Solfanelli: Archipiélago
Tipos populares santanderinos. Santanderini famosi. Ediz. italiana e spagnola
Rafael Gutiérrez Colomer
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2021
pagine: 520
Pensato per il Lettore curioso di storia e cultura della Spagna, Santanderini famosi nasce per trasferire in lingua italiana la preziosità di notizie e di espressione di Tipos populares santanderinos. La piccola e variegata galleria umana descritta da Rafael Gutiérrez Colomer (1900-1979), fatta di quei personaggi che con le proprie esistenze e quotidiane traversie davano un tocco di brio alla sonnolenta vita della città di Santander a cavallo tra Otto e Novecento, viene ora restituita grazie a una traduzione che si avvale del testo originale a fronte e delle note esplicative a piè di pagina. Inoltre, con uno sguardo rivolto allo Studioso, questa traduzione è corredata di un piccolo corpus, che organizza in categorie formali il testo originale, con il desiderio di promuovere un confronto ragionato tra i singoli significati nelle due lingue e soprattutto di stimolare una riflessione sui motivi delle scelte traduttive di volta in volta affrontate.
Miti, simboli e linguaggi del franchismo
Irene Arbusti
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2020
pagine: 144
Il volume si propone di offrire una dettagliata rassegna dei simboli e dei linguaggi impiegati nella costruzione della Spagna franchista: a partire dalle canzoni di trincea della Guerra Civile, fino alle produzioni cinematografiche degli anni del declino del regime, attraverso i meccanismi della propaganda e la macchina del terrore. La costruzione del consenso, l'uso politico del trauma collettivo, la fede consegnata alla sfera pubblica: la storia del regime franchista è una storia di simboli ricostruiti, vituperati, recuperati e contesi. Quale lingua parlava il potere franchista? Cosa resta di quella lingua, una volta lasciata indietro la sovrastruttura di distorsioni dei significati, di invenzioni e snaturamento delle parole? Ricostruire l'intreccio di simboli, identità, consenso, trauma e memoria significa affrontare un volto multiforme, nell'eterna riflessione sulla natura e la voce del potere in ogni tempo e luogo.
Il Messico di Juan Rulfo. Un ritmo lento e violento
Armando Francesconi, Maria Abruzzo
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2018
pagine: 168
Il presente volume contiene due saggi sullo scrittore messicano Juan Rulfo (1917-1986) che, sebbene sia considerato tra gli iniziatori del "realismo magico americano", «se lee mucho pero del cual se habla muy poco», come asseriva Gabriel García Márquez. Rulfo, infatti, data la sua natura schiva e silenziosa non riuscì ad approfittare della formidabile promozione pubblicitaria creata attorno agli scrittori del boom residenti in Europa. Inoltre, rispetto ad un Asturias o ad un Carpentier, "narratori neobarocchi", egli ha elaborato uno stile che si distingue per la brevità e concisione. Soltanto due, infatti, sono sono i titoli che compongono la sua decisiva produzione e che verranno analizzati in questo volume: El Llano en llamas (1953), un incomparabile volume di diciassette racconti con protagonisti i campesinos; ed il romanzo Pedro Páramo (1955), la storia di un giovane che, abbandonato da suo padre «Tal Pedro Páramo», viaggia per ritrovarlo in un paese dell'interno chiamato Comala, un posto che è la fine del mondo, appena una depressione del paesaggio, «sulla brace della terra, alla bocca dell'inferno».
Polifemo. Drama satirico en clave criolla. Ediz. italiana, inglese, francese e tedesca
Leopoldo Marechal
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2016
pagine: 136
El Deleite del ocaso. Memorias, extravíos y dedenciones en la narrativa de Jorge Edwards
Giuseppe Gatti Riccardi
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2015
pagine: 224
Sulla traduzione. Itinerari fra lingue, letterature e culture
Giuliano Rossi, Giuseppe Sofo
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2015
pagine: 184
Questo libro è il frutto di una riflessione comune sulla traduzione in tutti i suoi aspetti; linguistici, letterari e culturali. Fin dal titolo, "Sulla traduzione. Itinerari fra lingue, letterature e culture", l'obiettivo dichiarato è quello di sondare l'identità plurale della traduzione e di allargare il campo degli studi sul genere alle influenze di altre discipline umanistiche. La pratica linguistica della traduzione ha infatti, in senso ampio, giocato un ruolo fondamentale per la costruzione delle nostre culture contemporanee ed è destinata, senza dubbio, ad assolverne uno ancora maggiore in un mondo in movimento, nel quale il contatto tra lingue e culture diverse è costante, e siamo chiamati a vivere, a parlare, a scrivere, per usare le parole di Édouard Glissant, "in presenza di tutte le lingue del mondo". La divisione del volume in due parti, la prima dedicata alla pratica della traduzione letteraria e la seconda consacrata alla traduzione come processo culturale, non vuole riflettere una presunta separazione tra pratica della traduzione e aspetti culturali che essa comporta, mobilita e da cui è influenzata.
Il sentimento della pittura
Ramón Gaya
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2015
pagine: 144
Ramón Gaya (Murcia, 1910 - Valencia, 2005) approdò in Italia nel 1956 in maniera definitiva, dopo un lungo esilio messicano iniziato nel 1939 e causato dalla sconfitta della II Repubblica spagnola e dall'inizio della dittatura franchista. Fin da bambino Gaya aveva dimostrato un innato talento per la pittura che a soli diciassette anni lo portò, grazie a una borsa di studio, prima a Madrid, dove conobbe le più eminenti figure dell'arte e della cultura spagnola, e poi a Parigi dove frequentò l'avanguardia pittorica di allora, Picasso tra gli altri. Saggista e poeta non tardò a farsi conoscere attraverso le riviste quali Verso y Prosa, Mono azul, Hora de España in Spagna e Las Españas, Cuadernos Americanos, El hijo Prodigo in Messico. Nel 1960, a Roma viene pubblicato il suo primo volume, "Il sentimento della pittura", nella collana dei "Quaderni di pensiero e di poesia" a cura di Elena Croce e María Zambrano nella casa editrice De Luca, volume che pochi mesi dopo apparirà nell'edizione spagnola. Del 1969 è l'edizione di Velázquez, pájaro solitario con l'editrice RM e nel 1996 viene pubblicato Naturalidad del arte y artificialidad de la crítica.
Sette conversazioni con Adolfo Bioy Casares
Fernando Sorrentino
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2014
pagine: 232
Questo volume presenta per la prima volta in Italia un'intervista estesa che l'autore argentino Fernando Sorrentino ebbe con uno dei più grandi esponenti della letteratura argentina contemporanea, Adolfo Bioy Casares. Le sette conversazioni fra i due autori si realizzarono durante "sette sabato mattina" nell'anno 1988 e furono pubblicate in Argentina alcuni anni dopo, nel 1992. Sorrentino ebbe occasione di intervistare anche Jorge Luis Borges nel 1974 e le sette conversazioni con Borges furono tradotte in italiano nel 1999. Queste conversazioni con Bioy Casares non solo fanno scorgere la straordinaria personalità dell'autore argentino ma permettono anche di rivivere un'Argentina ed una Buenos Aires ormai scomparse, come quando Bioy parla del Martín Fierrogauchos, dei testi dei tanghi "primitivi" e di quelli "canaglieschi" che non piacevano a Borges, delle latterie e delle scuderie sul viale Quintana. Ricordi e osservazioni che nelle sue parole assumono un tono non tanto nostalgico, quanto sociale, aneddotico, umoristico. Il libro di Sorrentino offre al lettore una visione privilegiata e quasi intima del pensiero di questo grande scrittore argentino del XX secolo.