L'invenzione della carta geografica, dei cereali soffiati, dei jeans, della finestra, della sigaretta, del tostapane, del francobollo, della margarina, dei pattini... Circa seicentomila anni fa, l'uomo primitivo riusciva a produrre la prima pietra scheggiata e appuntita, il manufatto ormai a tutti noto col nome di amigdala. Fu, quello, un evento memorabile: l'uomo, prendendo dalla natura qualcosa di grezzo e trasformandolo in qualcosa che la superava, affermava la propria, unica, capacità di inventare. Da quel momento l'uomo ha cominciato a crescere, non solo inventando via via utensili, oggetti, strumenti, fino alle macchine della moderna società industriale, ma scoprendo altresì le proprietà della natura e definendo sempre più esattamente le leggi che la governano. Progresso, questo, dovuto alle due doti fondamentali che distinguono la specie umana dalle altre: l'abilità tecnica della mano e la capacità di sintesi del cervello. E così il genio umano ha attraversato i secoli lasciando dietro di sé una scia di invenzioni straordinarie, curiose, a volte bizzarre, ma sempre frutto di intuizione, perseveranza e spirito creativo. "Storie di invenzioni curiose" svela come siano nate alcune delle scoperte che hanno cambiato il mondo, altre che ci fanno ancora sorridere e alcune che all'inizio sembravano inutili ma si sono rivelate rivoluzionarie.
Storie di invenzioni curiose
| Titolo | Storie di invenzioni curiose |
| Curatore | Anna B. Temporali |
| Argomento | Ingegneria e tecnologie Tecnologia: argomenti d'interesse generale |
| Collana | Odoya library |
| Editore | Odoya |
| Formato |
|
| Pagine | 344 |
| Pubblicazione | 10/2025 |
| ISBN | 9788862889605 |

