Contestando l'architettura moderna che si libera dell'apparato iconografico e delle decorazioni per abbracciare il pragmatismo e la funzionalità, Colin Rowe conduce una lucida analisi sull'architettura del Novecento valutando come al pittoresco, al teatrale e all'esotico si sostituiscano oramai l'economia e il progresso. Ma a questi valori si crede ancora? E sino a che punto è bene che l'architettura si dimentichi di estetica e simbolismo? L'Architettura delle buone intenzioni ci sta abbandonando e la profonda riflessione di Rowe ci aiuta a comprendere quanto il problema della condizione dell'uomo moderno sia un riferimento imprescindibile anche per l'architettura moderna e l'estetica architettonica.
L'architettura delle buone intenzioni. Verso una visione retrospettiva possibile
| Titolo | L'architettura delle buone intenzioni. Verso una visione retrospettiva possibile |
| Autore | Colin Rowe |
| Traduttore | S. Casini |
| Argomento | Arti, cinema e spettacolo Architettura |
| Collana | Tecnica e tradizione, 3 |
| Editore | Edizioni Pendragon |
| Formato |
Libro: Libro in brossura |
| Pagine | 240 |
| Pubblicazione | 01/2005 |
| ISBN | 9788883423420 |
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