Paul Klee dedicò alla musica studi approfonditi e la passione di un'intera vita, e se ne servì per affrontare alcuni nodi dell'arte pittorica. È quindi naturale che il più grande musicista vivente, Pierre Boulez, abbia avvertito una particolare predilezione e un interesse vivissimo per l'opera di Klee. Questo saggio ne è la testimonianza: in pagine vivide e commosse Boulez ci parla dei motivi della sua ammirazione per un'opera e un uomo così affascinanti e geniali. Quanto al problema potentemente posto da Klee, ossia il rapporto tra musica e pittura, Boulez ritiene che non vi possa essere traduzione tra le due forme espressive, ma che il particolare approccio o la particolare soluzione di un problema nell'ambito di una disciplina possa trovare corrispondenza nell'altra. Infatti, "pur esistendo come due continenti separati," scrive Boulez "non sempre le frontiere tra musica e pittura sono invalicabili, dal momento che hanno almeno un dominio in comune: la poetica, che conferisce all'opera credibilità e bellezza".
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Il paese fertile. Paul Klee e la musica
Titolo | Il paese fertile. Paul Klee e la musica |
Autore | Pierre Boulez |
Curatore | P. Thévenin |
Traduttore | S. Esengrini |
Collana | Carte d'artisti, 58 |
Editore | Abscondita |
Formato |
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Pagine | 136 |
Pubblicazione | 07/2008 |
ISBN | 9788884161918 |
€18,50