Nella mentalità comune l'icona è sinonimo di Russia; per un pubblico più esperto che frequenta le grandi mostre in Europa e negli Stati Uniti, icona richiama Bisanzio e il mondo ortodosso in generale. Ma se si pensa agli studiosi e agli specialisti della storia dell'arte europea e occidentale, la conoscenza dell'icona e dei suoi significati resta molto contenuta a eccezione di quei pochi che si interessano anche all'arte bizantina. Grabar, Weissmann e Kitzinger hanno un numero ristretto di eredi, lo iato tra la storia dell'arte occidentale e quella bizantina resta profondo. Tuttavia oggi è necessaria l'esigenza di trovare un collegamento a partire dalle origini comuni tardo antiche dell'arte bizantina e occidentale. Il famoso studioso russo Lazarev ha lasciato un'opera esemplare sulle icone russe, in modo da potersi orientare nel tempo e nella continuità del fenomeno icona della Russia di Kiev alla Russia di Mosca.
Il viaggio dell'icona. Dalle origini alla caduta di Bisanzio
| Titolo | Il viaggio dell'icona. Dalle origini alla caduta di Bisanzio |
| Curatore | T. Velmans |
| Argomento | Arti, cinema e spettacolo Forme d'arte |
| Collana | I Classici |
| Editore | Jaca Book |
| Formato |
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| Pagine | 239 |
| Pubblicazione | 05/2008 |
| ISBN | 9788816615069 |

