Nel 44 a. C., in un periodo di profonda crisi delle istituzioni sociali e politiche di Roma, Cicerone dedica al figlio Marco un trattato che intende riordinare le forme dell'interazione tra i cittadini e rifondare la res publica. Consapevole che l'antico sistema di valori è ormai superato, Cicerone tenta di organizzare un sistema di trasmissione della memoria fra generazioni, regole di comportamento che indichino «quel che è giusto fare» ai giovani della città, cui tocca ripartire dalle rovine ancora fumanti dello Stato. Una specie di «Etica spiegata a mio figlio», come si intitolerebbe oggi, che è diventata uno snodo fondamentale per il mondo latino, medievale e moderno, permeando la cultura occidentale fino ai giorni nostri.
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De officiis. Quel che è giusto fare. Testo latino a fronte
| Titolo | De officiis. Quel che è giusto fare. Testo latino a fronte |
| Autore | Marco Tullio Cicerone |
| Curatori | Giusto Picone, Rosa Rita Marchese |
| Argomento | Poesia e studi letterari Saggistica |
| Collana | Einaudi tascabili. Classici |
| Editore | Einaudi |
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| Pagine | XXXVI-363 |
| Pubblicazione | 09/2019 |
| ISBN | 9788806243876 |

