Osservando e ascoltando i personaggi di Delitto e castigo – Sonja e Lizaveta, soprattutto, ma anche Raskol’nikov, Marmeladov e Katerina Ivanovna – l’autore ne coglie i legami con alcune tematiche attuali, in una riflessione tanto intima e personale quanto radicata nei temi portanti della “mitobiografia”. Sonja sembra delineata da Dostoevskij a partire dal Cristo giovanneo e dal “Cantico del servo sofferente” di Isaia; il dialogo tra lei e Raskol’nikov riecheggia quello tra Gesù e Nicodemo; Lizaveta e il Vangelo che proprio lei ha donato a Sonja (Lizaveta è la seconda vittima di Raskol’nikov, che nemmeno ricorda di averla uccisa) sono il cuore della narrazione di Dostoevskij. Ne emergono la possibilità di una piena libertà dalla colpa e dal male come destino, il superamento dell’immaginario paterno legato al divino, la concretezza quotidiana del bene e del perdono. Una grazia “laica” appare come sostanza del mondo, o meglio: come sua e nostra modalità di esistenza possibile.
- Home
- Scienze umane
- Filosofia
- Nicodemo a San Pietroburgo. Dostoevskij, due donne e la laicità della grazia
Nicodemo a San Pietroburgo. Dostoevskij, due donne e la laicità della grazia
| Titolo | Nicodemo a San Pietroburgo. Dostoevskij, due donne e la laicità della grazia |
| Autore | Lorenzo Gobbi |
| Argomento | Scienze umane Filosofia |
| Collana | Philo. Pratiche filosofiche |
| Editore | Mimesis |
| Formato |
|
| Pagine | 104 |
| Pubblicazione | 03/2021 |
| ISBN | 9788857572437 |
Chi ha cercato questo ha cercato anche...
Metafora. La storia della filosofia in 24 immagini
Pedro Alcalde, Merlin Alcalde
L'Ippocampo Ragazzi
€18,00
Dizionario dei filosofi e delle scuole filosofiche
Maurizio Pancaldi, Mario Trombino, Maurizio Villani
Hoepli
€24,90

