Francis Fukuyama analizza in questo suo nuovo libro un tema decisivo: la costruzione dei nuovi stati-nazione. La fine della storia, sostiene Fukuyama, non è un destino automatico e una politica di buon governo sarà sempre necessaria. Gli stati deboli e quelli falliti sono la causa di alcuni dei problemi più seri che minacciano il mondo. Fukuyama spiega in particolare come si possono trasferire a questi stati delle istituzioni pubbliche forti e funzionanti, le sole in grado di assicurare a essi e al mondo intero un futuro stabile e pacifico, e impartisce alcune lezioni tanto semplici quanto spesso disattese su come gli Stati Uniti e l'Europa possono gestire al meglio i casi più scottanti di state-building: l'Afghanistan e l'Iraq.
Esportare la democrazia. State-building e ordine mondiale nel XXI secolo
| Titolo | Esportare la democrazia. State-building e ordine mondiale nel XXI secolo |
| Autore | Francis Fukuyama |
| Traduttori | S. Castoldi, M. Passarello |
| Collana | I Draghi |
| Editore | Lindau |
| Formato |
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| Pagine | 626 |
| Pubblicazione | 01/2005 |
| ISBN | 9788871805313 |

