Quanto somiglia Cabras, Sardegna, paese natale di Michela Murgia, ad Avalon, Britannia, luogo mitico di Re Artù e della spada nella roccia? Se Morgana, Igraine e Viviana, le "Signore del Lago", hanno il potere di sollevare le nebbie con le parole e influenzare le vite dei cavalieri della Tavola Rotonda, Michela Murgia, nata in mezzo alle acque di Cabras, ha il potere di sollevare le nebbie intorno alle storie e alle idee che ci circondano, raccontandoci la versione delle donne, nel solco ideale di Ave Mary. In un viaggio che comincia in mezzo al mare e in mezzo al mare ritorna, una delle maggiori scrittrici italiane racconta come e perché è diventata femminista, come e perché ha cominciato a temere le gerarchie religiose, come e perché non ha mai smesso di giocare di ruolo nel mondo magico di Lot, come e perché certi libri che ci hanno fatto crescere, in effetti, li abbiamo mangiati più che letti, e soprattutto come e perché creare ogni giorno il mondo che ci circonda è un gesto politico.
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L'inferno è una buona memoria. Visioni da «Le nebbie di Avalon» di Marion Zimmer Bradley
titolo | L'inferno è una buona memoria. Visioni da «Le nebbie di Avalon» di Marion Zimmer Bradley |
Autore | Michela Murgia |
Argomento | Poesia e studi letterari Saggistica |
Collana | Universale economica Feltrinelli |
Editore | Marsilio |
Formato |
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Pagine | 128 |
Pubblicazione | 10/2021 |
ISBN | 9788829713172 |
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