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Storia dell'arte: stili artistici

Altobello Melone. Opera completa

Altobello Melone. Opera completa

Francesco Ceretti

Libro: Libro rilegato

editore: Officina Libraria

anno edizione: 2025

pagine: 424

Nel corso del Novecento sono stati molti gli studiosi che si sono soffermati sulla figura del pittore cremonese Altobello Melone nel tentativo di metterne a fuoco la fisionomia. Con il suo piglio anticlassico, eccentrico e ponentino, Altobello giocò un ruolo centrale nello scacchiere del primo Cinquecento in Italia settentrionale, al punto da essere definito già da un contemporaneo come Marcantonio Michiel «giovine de buon instinto e indole in la pittura». Raccogliendo il testimone lasciato da Roberto Longhi nel memorabile articolo dedicato alle Cose bresciane del Cinquecento (1917), Altobello è presto diventato banco di prova per l’occhio esperto dei conoscitori attivi nella seconda metà del secolo scorso, che, così facendo, sono andati a costruire un catalogo che trovava – e trova tuttora – la sua opera capitale negli affreschi eseguiti nel Duomo di Cremona nel biennio 1517-1518. Tuttavia, nonostante la riconosciuta centralità nel panorama della pittura del Rinascimento padano, e non solo, la divergenza di opinioni da parte della storiografia ha portato, anche recentemente, a una disparità di vedute alle volte troppo radicale per provare a misurarsi con la redazione di una monografia che potesse restituire una visione complessiva dalla parabola del maestro. Occorreva, insomma, che la partita si fermasse prima che i tempi fossero maturi per riaccendere i riflettori su Altobello e riuscire così a confezionare il primo catalogo monografico della sua opera. Questo volume, frutto di molti anni di ricerca necessari a raccogliere nuove informazioni sul pittore e a sistematizzare e bonificare le precedenti, è composto da un saggio sulla biografia e l’evoluzione stilistica dello stesso, da un contributo sulla sua fortuna critica e da un regesto dei documenti, alcuni dei quali inediti. Tutte le opere riferibili all’artista e alla sua cerchia, circa cinquanta conservate nei più importanti musei del mondo, sono state schedate, ordinate cronologicamente e riprodotte in fotografie a colori.
68,00

I volti di Cristo. Immagini della santità tra Oriente e Occidente

I volti di Cristo. Immagini della santità tra Oriente e Occidente

Michele Bacci

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2025

pagine: 284

Siamo soliti immaginare Gesù di Nazareth con lunghi capelli chiari e barba corta, ma i Vangeli non forniscono alcuna descrizione del suo aspetto e le prime raffigurazioni cristiane sono molto diverse tra loro; san Paolo, addirittura, condanna i capelli lunghi negli uomini come qualcosa di sconveniente. È quindi sorprendente che a partire dal IX secolo l'iconografia del Cristo dai lunghi capelli sia diventata la più diffusa e autorevole. Il volume ricostruisce il lungo percorso che ha portato alla definizione della fisionomia convenzionale di Gesù fra la tarda antichità e la fine del Medioevo e la mette in relazione con le idee antiche e bibliche di bellezza, spiritualità e missione divina, analizzando testi e rappresentazioni che hanno alimentato la convinzione dell'esistenza di ritratti autentici del Salvatore. L'autore propone anche confronti con altre religioni, mostrando come in molte culture si siano sviluppate immagini sacre simili. Un'opera affascinante per chiunque voglia capire come e perché il volto di Gesù sia cambiato nel tempo, riflettendo credenze, speranze e visioni diverse.
32,00

Le forme della virtù. Musica e arti nel Settecento

Le forme della virtù. Musica e arti nel Settecento

Tobia Patetta

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2025

pagine: 112

Il secolo dei compositori Mozart e Beethoven, del pittore David e dello scultore Canova è ancora tutto da esplorare. Partendo da una curiosa frase di Heinrich Füssli, l’autore della notissima tela L’incubo (1781), lo studio esplora la possibilità di collegare un’idea particolare di “virtù” con le “forme” visibili di un quadro. Pertanto l’espressione "Forme della virtù" è diventata il titolo di questo libro, che si apre anche all’architettura e alla musica. Nella seconda parte l’analisi si concentra sull’arte tedesca del Settecento che, in quanto “forte” e di “alta virtù”, viene spesso contrapposta ad una latina ritenuta più “debole” e “sensuale”.
14,00

Il fascino discreto del disegno. La donazione Alessandro Zacchi alla Pinacoteca Nazionale di Bologna

Il fascino discreto del disegno. La donazione Alessandro Zacchi alla Pinacoteca Nazionale di Bologna

Libro: Libro in brossura

editore: White Book

anno edizione: 2025

pagine: 200

La Pinacoteca Nazionale di Bologna presenta al pubblico una significativa raccolta di grafica acquisita in donazione nel 2024 dallo studioso e collezionista bolognese Alessandro Zacchi. La collezione, composta da 179 disegni e 21 stampe, è il risultato di anni di ricerche da parte dello stesso Zacchi che ha potuto riunire opere riferibili in gran parte ad importanti autori del panorama soprattutto italiano dal XV al XX secolo. La mostra, curata da Marzia Faietti, Elena Rossoni, e Mirella Cavalli, intende presentare al pubblico una prima fase di studio dedicata a una selezione di circa 60 disegni, rappresentativa dello spirito della collezione. L’ampio repertorio che emerge da questo primo nucleo contiene importanti novità, compreso un caso di notevole interesse che apre nuove direzioni di ricerca in relazione alla bottega di Raffaello e alla fortuna della sua produzione. Questo dimostra quanto la raccolta sia espressione tangibile della passione e dell’intuito del collezionista, unito al sapere dello storico dell’arte. Tra gli artisti in mostra compaiono, ad esempio, Bartolomeo Passerotti, Ludovico Carracci, Domenichino, Guercino, Gian Gioseffo dal Sole, Donato Creti, per arrivare all’Ottocento con Tommaso Minardi, Alessandro Guardassoni e al Novecento con Alessandro Cervellati. Gli acquisti del collezionista hanno avuto sin dall’inizio come obiettivo la donazione alla Pinacoteca Nazionale e sono stati conseguentemente indirizzati a risarcire, per quanto possibile, autori mancanti o poco rappresentati. Un numero piuttosto consistente di fogli, circa 60, proviene dalla collezione del celebre incisore Francesco Rosaspina, docente della Classe di Incisione dell’Accademia di Belle Arti di Bologna e figura di spicco negli anni della formazione e allestimento della quadreria della Pinacoteca.
42,00

Lulù Nuti. Corpi-Bodies

Lulù Nuti. Corpi-Bodies

Libro: Libro in brossura

editore: Silvana

anno edizione: 2025

pagine: 120

Una profonda e continua esplorazione della materia che trascende la fisicità per approdare a una dimensione quasi spirituale: la ricerca artistica di Lulù Nuti (Parigi, 1988) nasce e si sviluppa nel ventre della materia, di tutto ciò che è corpo assoggettabile a trasformazione. Ogni opera conserva la memoria del proprio processo, è testimonianza e interruzione della trasformazione avvenuta. La definizione di Corpi – titolo del libro – per le sue sculture non è casuale. Esse non sono semplici oggetti tridimensionali, ma entità che sembrano pulsare di una vita propria, masse che si librano nello spazio con una dinamicità quasi inconscia. Questa vitalità scaturisce proprio dal modo in cui Nuti approccia la materia: non come un blocco inerte da modellare passivamente, ma come un interlocutore attivo, con le sue resistenze, le sue potenzialità nascoste, la sua essenza da interrogare.
26,00

Saverio Todaro. Cronofagia

Saverio Todaro. Cronofagia

Libro: Libro rilegato

editore: Silvana

anno edizione: 2025

pagine: 96

“Cronofagia si potrebbe definire concept, come quei dischi che, nella grande stagione del rock, erano incentrati su un unico tema esplorato in tutte le canzoni che lo componevano, e che per alcune band furono tanto importanti da definirne coordinate estetiche, forma e contenuto. Esattamente allo stesso modo le opere presentate nel volume si tengono tutte assieme, dotate di autonomia di pensiero prese nella loro singolarità ma al tempo stesso interrelate a formare un’unica composizione di ampio respiro. E l’unità che tiene insieme tutte queste opere è la stessa che attraversa il lavoro di Saverio Todaro di questi anni, che pare esprimersi con rinnovato linguaggio a scandire i diversi momenti della sua ricerca.”
22,00

Il sole allo zenit. Scritti d'arte moderna e contemporanea

Il sole allo zenit. Scritti d'arte moderna e contemporanea

Libro: Libro in brossura

editore: Silvana

anno edizione: 2025

pagine: 136

Il Sole allo Zenit permette di scoprire che Richard Hamilton amava la sua Porsche 911S Coupé, del 1973, che Luca Signorelli visse splendidamente, vestendosi sempre di seta, e che un amico collezionista non ricevette la benedizione del prete in casa per colpa del soggetto di un'opera. A metà tra diceria e ricerca, tra il sentito dire e la conoscenza personale, gli aneddoti di questo libro costituiscono approfondimenti sul mondo dell'arte moderna e contemporanea, visti dalla personalissima prospettiva di Nicola Mafessoni, curatore e gallerista.
24,00

Moretto. Il Redentore fanciullo tra le Tavole della Legge e la Croce. Un capolavoro ritrovato

Moretto. Il Redentore fanciullo tra le Tavole della Legge e la Croce. Un capolavoro ritrovato

Libro: Libro in brossura

editore: Silvana

anno edizione: 2025

pagine: 64

L’attitudine a una sincera e intima religiosità è tratto distintivo che caratterizza la produzione sacra di Alessandro Bonvicino detto il Moretto, capace di testimoniare e restituire il tormentato clima religioso cinquecentesco italiano tra Riforma e Controriforma. L’opera oggetto di questo studio, da attribuire alla fase più tarda della produzione del Moretto, sorprende per la singolarità del soggetto, che non trova simili nella pittura coeva. La scelta iconografica, fortemente connessa ai percorsi contemplativi della cultura claustrale femminile, fa pensare che l’opera fosse nata per un monastero di clarisse. Protagonista è il Redentore fanciullo, probabilmente parte di una composizione originariamente più ampia, forse la cimasa di una pala d’altare, concepita infatti con un lieve scorcio prospettico tale da presupporre una vista dal basso. Il Bambino, con la destra alzata in atto di benedire, è raffigurato con la candida veste del Risorto e si pone significativamente al centro di una struttura ternaria che vede alla sua sinistra, accanto al globo, il Decalogo, a simboleggiare l’Antico Testamento, mentre alla sua destra si leva la Croce di Redenzione, rappresentazione del Nuovo Testamento. Il restauro, promosso da Fondazione Luciano Sorlini, ha evidenziato come il dipinto si fosse mantenuto in discreto stato conservativo seppur al primo impatto si avvertisse il marcato viraggio cromatico che ingialliva sensibilmente le coloriture originali, fenomeno dovuto principalmente all’alterazione dei materiali di restauro. La necessità di porre mano alla tela è scaturita principalmente dall’esigenza di ridonare piena leggibilità ed equilibrio cromatico a quest’opera, mortificata e soffocata dalle considerevoli stratificazioni di materiali non originali.
20,00

Fausta Squatriti. Un talento multiforme

Fausta Squatriti. Un talento multiforme

Libro: Libro in brossura

editore: Silvana

anno edizione: 2025

pagine: 120

Il volume, curato da Elisabetta Longari e Anna Mariani, raccoglie la maggior parte dei contributi presentati all'incontro che l'Accademia di Brera ha dedicato all'opera di Fausta Squatriti il 17 ottobre 2024 nel Salone Napoleonico di Brera. Concepito come un susseguirsi di testimonianze di persone che a diverso titolo si sono espresse sulla prosa, sulla poesia e sul linguaggio visivo della poliedrica artista, o semplicemente sulla sua personalità, anche grazie all'aggiunta dei contributi di chi non ha potuto essere presente quel giorno, esso costituisce una sorta di ritratto di Fausta eseguito con la tecnica del "mosaico".
26,00

Aspetti e protagonisti del disegno austriaco del dopoguerra. Sensualità, interiorità, narrazione

Aspetti e protagonisti del disegno austriaco del dopoguerra. Sensualità, interiorità, narrazione

Lóránd Hegyi

Libro: Libro in brossura

editore: Silvana

anno edizione: 2025

pagine: 104

Non è esagerato affermare che il disegno austriaco del Ventesimo secolo gode di una fama leggendaria. I suoi grandi maestri, dall'inizio del secolo fino agli ultimi decenni, con le loro figure autentiche, bizzarre, talvolta eccentriche, hanno creato un'aura di straordinarietà e di interiorità, le cui radici affondano nella storia culturale austriaca, nel Barocco, nel Romanticismo e nel Simbolismo, nonché nelle teorie della psicoanalisi e dell'antroposofia. Sembra che un elemento stabile dell'orientamento etico ed estetico degli artisti austriaci del dopoguerra, fino al termine del secolo scorso, sia costituito da una tendenza quasi ossessiva all'autoriflessione o all'autorivelazione, all'atteggiamento psicologico, a cui mai si è voluto rinunciare, così denso di significati spirituali e filosofici. Quest'obiettivo impegnativo, combinato a una costante autoriflessione che non ammette compromessi, caratterizza i sistemi linguistici di mediazione visiva e condiziona i diversificati canali della percezione, nonché le potenziali sfere dell'empatia. Il libro non avanza alcuna pretesa di esaustività storico-artistica, non propone dunque una panoramica completa di un'intera epoca dell'arte austriaca del disegno, ma si concentra piuttosto sull'operato e sulla visione etica ed estetica dei grandi maestri da Alfred Kubin, Arnulf Rainer, Günter Brus, Hermann Nitsch e di artisti più giovani, quali Birgit Jürgenssen, Alois Mosbacher, Maria Bussmann. Si tratta dunque di una selezione di artisti significativi, il cui lavoro si distingue per l'elevata qualità estetica, per l'autenticità individuale e poetica, nonché per la notevole influenza esercitata sul mondo artistico, tanto austriaco quanto internazionale.
15,00

Caty Torta. La passione cromatica strutturata

Caty Torta. La passione cromatica strutturata

Libro: Libro in brossura

editore: Silvana

anno edizione: 2025

pagine: 72

Spirito anticonformista e figura femminile fuori dagli stereotipi del suo tempo, Caty Torta (Torino, 1920-2014) visse all’insegna dell’indipendenza e della passione: pittrice formatasi tra la scuola torinese di Felice Casorati e l’Académie de la Grande Chaumière di Parigi, fu una delle prime astrattiste italiane, ma anche pilota automobilistica in competizioni leggendarie come la Mille Miglia e il Rally di Sanremo. Questo volume racconta non solo il percorso di una donna moderna, capace di precorrere i tempi, ma soprattutto la sua intensa avventura artistica, dalla pittura figurativa alle esplorazioni dell’astrazione, fino al dialogo tra arte e scienza, in cui l’atomo e le sue strutture diventano spunto di riflessione visiva.
22,00

Rauschenberg e il Novecento. Ediz. italiana e inglese

Rauschenberg e il Novecento. Ediz. italiana e inglese

Libro: Libro in brossura

editore: Silvana

anno edizione: 2025

pagine: 96

Nel centenario della nascita di Robert Rauschenberg il Museo del Novecento dedica una mostra a uno degli artisti più rivoluzionari del XX secolo. L'esposizione intreccia la sua instancabile ricerca con i movimenti che hanno segnato il Novecento, dal Futurismo all'Arte Povera, restituendo la potenza visionaria di un'opera sempre aperta al mondo. Un invito ad attraversare il Novecento con occhi curiosi, nel segno di un artista che ha fatto del mondo il suo studio e dell'arte un campo di libertà, curiosità e connessioni senza confini.
24,00

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