La tesi sviluppata nel libro è che alla ferita può essere riconosciuto un profilo, a tutti gli effetti, fisiognomico. Funge da vero e proprio organo non solo recettivo, come un occhio che vede o un orecchio che ascolta, ma anche espressivo, come una bocca da cui viene lanciato un messaggio. Dispone, inoltre, di una memoria, nonché è il luogo dove si raccoglie e respira un’anima. Di grande importanza è, allora, entrare in un contatto empatico con essa, in quanto solo per questa via è possibile guadagnare la soglia di una più piena maturità affettiva, nonché far proprio il gesto della carità e del perdono, intercettando ed amando, attraverso la propria ferita, anche la fragilità e la ferita traumatica dell’altro.
- Home
- Volantini militanti
- Ferita. L'occhio che guarda verso dentro e verso fuori
Ferita. L'occhio che guarda verso dentro e verso fuori
| Titolo | Ferita. L'occhio che guarda verso dentro e verso fuori |
| Autore | Giuseppe D'Acunto |
| Collana | Volantini militanti, 48 |
| Editore | Asterios |
| Formato |
|
| Pagine | 64 |
| Pubblicazione | 01/2021 |
| ISBN | 9788893133067 |

