo contesto intellettuale per il dibattito sulla schiavitù e l'emancipazione degli ebrei. L'autore traccia per la prima volta negli studi sul fenomeno un confronto articolato tra il razzismo legato al colore della pelle dell'America del XIX secolo e il razzismo antisemita in Germania.
La guerra e le false notizie. Ricordi (1914-1915) e riflessioni (1921)
Marc Bloch
Libro: Copertina morbida
editore: Donzelli
anno edizione: 2004
pagine: 105
Nel 1914 Marc Bloch va in guerra e, dopo quattro anni memorabili e tremendi, ne uscirà con la consapevolezza del proprio mestiere di storico. Nei "Ricordi di guerra 1914-1915" è proprio lo storico a impugnare la penna. Come il Fabrizio della "Certosa di Parma" di Stendhal a Waterloo, così Bloch nella battaglia della Marna si ritrova protagonista di un evento grandissimo, di cui non riesce a dominare che un microscopico frammento. Ma la sua testimonianza può diventare generale proprio perché l'autore ha scelto di non dire niente che non abbia personalmente vissuto. L'esperienza individuale della guerra viene ripensata da Bloch nelle "Riflessioni", all'interno di un ragionamento sulla critica delle testimonianze e sull'opposizione tra verità ed errore.
Il fascismo. La politica in un regime totalitario
Salvatore Lupo
Libro: Copertina morbida
editore: Donzelli
anno edizione: 2004
pagine: 473
Che cosa è stato il fascismo? Quali sono i tratti caratteristici che lo hanno imposto sulla scena storico-politica del Novecento? E quali sono gli elementi che legano questo particolare fenomeno storico alla più generale vicenda italiana? Questo libro ha l'ambizione di proporre una risposta complessiva a simili interrogativi, fuori dagli schemi delle interpretazioni ideologiche da cui è stata fin qui contrassegnata tutta una lunga stagione di studi. E, per far ciò, affronta direttamente il cuore del problema: si concentra sulla politica del fascismo.
Che cos'è una nazione?
Ernest Renan
Libro: Copertina morbida
editore: Donzelli
anno edizione: 2004
pagine: 114
Prima di diventare un "santo laico" della Terza Repubblica, un monumento venerato al rigore della scienza e alla rettitudine della vita, Ernest Renan fu un suddito fedele di Napoleone III, uno studioso convinto che il bonapartismo incarnasse ideali di buongoverno e di temperato riformismo sociale. Furono le vicende del 1870-71, il crollo del secondo impero, l'umiliazione della Francia invasa, la vacanza di ogni potere legittimo, il collasso morale dei suoi concittadini a provocarne il sincero ravvedimento e l'adesione leale a un nuovo ordine politico. "Che cos'è una nazione?", la conferenza del 1882 che qui si presenta insieme con altri scritti di analogo argomento, è figlia anch'essa di quei mesi di afflizione e disincanto.
Il vagabondo. Sociologia dell'uomo senza dimora
Nels Anderson
Libro
editore: Donzelli
anno edizione: 2011
pagine: 300
Come studiare l'arte contemporanea
Enrico Crispolti
Libro
editore: Donzelli
anno edizione: 2010
pagine: 140
Come si studia l'arte del nostro tempo? Sulla base della propria esperienza di storico dell'arte contemporanea, critico militante e docente, l'autore rivendica in questo volume la pari dignità di una storiografia del contemporaneo rispetto allo studio dell'arte del passato, in una continuità di impostazione metodologica entro la quale, tuttavia, subito si manifestano specifiche diversità, che ne fondano l'autonomia disciplinare. Attraverso l'analisi di comportamenti, problemi, strumenti, queste "lezioni", che dopo una prima edizione vengono qui riproposte con nuovi aggiornamenti critici, si presentano come una vera e propria introduzione all'arte contemporanea, una sorta di "guida" attraverso un universo complesso e problematico.
Il trascendente nel cinema. Ozu, Bresson, Dreyer
Paul Schrader
Libro
editore: Donzelli
anno edizione: 2010
pagine: 176
Se lo stile trascendentale rappresenta un elemento di universalità all'interno delle molteplici possibilità di espressione che prendono corpo nella forma cinematografica, esso, insiste Schrader, può essere per così dire "isolato", estratto dalle sue manifestazioni particolari, analizzato e definito ad opera del critico. Lo stile trascendentale si sforza di raggiungere l'ineffabile e l'invisibile, ma non è esso stesso tale, in quanto lo svolgimento della rappresentazione della trascendenza si svolge entro dinamiche temporali determinate. Così, nel volume di Schrader le differenze tra i film di Ozu, Bresson e Dreyer sono culturali e personali, mentre le loro similarità sono stilistiche, e rappresentano una riflessione sul trascendente nel cinema.
Storia del capitalismo italiano
Libro: Libro in brossura
editore: Donzelli
anno edizione: 2010
pagine: XIV-634
Esistono dei "caratteri originari" del nostro capitalismo? E quali sono? Somigliano piuttosto a dei "peccati originali"? E qual è la specificità dell'Italia nel raffronto con altri casi di sviluppo? E ancora: è una storia compatta e omogenea quella che qui si vuole raccontare, o nel corso di cinquant'anni sono intervenute modificazioni e fratture tali da trasformare il modello di partenza? L'analisi degli studiosi presentata nel volume parte dal secondo dopoguerra. È in quella fase che si presenta l'opportunità di un disegno di vasta portata per una nuova regolamentazione dei mercati. È quello il momento in cui si cerca di superare i vincoli e le asfissie ereditati dal passato: la debolezza della nostra borghesia imprenditrice, la specificità di un capitalismo che ha cominciato a vedere in funzione preminente lo Stato tra i soggetti proprietari; e lo si fa puntando soprattutto su strumenti "straordinari". Le regole del gioco, i soggetti interlocutori, gli assetti di potere, il predominio di famiglie e di gruppi, cristallizzatisi in quegli anni, segnano in modo significativo tutto il resto della parabola. Sarà soltanto sul finire degli anni ottanta, con molte resistenze e sotto la spinta dell'integrazione europea, della globalizzazione dei mercati e degli stessi costi delle scelte compiute, che si avvieranno processi di revisione in grado porre in discussione i precedenti assetti.
Piccola storia delle droghe. Dall'antichità ai giorni nostri
Antonio Escohotado
Libro: Libro in brossura
editore: Donzelli
anno edizione: 2008
pagine: 154
Il genio dei greci battezzò le droghe con la parola pharmakon, che significa al tempo stesso medicina e veleno: dipende dalla consapevolezza, dall'occasione e dal singolo individuo se l'una cosa travalica nell'altra". Antonio Escohotado ricostruisce qui i comportamenti di fronte alle droghe lungo tutta la storia del genere umano, mettendone in luce i diversi utilizzi, a scopi religiosi, o terapeutici, o puramente edonistici. Allo stesso tempo, vengono esaminate le varie politiche limitative e repressive di volta in volta adottate dalle istituzioni pubbliche. Ne scaturisce un quadro di informazioni assai dettagliate e di notizie spesso curiose che mostra come la storia delle droghe accompagni passo a passo tutta la vicenda degli uomini costituiti in società.
Come studiare l'arte contemporanea
Enrico Crispolti
Libro: Copertina rigida
editore: Donzelli
anno edizione: 2005
pagine: 246
Come si studia l'arte del nostro tempo? Sulla base della propria esperienza di storico dell'arte contemporanea, critico militante e docente, l'autore rivendica in questo volume la pari dignità di una storiografia del contemporaneo rispetto allo studio dell'arte del passato, in una continuità di impostazione metodologica entro la quale, tuttavia, subito si manifestano specifiche diversità, che ne fondano l'autonomia disciplinare. Attraverso l'analisi di comportamenti, problemi, strumenti, queste "lezioni", che dopo una prima edizione vengono qui riproposte con nuovi aggiornamenti critici, si presentano come una vera e propria introduzione all'arte contemporanea, una sorta di "guida" attraverso un universo complesso e problematico.
L'eroe tragico moderno. Faust, Amleto, Otello
Agostino Lombardo
Libro: Copertina morbida
editore: Donzelli
anno edizione: 2005
pagine: 92
Un nuovo scenario intellettuale presiede, nell'Inghilterra del Cinquecento, alla nascita del mondo moderno. Al centro di esso è ancora, come nella Grecia classica, la figura dell'eroe tragico; ma non si tratta di una ripetizione. Nel nuovo universo che si affaccia alla modernità, il percorso tragico non è determinato, come nella tragedia antica, da un fato esterno, ma dall'incapacità dell'uomo, ormai solo e senza dei, di decifrare la realtà che lo circonda. L'eroe shakespeariano cade perché non riesce a leggere il mondo e perciò a conoscerlo. Questo libro, pubblicato la prima volta nel 1996, e ora riproposto con una nuova introduzione di Nadia Fusini, rappresenta il compendio più puro del lavoro critico di Lombardo sulla letteratura inglese.

