Libri di L. Galleni
Teilhard De Chardin e l'astrobiologia. Atti del Convegno (Livorno)
Libro
editore: Edizioni Erasmo
anno edizione: 2015
pagine: 160
Il convegno "Teilhard De Chardin e l'atrobiologia", tenutosi a Livorno presso l'industria Kayser Italia srl nel novembre del 2012, ha fatto il punto sulle ricerche in astrobiologia partendo dalle teorie e dalle intuizioni scientifiche di Teilhard de Chardin, universalmente noto per la sua sintesi di scienza e fede e per essere stato uno dei punti di riferimento teologici del Concilio Ecumenico Vaticano II. L'astrobiologia cerca forme di vita al di fuori della Terra e al di fuori del sistema solare. Per evitare di finire nella fantascienza, occorre dare un robusto contenuto scientifico a queste indagini. L'incontro che si è svolto a Livorno - città natale di Mario Ageno, che aveva a lungo lavorato sul tema dell'origine della vita che chiaramente è il tema fondamentale dell'astrobiologia - ha mirato a discutere quanto e come, nell'opera scientifica del paleontologo e gesuita francese, si possano trovare delle indicazioni utili per un progetto di ricerca in questa prospettiva. Pochi sanno però che Tihilard fu innanzitutto uno scienziato impegnato nei campi della paleontologia, della geologia e della paleoantropologia. Dette il proprio contributo alle teorie dell'evoluzione suggerendo lo studio delle leggi generali dell'evoluzione a livello di Biosfera. Per fare questo propose, a fianco della geofisica e della geochimica, la nascita anche della geobiologia e, poi, affiancò all'astrofisica e all'astrochimica anche l'astrobiologia.
Teilhard de Chardin pensatore universale. Un bilancio del cinquantenario (1955-2005)
Libro: Libro in brossura
editore: Felici
anno edizione: 2012
pagine: 228
Il volume riporta gli atti del convegno svoltosi a Pisa in occasione dei 50 anni dalla morte di Pierre Teilhard de Chardin (1881-1955). Gesuita e scienziato, egli presentò un'importante sintesi tra evoluzionismo e teologia cattolica che ispirò, tra l'altro, il Concilio Ecumenico Vaticano II. Il suo pensiero ha aperto linee di dialogo con diverse culture e ha fornito spunti di indagine per nuovi progetti di ricerca che hanno portato a innovative definizioni dell'agire umano, sempre però in una prospettiva che muove innanzitutto dalla conservazione della natura. Un pensiero globale che, ancora oggi, è vivo e necessario.
Le singolarità della specie umana
Pierre Teilhard de Chardin
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2013
pagine: 144
"Le singolarità della specie umana" è uno degli ultimi testi di Teilhard de Chardin; si tratta di un testo "laico" perché è una riflessione sul passato e il presente dell'umanità che vuole aprirsi a una prospettiva per il futuro. Potremmo dire che si tratta di un testo "apocalittico" nel senso originale della parola come rivelazione aperta al futuro compiuta da uno scienziato, uno dei maggiori evoluzionisti del XX secolo. Teilhard è stato un importante geologo e paleontologo, uno dei precursori della moderna teoria della biosfera come strumento per comprendere le leggi generali dell'evoluzione. Lo strumento filosofico da lui sviluppato come chiave di lettura dell'evoluzione è il concetto di muovere verso: la materia muove verso la complessità e la vita, e la vita verso la complessità e la coscienza fino a giungere alla nascita del pensiero e quindi dell'essere pensante. Ma oggi l'uomo si trova solo nell'universo e isolato su un piccolo pianeta a risorse limitate e con equilibri fragili. Come sfuggire a un senso di frustrazione e alla sensazione di essere giunti al capolinea dell'avventura umana? Ecco che l'idea di Teilhard si rivolge al passato, a quelle leggi generali dell'evoluzione che in vario modo sono riconducibili al muovere verso, ma egli vede nella riflessione del passato la prospettiva che apre al futuro.

