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Politica e governo

Trumpismo. Un mito politico

Trumpismo. Un mito politico

Chiara Bottici

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2025

pagine: 92

Il fascismo non è un reperto del passato: come un fiume carsico attraversa le nostre società, pronto a riemergere in forme sempre nuove. Chiara Bottici legge il trumpismo come una delle sue manifestazioni più evidenti, capace di ridisegnare il panorama politico statunitense e globale. Attraverso una rilettura originale della psicologia delle masse – da Freud ad Adorno, fino alle critiche femministe e decoloniali – Bottici mette a fuoco il legame libidico che unisce il leader ai suoi seguaci, fulcro delle dinamiche autoritarie. Il trumpismo appare così come un movimento che intreccia nazionalismo esasperato, maschilismo, culto del capo e continua invenzione di nemici percepiti come minacce esistenziali. Emblema di questa costruzione simbolica è lo slogan MAGA (Make America Great Again!), divenuto icona di una mitologia politica che condensa nostalgie identitarie e razziste. I social media ne amplificano la forza, moltiplicando immagini di un’America considerata ideale: bianca, cristiana, patriarcale. Trumpismo è un invito a riconoscere come i nuovi populismi autoritari non siano deviazioni accidentali, ma possibilità insite nelle stesse democrazie.
12,50

Libertaria. Una antologia scomoda. Volume Vol. 5

Libertaria. Una antologia scomoda. Volume Vol. 5

Libro: Libro in brossura

editore: D Editore

anno edizione: 2025

pagine: 496

Molti hanno dell’anarchia una idea assai superficiale, se non del tutto distorta. La propaganda martellante da parte dello Stato, e l’approccio passionale e irrazionale di molti auto-proclamati anarchici, hanno minato alla base l’anarchia come concezione e come pratica. Oggi, in una fase storica di profonda crisi dello Stato territoriale, è tempo di riportare alla luce alcuni scritti che, nonostante il passare del tempo, mantengono una freschezza e una lucidità straordinarie, e che per questo costituiranno forse motivo di disturbo per molti anarchici tradizionalisti e anti-anarchici viscerali. Libertaria è il più ambizioso progetto antologico mai portato avanti sul tema dell’anarchia. I trecento saggi contenuti in questa collezione di cinque volumi mostrano non solo che la concezione e la pratica anarchica sono attualmente più che mai valide, ma ci offrono anche la possibilità di riflettere sulla crisi e sulla degenerazione di un potere dominante che non ha più ragione di essere.
23,90

All'estrema destra del padre

All'estrema destra del padre

Matteo Castagna

Libro

editore: Solfanelli

anno edizione: 2025

pagine: 158

12,00

Nuove relazioni internazionali. Dialoghi su tecnologie e potere

Nuove relazioni internazionali. Dialoghi su tecnologie e potere

Valentino Paternostro

Libro: Libro in brossura

editore: Themis

anno edizione: 2025

pagine: 100

Occuparsi di relazioni internazionali, in questo momento storico, vuol dire necessariamente trattare delle nuove sfide tecnologiche che contribuiscono allo sviluppo economico e sociale dell'umanità. Non si deve dar seguito solo alle vicende che riguardano le guerre e gli affari in cui siamo coinvolti, ma è doverosa una visione culturale che non si fermi alle contingenze e che possa appassionare chiunque si affacci con curiosità a questa materia. In questa prospettiva, la supremazia tecnologica si configura come una nuova frontiera delle relazioni internazionali, una competizione in cui il potere passa sempre più attraverso il controllo della comunicazione e dell'informazione. Un'analisi approfondita condotta dall'autore, anche attraverso interviste ad esperti in campo giuridico, imprenditoriale e giornalistico.
15,00

La libertà abita qui. Case, affitti brevi e diritto di proprietà

La libertà abita qui. Case, affitti brevi e diritto di proprietà

Gaetano Masciullo

Libro: Libro in brossura

editore: Liberilibri

anno edizione: 2025

pagine: 112

Gli affitti brevi, esplosi grazie al successo di piattaforme come Airbnb, hanno ridisegnato il panorama turistico e immobiliare mondiale, aprendo nuove opportunità e trasformando radicalmente città e quartieri. Ma questo boom non è stato privo di polemiche: aumento dei prezzi delle case, gentrificazione e presunto sovraffollamento turistico sono alcune delle critiche principali. Il libro ribalta questa visione dominante adottando una prospettiva liberale e mostrando che spesso i problemi attribuiti agli affitti brevi derivano piuttosto da tasse e regolamentazioni soffocanti imposte dallo Stato. Al contrario, libertà di impresa e responsabilità individuale favoriscono una naturale autoregolamentazione del mercato, capace di generare benessere diffuso e rispondere ai bisogni reali delle persone. Un invito a guardare oltre pregiudizi e retorica politica, riscoprendo nella libertà economica non il problema, ma la soluzione per città più vive, aperte e dinamiche. Prefazione di Giorgio Spaziani Testa.
14,00

Come finisce la democrazia. Populismi, tecnocrati, post-verità

Come finisce la democrazia. Populismi, tecnocrati, post-verità

Internazionale

Libro: Libro in brossura

editore: Rizzoli

anno edizione: 2025

pagine: 176

Politici come Donald Trump, Vladimir Putin o Javier Milei, magnati come Elon Musk ma anche influencer, comunicatori e ideologi: dal 2016, anno della Brexit e della prima elezione di Trump, il populismo sembra aver acquisito una forza sempre più dirompente. "Come finisce la democrazia", il nuovo volume della collana Parole chiave nata dalla collaborazione tra la rivista Internazionale e BUR Rizzoli, presenta una tassonomia attuale e aggiornata di un fenomeno che, dall'India fino all'Argentina passando per l'Europa e gli Stati Uniti, sta erodendo i meccanismi della democrazia. Con articoli di grandi testate internazionali - The New York Review of Books, The Atlantic o The Diplomat - il volume esplora le forme della comunicazione dei demagoghi contemporanei, esamina le strategie con cui i leader usano il consenso popolare per perseguire interessi personali o di pochi, e passa in rassegna i molteplici strumenti impiegati (dall'architettura alle politiche sociali) per rafforzare la propria posizione di potere. Il volume delinea così un quadro ampio e accurato della tempesta che si sta abbattendo sulla democrazia in questo primo quarto del XXI secolo, offrendo una mappa per orientarsi nella complessità politica del nostro tempo.
18,00

L'ora dei predatori. Il nuovo potere mondiale visto da vicino

L'ora dei predatori. Il nuovo potere mondiale visto da vicino

Giuliano da Empoli

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2025

pagine: 128

Sono politici spregiudicati, sono titani della tecnologia. Quasi ovunque hanno spazzato via la vecchia classe politica. Di fronte a loro le élite tradizionali, un tempo forti di regole e istituzioni, si ritrovano disorientate, incapaci di resistere. Non c’è dubbio, è suonata l’ora dei predatori. Da New York al Medio Oriente, dal palazzo dell’Onu all’hotel “Ritz-Carlton” di Riyad, Giuliano da Empoli ci accompagna in una serie di incursioni in territori dove il potere è basato sulla spettacolarizzazione, sull’uso spregiudicato delle informazioni e sulla capacità di generare shock continui. I predatori hanno capito come sfruttare il nuovo ordine globale. E il caos è il loro ambiente naturale. Con il gusto sottile del polemista e la lucidità dell’antropologo, Giuliano da Empoli tratteggia un ritratto fulminante dei leader contemporanei, da Trump a Muhammad bin Salman, consegnandoci un’analisi che non lascia scampo. «Oggi è scoccata l’ora dei predatori e ovunque le cose stanno evolvendo in modo tale che tutto ciò che deve essere deciso lo sarà con il fuoco e con la spada. Questo piccolo libro è il resoconto di quei fatti, scritto dal punto di vista di uno scriba azteco e alla sua maniera, per immagini, più che per concetti, nell’intento di cogliere il soffio di un mondo che sprofonda nell’abisso e la gelida morsa di un altro che prende il suo posto».
14,00

Il maestro anarchico Itsuo Tsuda. Saper vivere l'utopia

Il maestro anarchico Itsuo Tsuda. Saper vivere l'utopia

Manon Soavi

Libro: Libro in brossura

editore: Prospero Editore

anno edizione: 2025

pagine: 320

La filosofia del Non-fare di Itsuo Tsuda e i suoi punti di convergenza con gli ideali libertari. Un pensiero che attinge principalmente da due culture raramente messe sullo stesso piano, taoismo e anarchismo, alle quali il maestro anarchico aggiunge la dimensione della pratica giapponese del corpo (aïkido e seitai). L’anarchismo, come il taoismo, è un cammino di libertà, ma per far emergere altri modi di esistenza e di relazione come propone l’anarchismo, l’essere umano deve ritrovarsi, ritrovare la propria unità d’essere e la propria forza d’azione prima di ogni altra cosa.
20,00

Lo spettro della sovranità. Prospettive storico-politiche nell’epoca della sua persistenza

Lo spettro della sovranità. Prospettive storico-politiche nell’epoca della sua persistenza

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2025

pagine: 176

La sovranità, a lungo considerata una prerogativa essenziale dello Stato moderno, si presenta oggi come un concetto frammentato, attraversato da profonde crisi e sottoposto a una pluralità di critiche. Collocandosi in un tale panorama, eterogeneo e in continua trasformazione, questo volume esplora l’evoluzione del concetto di sovranità dalla Rivoluzione francese al neoliberalismo, indagandone il legame con i grandi mutamenti storici, sociali e politici. Attraverso un approccio storico e teorico, che intreccia analisi femministe, prospettive decoloniali e riflessioni sulla trasformazione del potere politico, gli autori ricostruiscono il carattere spettrale della sovranità: una presenza costante anche se talvolta latente, intrinsecamente legata alla crisi, che emerge nei momenti di maggiore tensione sociale e politica. Un contributo per ripensare criticamente il concetto di sovranità, le sue radici storiche e le sue trasformazioni nel mondo contemporaneo.
18,00

Bogdanov, Gramsci e l'altra rivoluzione. Cultura, organizzazione, egemonia

Bogdanov, Gramsci e l'altra rivoluzione. Cultura, organizzazione, egemonia

Noemi Ghetti, Andreas Iacarella, Örsan Senalp

Libro: Libro in brossura

editore: Donzelli

anno edizione: 2025

pagine: 208

«Bogdanov e Gramsci: due scomodi quanto geniali teorici e pensatori, che ebbero a scontare amaramente il prezzo del loro coraggio e della loro lungimiranza. Le loro vicende possono essere utili a ripensare il passato e a progettare un futuro diverso: il sogno dell'“altra rivoluzione”, per una breve stagione perseguito tra Russia e Italia dai due grandi marxisti eretici». Aleksandr Bogdanov (1873-1928) è stato medico psichiatra, economista, scienziato visionario, filosofo e scrittore russo. Autore del bestseller fantascientifico Stella Rossa, romanzo-utopia di cui Gramsci progettò la traduzione italiana, fu co-protagonista nella fondazione del bolscevismo con Lenin, ma da lui fortemente avversato per la sua idea di una nuova «cultura proletaria» come leva di emancipazione dell'essere umano: un percorso simile a quello che in Italia, da giovane giornalista e poi dirigente politico, intraprese Antonio Gramsci. Entrambi si esposero all'isolamento all'interno di un partito in cui prevaleva l'ortodossia marxista-leninista. La figura originale di Bogdanov e il suo pensiero rivoluzionario, rimasti per decenni nell'ombra, sono oggi oggetto di una riscoperta internazionale, anche per l'attualità delle sue teorie scientifiche. In questo prezioso libro ne viene ricostruita la drammatica vicenda umana e intellettuale, in parallelo con quella di Gramsci. Nel 1923 Bogdanov fu arrestato con l'accusa di attività controrivoluzionaria, mentre Gramsci da Mosca era inviato a Vienna, in attesa di rientrare in Italia verso il suo tragico destino. Nei suoi ultimi anni, Bogdanov si dedicò all'organizzazione di un pionieristico centro ematologico, e nel 1928 morì per un esperimento di autotrasfusione di sangue infetto, in tempo per evitare le epurazioni staliniane ma non la manipolazione strumentale delle sue teorie, tuttora in corso. Approfondire la convergenza tra Bogdanov e Gramsci, attraverso un accurato lavoro anche sui nuovi documenti disponibili, aiuta a identificare le ragioni della lunga incomprensione del loro pensiero e a fornire, liberandoli da residue scorie ideologiche, strumenti indispensabili per l'elaborazione delle sfide più attuali del mondo contemporaneo, dall'intelligenza artificiale alla costruzione di una dimensione culturale e politica realmente partecipativa.
19,00

MillenniuM. Volume Vol. 94

MillenniuM. Volume Vol. 94

Libro: Libro in brossura

editore: Millennium

anno edizione: 2025

pagine: 144

Si chiama paga globale, è una pratica illegale, me è sempre più diffusa in Italia. È un sistema con cui le aziende - anche grandi, anche quotate in Borsa ¬utilizzano manodopera senza passare per i contratti collettivi, con una busta paga che appunto ingloba indebitamente voci che dovrebbero essere retribuite a parte, come infortuni e ferie. Parte da qui il numero di settembre di MillenniuM, il mensile diretto da Peter Gomez in libreria da giovedì 11 settembre. Con inchieste, reportage, interviste e approfondimenti, MillenniuM indaga su quello che è successo alle retribuzioni in Italia negli ultimi decenni. Si continuano a citare le statistiche internazionali sui nostri stipendi che sono “fermi” a fronte di costi della vita crescenti, ma si indaga poco o nulla sulle cause. MillenniuM racconta come sono cambiate, solitamente in peggio, le normative sul lavoro dagli anni Ottanta a oggi. E rivela come persino lo Stato e il settore pubblico siano spesso datori di lavoro che concedono di paghe misere, attraverso per esempio il meccanismo delle “cooperative” a cui sono affidati una miriade di servizi, dalla custodia degli archivi di Stato alle pulizie degli ospedali pubblici. Anche questo è un obiettivo perseguito con precise scelte normative e amministrative, di fatto politiche. Allargando lo sguardo oltre l’Italia, MillenniuM farà conosce ai suoi lettori i nuovi sfruttati globali: gli “annotatori” dell’Intelligenza artificiale.
10,00

L'Italia policentrica. Il fermento delle città intermedie. Secondo rapporto

L'Italia policentrica. Il fermento delle città intermedie. Secondo rapporto

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2025

pagine: 304

In continuità con il Primo Rapporto, questo volume pone al centro dell'attenzione il tema del futuro delle città intermedie – come le immaginiamo e come le costruiamo – alla luce degli incessanti cambiamenti demografici, istituzionali ed economici. Si descrivono città i cui assetti urbanistici riflettono interventi e politiche disegnate su mappe non sempre sovrapponibili con le esigenze dei diritti di cittadinanza. L'accessibilità ai servizi essenziali, la fruibilità dei servizi urbani, le infrastrutture materiali e immateriali sono delle sfide costanti, ma si parte dalla convinzione che le città sono plastiche e come tali assumono qualsiasi forma si escogiti per stabilire un'identità praticabile. Quali azioni sono messe in campo per fronteggiare le criticità economiche e sociali? Quali strategie sono attivate per un progetto di sviluppo economicamente sostenibile e attento alla qualità della vita e ai bisogni dei propri cittadini? Quali percorsi si aprono e quali modelli di governance contribuiscono o possono favorire processi di sviluppo innovativo con la partecipazione dei cittadini? Quali opportunità sono state colte e quali aspetti vincolanti sono stati ravvisati nel gestire le risorse messe in campo dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza? Con questo secondo volume l'osservatorio sulle città intermedie si arricchisce di ulteriori e preziosi elementi conoscitivi. Alle dieci città prese in considerazione nel primo lavoro di ricerca –Ascoli Piceno, Benevento, Cosenza, Foligno, Lecce, Parma, Pordenone, Ragusa, Rieti, Varese – si aggiungono Catanzaro, Chieti, Lecco, Livorno, Macerata, Novara, Padova, Salerno, Taranto e Caltagirone, quest'ultima come città intermedia di un'area metropolitana. Un universo di città ricche di risorse sociali e culturali. Città che in molti casi diventano hub in grado di connettere centri urbani minori con le reti globali. Luoghi che si trasformano in ecosistemi dinamici, alternativi alla congestione delle aree metropolitane. Città abitate da una ricca rete di soggetti che a vario titolo innervano gli spazi fisici, generando quei valori comunitari che la popolazione percepisce come produttori del senso di cittadinanza. In breve, città orientate a creare opportunità per costruire futuro.
42,00

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