Le Lettere: Le vie della storia
Il ribelle
Arthur Journo
Libro
editore: Le Lettere
anno edizione: 2003
pagine: 210
Questa è la vita vera di un ebreo nella Libia del secolo scorso: la sua infanzia in una Tripoli dagli esotici costumi, ma dove il fascismo detta legge; la giovinezza, in cui Arthur si arricchisce commerciando nelle materie più diverse; la guerra, durante la quale si trasforma in spia al servizio dei francesi e salva dai nazisti una famiglia di comunisti italiani condannati a morte; l'Aliah Bet, l'operazione grazie alla quale fa partire clandestinamente per la Palestina migliaia di giovani correligionari; la guerra per la nascita dello stato di Israele alla quale partecipa nel 1948; il ritorno a Tripoli e l'abbandono definitivo all'arrivo di Gheddafi... Il libro contiene un'introduzione di Miriam Mafai.
Il mio cammino. 1936-1956 giorno dopo giorno, il drammatico racconto in prima persona di una donna internata nei gulag staliniani
Olga Adamova-Sliozberg
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2003
pagine: 222
Questo non è un libro di memorie, anche se sulla memoria dell'autrice si basa la narrazione. E non è neppure un racconto autobiografico, anche se è tutto costruito su un'esperienza personale. I protagonisti sono gli uomini e le donne che Olga ha avuto in sorte di incontrare dal momento dell'arresto che, nel 1936, la portò da una casa della borghesia intellettuale sovietica ad un lager della Kolymá. Il racconto parte nel 1937, tra le mura della prigione di Kazan', fatta per "distruggere psichicamente e fisicamente". Da quel giorno cominciò ad "annotare" mentalmente, in attesa del momento in cui, finalmente libera, avrebbe potuto trascrivere tutto sulla carta. Questo sarebbe poi avvenuto solo diciannove anni più tardi, nel 1956.
Marina Cvetaeva. L'eterna ribelle
Henri Troyat
Libro
editore: Le Lettere
anno edizione: 2002
pagine: 256
Marina Cvetaeva nasce nel 1892 e, ad appena diciotto anni pubblica la sua prima raccolta di poesie. L'anno dopo sposa Sergej Efron, uno studente al quale resterà legata tutta la vita, nonostante molteplici infedeltà. A tutte quelle vicende umane e sentimentali si aggiungono le terribili prove della storia: la prima guerra mondiale, la rivoluzione russa, la separazione da Sergej che si unisce ai volontari dell'Armata bianca. Trascinata dagli avvenimenti politici, Marina Cvetaeva appare come il simbolo della meravigliosa e irrisoria lotta dell'artista che si ostina a cantare le grandi idee, le bellezze della natura e i misteriosi insegnamenti della morte in mezzo alle voci concitate di un mondo in delirio.

