Libri di Andrea Allamprese
Il limite del diritto, il diritto dei limiti. Sul pensiero di Alain Supiot
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2025
pagine: 262
Materiali didattici su diritto del lavoro e digitalizzazione
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2023
pagine: 240
L'innovazione digitale sta determinando un forte impatto sulle modalità di svolgimento della prestazione lavorativa e, dunque, sul diritto del lavoro. Il manuale intende offrire agli studenti, anche a coloro che sono iscritti a percorsi universitari non strettamente giuridici, materiali didattici completi e aggiornati, con utili riferimenti bibliografici. L'obiettivo è illustrare, in modo semplice ed efficace, gli effetti delle nuove tecnologie e della digitalizzazione sul diritto del lavoro, approfondendo, in particolare, il lavoro tramite le piattaforme digitali, il lavoro a distanza, i controlli informatici, la tutela dei dati personali, l'obbligo di riservatezza connesso al whistleblowing, l'impatto dell'intelligenza artificiale, le tutele sociali del lavoratore digitale, ivi compresa la tutela della salute, il software come opera intellettuale del lavoratore e il ruolo del sindacato
La sovranità del limite. Giustizia, lavoro e ambiente nell'orizzonte della mondializzazione
Alain Supiot
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 216
Mai come durante la pandemia globale di Covid-19 abbiamo sperimentato il potere originario e ineliminabile del limite. Per evitare che le società umane si scontrino con la catastrofe, tracciata dagli studi sui cambiamenti climatici e sulla perdita della biodiversità, ma anche dalle disuguaglianze sociali che non cessano di aumentare, il limite deve tornare a essere "sovrano": è infatti solo a tale condizione che sarà possibile garantire società ancora umane e un mondo ancora vivibile. Ma dinanzi a un Mercato ormai totale, il diritto può ancora esercitare queste sue funzioni? E a quali condizioni esso può correggere l'ideologia no limits della globalizzazione? E riaffermare le esigenze di giustizia sociale e ambientale che quest'ultima ha messo ai margini del proprio progetto? Il presente volume vuole fornire, con Alain Supiot, qualche elemento per rispondere a questi interrogativi. Postfazione di Ota De Leonardis.
L'officina delle idee. Le carte della Consulta giuridica della Cgil
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2017
pagine: 127
"Di quella iniziativa resta originale il metodo, perché la Consulta giuridica nacque ed operò sul rovesciamento della prospettiva tradizionale del rapporto tra politica e cultura. Non fu, cioè, la politica ad utilizzare su commissione le competenze nella direzione di scopi e tesi politiche già predefinite, ma quelle competenze furono invitate a discutere liberamente e ad immaginare soluzioni avanzate per i temi che venivano proposti." (dalla Prefazione di Susanna Camusso)
Sindacato e potere dispositivo
Andrea Allamprese
Libro: Libro in brossura
editore: Cacucci
anno edizione: 2015
pagine: 168
La problematica dell'idoneità del contratto collettivo ad esplicare un'efficacia "dispositiva" di diritti individuali è venuta assumendo dei contorni di attualità, nel periodo della crisi a cavallo tra la seconda metà degli anni 70 e la prima metà degli anni 80, in riferimento all'appannamento del ruolo esclusivamente "acquisitivo" della contrattazione collettiva. È opinione alquanto diffusa che l'azione sindacale, negli anni della crisi, abbia per la prima volta incontrato un ostacolo imprevisto, ed insieme un nucleo problematico mai precedentemente vagliato (se non in elaborazioni dottrinarie), nel binomio legge-diritto soggettivo (dalla legge stessa costituito in capo ai singoli), o anche nel binomio, da questo punto di vista equivalente, contrattazione collettiva precedente-diritti soggettivi da essa nascenti.