Il libro si compone di due scritti speculari. Il primo, "Il ritratto di un uomo invisibile", è una meditazione sulla scomparsa del padre, scritta qualche settimana dopo la sua morte. "Niente è più terribile che trovarsi faccia a faccia con gli oggetti di un morto. Le cose di per sé sono inerti: assumono significato solo in funzione della vita che ne fa uso", scrive Auster nel passare in rassegna le carte e gli oggetti del padre. Nel secondo "pezzo", "Il libro della memoria", l'autore sposta la sua attenzione dalla sua identità di figlio a quella di padre: riflette sulla condizione solitaria dello scrittore e prova a immaginare quella che sarà fatalmente la separazione dal figlio che cresce.
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L'invenzione della solitudine
| Titolo | L'invenzione della solitudine |
| Autore | Paul Auster |
| Argomento | Narrativa Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945) |
| Collana | Einaudi tascabili. Scrittori, 485 |
| Editore | Einaudi |
| Formato |
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| Pagine | 186 |
| Pubblicazione | 03/2015 |
| ISBN | 9788806226923 |

