Libri di S. Rupati
Mirabelle, cane marinaio
Patricia Mazy
Libro: Libro in brossura
editore: Lantana Editore
anno edizione: 2012
pagine: 123
Porto Azzurro, Isola d'Elba. Un cane che è un vero lupo di mare passa le giornate in barca in compagnia della sua famiglia di umani. Un po' Corto Maltese e un po' Garfield, gran divoratore di cibo, Mirabelle è un travolgente spinone femmina che vive sull'acqua tutto l'anno e se ne intende di cime e di navigazione. Dal pontile scruta i movimenti del porto e tiene a debita distanza curiosi e marinai d'acqua dolce. Nella bella stagione si mette in posa per i turisti e fa la polena come Kate Winslet in Titanio. Non esistono tempeste di scirocco, traghetti fuori rotta o invasori palmati che possano farle perdere il controllo, gabbiani a parte, sua ossessione e sfida quotidiana. Nella forma di un racconto autobiografico, vero e proprio dogoir, Mirabelle racconta in prima persona le avventure della sua vita di cane marino attraverso l'alternarsi delle stagioni: un diario di bordo imprevedibile, punteggiato da osservazioni sul mondo, sparizioni di cioccolata e sogni di anatre arrosto. Mira ha un sacco di amici e la gente del porto l'adora. Poco importa che l'acqua non sia il suo elemento naturale: Mirabelle è la prova vivente che la felicità è proporzionale al tempo trascorso con le persone che amiamo, e che la gioia di vivere è il regalo più bello con cui ripagarle.
Musica e orologi
Alicia Steimberg
Libro: Libro in brossura
editore: Lantana Editore
anno edizione: 2011
pagine: 152
Il romanzo di questi "musicisti e orologiai" - trapiantati dall'Europa dell'est in Argentina -ha il ritmo breve e il gusto agrodolce delle storie yiddish. L'ironia non risparmia niente e nessuno, in particolare i temi "seri" dell'esistenza: la religione, la morte, le disgrazie, la povertà, la famiglia. Una volta lette, le vicende dei personaggi non ci abbandoneranno più. I consigli della nonna per conseguire una perfetta immortalità, la fede socialista del nonno ateo e vegetariano, i litigi tra sorelle e gli anatemi della madre vanno a mescolarsi ai nostri ricordi, al nostro "lessico famigliare", dandoci l'illusione di aver vissuto lì, nella Buenos Aires dell'ascesa peronista, irripetibile crogiolo di storie, conflitti e speranze. Al centro della scena una bambina osserva e racconta ciò che la circonda, con arguzia e sfrontatezza. Attraverso la sua voce l'autrice si fa gioco delle regole e dei codici sociali, descrivendo allo stesso tempo la brutalità che si insinua nei rapporti umani e familiari.
Fantasia rossa. Come gli intellettuali hanno inventato il mito di Cuba
Iván de la Nuez
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2009
pagine: 158
Che cosa hanno in comune Jean-Paul Sartre e Oliver Stone, Régis Debray e Sydney Pollack? Ry Cooder, il musicista che fece conoscere il Buena Vista Social Club, e Richard Lester, il regista che diresse i Beatles? Giangiacomo Feltrinelli e Max Aub, Graham Greene e David Byrne? A parte essere, o essere stati, ciascuno a suo modo e secondo la propria natura, icone riconosciute della Sinistra occidentale, questi illustri personaggi hanno condiviso la passione per la revolución. Una passione che non nasce tanto dalla conoscenza diretta di Cuba e dei cubani, ma dall'esigenza di tenere vivo il suo mito solo in funzione anticapitalistica e antioccidentale. Tra filosofia e musica, romanzi e cinema, fuoco e rovina, turismo e Cadillac sgangherate, il libro di Ivan de la Nuez indaga i retroscena di questa fascinazione, e propone un dibattito su ciò che ci si dovrebbe aspettare da una Sinistra finalmente libera da mitologie per il Ventunesimo secolo.
Una donna nuda
Lola Beccaria
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2008
pagine: 221
Aggrappata con i denti e con le unghie al piacere, una notte Martina Iranco, ormai donna matura e socialmente affermata, decide di mettersi a nudo e confessare le proprie fragilità, le proprie ossessioni. Attraverso un alfabeto fatto di lacrime e carne viva, si abbandona alla piena delle emozioni e dei ricordi. Dotata fin dalla pubertà di antenne sensibili e fuori dal comune, Martina si aggira nel mondo degli adulti con torbido candore. Ascoltare il richiamo del proprio corpo e cedere alle tentazioni è per lei una vocazione, di cui Damiàn, l'amico di famiglia, diviene complice, artefice e vittima. Eroina di una via crucis erotico-sentimentale, Martina crescendo fa del sesso la propria valvola di sfogo e il luogo in cui trovare riparo per sottrarsi alla solitudine. Godere per non pensare, godere centellinando il desiderio fino ad annullarsi, in compagnia di amanti privi di un vero volto. A parte Damiàn: nel ricordo e nelle sue fantasie, l'unico uomo di cui conservi un bacio.