La Vita Felice: Le voci italiane
La casa col tiglio
Graziella Tonon
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2021
pagine: 112
«Col passare degli anni/ corrono le ore come acqua di torrente.» Le poesie della "Casa col tiglio" sono guidate dall’intento di preservare la limpidezza di quell’acqua: di custodire le sue mille voci, l’unicità mirabile di ciascuna e, insieme, il loro comporsi in coralità. Il risultato è una vita in quattro stagioni, nell’incanto che è proprio di ciascuna.
Non ho mai finto
Monia Gaita
Libro
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2021
pagine: 80
Già il titolo "Non ho mai finto" stabilisce il contesto di verità in cui si muove la parola poetica di Monia Gaita, adibita a percepire, cogliere e analizzare realtà materiale e trama interiore. Uno scavo che diventa fede e obbedienza consapevole all'irrisolto mistero sul quale il dire, inesauribilmente, lievita e s'interroga. Un linguaggio lirico alto che crea con accostamenti ibridi, anche attinti a un lessico tecnicistico e comune, una genealogia solida di originalità e di forza. Se la poesia deve sollecitare il pensiero e spalancarne i varchi, questi versi non affacciano alcuna prossimità all'ovvio e al futile. Il discorso si fa detentore di una potente agibilità comunicativa, incorporata in un bagaglio di significanza che il lettore potrà facilmente riconoscere.
Ultima fermata. Poesie e racconti in versi
Fabio Dainotti
Libro
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2021
pagine: 64
«Già il titolo di questa raccolta di Fabio Dainotti, poeta e studioso di poetologia, da anni residente a Cava de' Tirreni, può offrici una spia semantica del mondo-tempo che ha favorito la stesura di questo libro così singolare, direi abbastanza avulso dall'attuale panorama poetico italiano. Si tratta di una "spia", squisitamente caproniana, sùbito convalidata dall'esergo in limine al libro. Del resto, Ultima fermata è opera ricca di riferimenti e suggestioni intertestuali, nelle quali si rincorrono l'un l'altro poeti significativi della nostra modernità o post-modernità, che hanno nutrito l'immaginario e la personale riflessione poietica di Fabio [...] All'interno dell'attività fermentante della memoria, Dainotti è in grado di fermare, in fulminei cortocircuiti mentali, i flash istantanei del proprio pensiero poetante; singole situazioni; stati d'animo; gesti, ricatturati psichicamente, e come fermati per sempre nel tempo.» (dalla nota di Luigi Fontanella)
Lo strano diario di un tramviere. Poesie per un nuovo inizio
Salvatore Sblando
Libro
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2020
pagine: 88
Impegnato da sempre nel diffondere e propagare poesia altrui, Sblando preferisce modulare i propri versi nel silenzio: autore discreto e riservato intesse i propri testi avvalendosi di un'osservazione attenta di ciò che avviene fuori e dentro sé, ponendo il suo narrare in contesti ampiamente condivisibili per situazioni ed emozioni. La raccolta propone scenari riferiti alla città dove vive (Torino) con onde di ritorno verso la terra di origine (Sicilia) e ad altri ambienti visitati e vissuti; importanti gli interrogativi sulla società, sulla scrittura e sull'amore: tema sul quale si innesca superbamente il rapporto con il padre. Sblando, fedele a se stesso, non ricerca effetti strabilianti ma cura la parola per renderla efficace, pulita, fluida, mai ridondante o superflua. A volte solo delicatamente avvolta da fili di fumo di un sigaro.
L'ora incrinata
Marisa Tolve
Libro: Libro rilegato
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2020
pagine: 112
«L'autrice, che agli strumenti di psicoanalista unisce un'indubbia vocazione letteraria, e crede per ciò che la parola sia allo stesso tempo espressione e conoscenza, grazia di rappresentazione e consegna di verità ritrovata, in questo nuovo libro dà ulteriori inequivocabili segni della sua passione di esistere e della sua viva partecipazione a un tempo di smarrimenti ma anche di attese e di speranze. Già nel titolo, L'ora incrinata, leggiamo quanto del mondo sia leso e dolorante. Ma qui l'io dell'autrice, più ancora che nelle sue passate scritture, si spoglia di sé per esistere nell'altro, in un'empatia generata non dalla pietà ma da quella compassione che significa condivisione e appartenenza. E l'altro è l'amica morta suicida quanto la folla dei migranti – dei cacciati dalle loro case e dalle loro patrie, e dunque di un'umanità umiliata, negata – ma anche nella gentilezza di un gesto d'affetto, nel rimpianto di un amore, nell'accensione di un entusiasmo, nella festosità di una fioritura. Poesia inseguita e interrogata con ardore e con umiltà se si presenta come "sete insoddisfatta", come "luce intessuta di tenebre".» (dalla prefazione di Elio Pecora)
Requiem a due voci
Cetta Brancato
Libro: Libro rilegato
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2020
pagine: 112
«Viviamo il Requiem di un Novecento che chiude l'eredità di un tempo che va via: la celebrazione della fine del maschile e del femminile che si ricongiunge in un unico destino, insieme al requiem delle piante e, perfino, all'agonia di ciò che non esiste. Il Requiem è la rappresentazione dell'eternità, del fallimento che lascia spazio ai germogli: uno spartiacque, la possibilità di cantare i nostri morti. Come ogni opera finale diventa il racconto dell'uomo: la nascita del mondo, la luce perpetua dell'anima. Uccisa la memoria, l'uomo di Sicilia sanguina eternamente con il polso che batte, rimanendo cadavere per gli altri poiché nell'isola il gesto finale si compie solo quando è necessario. Con il suo "Requiem per le vittime della mafia", Cetta Brancato, in quest'opera, conferma il senso dell'eternità dell'esistenza. Le due voci liriche che compongono i versi si alternano in un canto. Sembrano essere la voce di un uomo a cui risponde quella di una donna, ma le anime s'intersecano, si confondono, s'incrociano, si mescolano.» (dalla prefazione di Marco Betta)
La logica delle nuvole
Marvi Del Pozzo
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2020
pagine: 120
«Penso che il poeta non si debba fermare all'emozione soggettiva dell'esperienza, ma neppure debba sentirsi immobile, solo in silenzio a guardare il mondo ragionando freddamente, isolandosi con distacco e forse con presunzione di sé. Per me le due cose, emozione e pensiero, sono correlate: devono portare comunque a una riflessione che esuli dalla singola persona, devono elevarsi alla generalità. Devono far sì che il lettore possa ritrovarsi nel testo. La poesia deve procurare ulteriori pensieri in altri, far dire a qualcuno: "È vero, sento anch'io così dentro di me, queste semplici parole vorrei averle scritte io, tanto mi appartengono". In questo senso la mia aspirazione è per il dialogo, il confronto, la gioia di una forma di riconoscimento reciproco per quanto di comune ci lega, pur nella diversità delle esperienze. In effetti la poesia può essere un forte tramite di comunicazione e di "affinità elettive".» (l'autrice)
Tutte le forme di vita
Claudia Azzola
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2020
pagine: 68
«Parlare e scrivere fanno emergere lo strato profondo e arcaico della conoscenza, la vox di un'innocenza originaria, pur nell'accettazione di una learned helplessness, la consapevole impotenza. Individualizzata è la scrittura, non l'autore. È un dono poter fare ascoltare la voce della poesia. Le parole soffrono dell'azione riduttiva del parlare, oggi, nella lingua italiana immiserita. Si specchia nel fare poetico la frantumazione del discorso — pur mantenendo la scelta dell'endecasillabo quale naturale forma espressiva dell'italiano. L'irrompere dei fatti è impersonale, a volte sembra non avere un fine né un destino, per cui "gli altri", "i contemporanei", che pure sono testimoni del tempo, nel sogno, nel respiro, oscurano le istanze individuali, ci appaiono anche incomprensibili, nel teatro di tutto ciò che accade, ma lo spazio interiore è più ricco: anche l'incompletezza accade, il fiume accade, l'aquila accade, il filo d'erba accade. Nella compattezza del testo (testo, contesto), l'Autore, che sia narratore o poeta, si rifà all'etimo di "autorità", per come usa la lingua che è il materiale della fabula, della poetica, con anche residui di vulnus incistati nella historia. Tutte le forme di vita sono nell'organismo della poesia, nella réve-rie naturale del gatto, nell'essere veggenti delle cicale, nell'espressione improvvisa, a-logica del discorso. L'Impero spiana, omologa: si fa strada fulmineamente, nel flusso ignoto alla scrivente, l'imago cercata, giusta, nel senso che esprime l'enunciato di Wittgenstein: "Noi ci facciamo immagini dei fatti" (Quaderni 1 9 1 4- 1 9 1 6), rivelando anima e designando mondo. Designare mondo è il fine della scrittura. Il dramma è tutto nello spazio interiore. Non Autore onnisciente, quindi, ma il garante del senso da contenere e trasmettere nel lasso della propria esistenza, e a seguire.» (Claudia Azzola)
Notizie da Patmos
Fabrizio Bregoli
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2019
pagine: 94
«Non bisogna lasciarsi "ingannare" da una poesia che si presenta con l'apparenza di un discorso lineare e legata da una precisione del dire che si riscontra in tutte le esperienze che si sono succedute nel lavoro di Fabrizio Bregoli. Ma, diciamolo meglio, non è l'ungarettiano "uomo di pena" che cammina in questi versi, bensì il poeta di Notizie da Patmos è il compagno di strada di un certo Montale, anche lui in attesa di un annuncio, un miracolo, o rivelazione, tutti attraversati da una voce che si è spogliata del superfluo poetico, tracciato in molta lirica di questi anni. Questa è la personale Apocalisse (catastrofe o rivelazione?), con le sue notizie poetiche ed esistenziali, la sua appartenenza, e insieme la sua inappartenenza, che forse neppure una speranza "matematica" riesce a portare a risarcimento del suo laboratorio linguistico, quello che si è impegnato a risemantizzare una parte del lessico scientifico contemporaneo, proponendolo come personale metafora». (dalla prefazione di Piero Marelli)
All'unisono
Mario Laghi Pasini
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2019
pagine: 122
Prefazione di Alessandro Fo.
Anatomia del vuoto
Marco Onofrio
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2019
pagine: 88
Prefazione di Gianni Maritati.
Annientare la notte
Felice Bonalumi
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2019
pagine: 48
Prefazione di Piero Marelli.