Roberto scavalca il muro di cinta del cimitero di Poggioreale in piena notte. Qualcosa l'ha portato qui a compiere la sua solitaria impresa. Qualcosa da prelevare, da sottrarre. «Il fascio di luce proiettato a terra gli consente di proseguire senza incertezze. Scende i gradini, svolta e illumina dritto. Ci siamo. Qualcosa di bianco, poco lontano, si staglia dalla facciata scura della cappella. Ecco, è quella. È la statua». L'angelo gli sta dinanzi. Illuminato dalla torcia, ha un candore spettrale. Roberto lo osserva intimorito, ma è solo un attimo; non può avere ripensamenti. Il lavoro sporco, da ladro di bassa categoria, è fatto. La refurtiva passa in altre mani e altre ancora. Ma tempo dopo, nello stesso luogo profanato, avviene qualcosa di singolare. Forse solo il caso. Forse un disegno divino.
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L'angelo di via del pianto
| Titolo | L'angelo di via del pianto |
| Autore | Gaetano Gravina |
| Argomento | Narrativa Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945) |
| Collana | Lo specchio di Silvia, 70 |
| Editore | Colonnese |
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| Pagine | 72 |
| Pubblicazione | 11/2021 |
| ISBN | 9788899716790 |
€8,00
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