Achille e la Tartaruga: La sezione aurea
Le «storie» altrui. Narrativa italiana del penultimo Novecento (77 recensioni e interviste)
Franco Pappalardo La Rosa
Libro: Copertina morbida
editore: Achille e la Tartaruga
anno edizione: 2016
Franco Pappalardo La Rosa raccoglie qui 77 recensioni e interviste apparse principalmente sui quotidiani L'Umanità di Roma e Gazzetta del Popolo di Torino tra gli anni 1979 e 1987. La chiarezza di scrittura fa di questa raccolta una piacevole conversazione su autori come Arpino, Bevilacqua, Bonaviri, Chiara, Eco, Ginzburg, Lagorio, Primo Levi, Magris, Pratolini, Rea, Sciascia, Soldati, Tobino, Tomizza e così via, e anche altri, a quel tempo non ancora consolidati (come Altomonte, Angelini, Pederiali, Zinna), ma che avranno successivamente il plauso, oltre che dei lettori, della critica. Pappalardo La Rosa ha il dono di individuare subito le tematiche centrali delle opere narrative che analizza, potendo così, pian piano, misurarne la portata storica, culturale e sociale al cospetto della narrativa internazionale, tra consumismo, femminismo, crisi di identità, grande finanza e complessi edipici, nonché al cospetto di autori che hanno lasciato un segno indelebile nella letteratura come Balzac, Musil, Mann, Dostoevskij.
La città della festa. Icona senese
Andrea Laiolo
Libro: Libro in brossura
editore: Achille e la Tartaruga
anno edizione: 2016
pagine: 74
"Amare Siena come può amarla un poeta. Immergendosi nella sua armoniosa architettura con lo scandaglio di una lingua altrettanto armoniosa. Inebriandosi della luce dorata dei suoi pittori e dei suoi santi. Oltre due secoli dopo Alfieri, ecco un altro astigiano felicemente sottomesso al fascino spirituale e carnale di questa «snella città dalle massicce porte». Una raccolta di versi da gustare quando il giorno declina, con un bicchiere di brunello, prima che inizi il Palio." (Mario Marchisio)
Il mare rosa
Marinella Grosa
Libro: Libro in brossura
editore: Achille e la Tartaruga
anno edizione: 2016
pagine: 66
La meta di questo percorso di trasformazione dalle trame intessute di quotidianità, ma dai toni fiabeschi e iniziatici, è il mare, non però un mare qualsiasi, un mare rosa. La cui assonanza con il nome e il cognome dell’autrice non può passare inosservata. Forse il mare rosa è il luogo dell’appartenenza, del vero nome. Il luogo dell’annunciazione. E per arrivarci occorre passare attraverso uno spettro cromatico di accadimenti, di prove e di incontri, tra cui quelli inevitabili con la separazione, con la morte e con la perdita delle illusioni.
Le imperfette quadriglie d'agosto
Loris Maria Marchetti
Libro: Copertina morbida
editore: Achille e la Tartaruga
anno edizione: 2015
Un gruppo di ragazzi si ritrova a Milano Marittima un'estate, intorno alla metà degli anni Sessanta; fanno le prove di un grande spettacolo che sta per incominciare. L'inquietudine di non sapere quale sarà, in questa recita, il vero ruolo che ciascuno è destinato a ricoprire è accresciuta dal non riuscire a comprendere, in quel loro fragile e incerto presente, chi stia con chi e soprattutto perché.
Dall'alto permanente pallido
Lucia Zandrino
Libro: Copertina morbida
editore: Achille e la Tartaruga
anno edizione: 2015
pagine: 72
"C'è una voce scevra da auto indulgenza che attraversa instancabile i versi di Lucia Zandrino. Una voce che emette sentenze dure, talvolta inappellabili, in un dialogo serrato con la propria anima. Ma non arrivano soluzioni da quella voce implacabile, che forse non è neanche la voce dell'anima, ma di uno dei tanti mostri che abitano la nostra interiorità." (Dalla prefazione di Marinella Grosa)
Cinque studi. Esemplari di narrativa italiana del Novecento
Franco Pappalardo La Rosa
Libro: Copertina morbida
editore: Achille e la Tartaruga
anno edizione: 2015
In questi cinque saggi, Franco Pappalardo La Rosa focalizza la sua attenzione su alcuni aspetti e temi esemplificativi della narrativa italiana del Novecento. In "Associazione indigenti" di M. Collura la comunicazione di chi non ha parole con il Potere che, pur avendo le parole non riesce o non vuole dare delle risposte. In "Caro Michele" di N. Ginzuburg, l'incomunicabilità fra i soggetti appartenenti allo stesso gruppo famigliare, all'interno del quale le parole smarriscono il loro significato, nell'incapacità di comprendere la sofferenza degli altri. Nel romanzo breve "L'amore è niente" di M. Lattes, la disgregazione della realtà che finisce per partecipare della stessa disgregazione del soggetto che la osserva, abbandonato perfino dalla sua ombra. Ne "Il Compagno" di C. Pavese, il tardo adolescente piccolo borghese matura una presa di coscienza civile e politica nel rapporto di mitizzazione e identificazione con l'amico, alla ricerca di un'identità che forse solo alla fine sembra trovare. Infine, nei romanzi "Fratelli" e "Il custode" di C. Samonà il confronto con l'altro, con il "malato" (anche sociale), in uno scambio di ruoli fra dentro e fuori, custodito e custode.
Ambaradonna
Grazia Valente
Libro: Copertina morbida
editore: Achille e la Tartaruga
anno edizione: 2015
pagine: 150
"Con cautela, quasi con circospezione, Grazia Valente intesse il suo quaderno di epigrammi lirico sapienziali, ricchi di osservazioni sulla natura, i colori del tempo, gli umori che di giorno in giorno segnano il rapporto con un suo interlocutore privilegiato. Fra le immagini ricorrenti figura lo specchio, in cui non soltanto il volto della poetessa, ma le fugaci apparenze del mondo finiscono, non senza ironia, per convergere". (M. Marchisio).
Le domande (e qualche scherzo)
Giorgio Bàrberi Squarotti
Libro: Libro in brossura
editore: Achille e la Tartaruga
anno edizione: 2015
pagine: 68
Muse a Torino. Figure della cultura dell'Otto e Novecento
Loris Maria Marchetti
Libro: Copertina morbida
editore: Achille e la Tartaruga
anno edizione: 2013
Sono raccolti in questo volume quindici brevi saggi su altrettante figure di spicco della cultura, uomini illustri che hanno attraversato in occasioni e circostanze diverse la storia della città di Torino, nonché il destino personale dell'autore, nel secolo scorso e in quello precedente. Lezioni a futura memoria per una città simbolo di tante altre, costruite mattone dopo mattone sempre più sull'informazione e sempre meno sulla conoscenza. (Contributi su Ludovico di Breme, Vittorio Radicati di Marmorito, Richard Wagner, Friedrich Nietzsche, Giovanni Camerana, Giuseppe Depanis, Emilio Salgari, Guido Gozzano, Mario Soldati, Paolo Santarcangeli, Massimo Mila, Giovanni Getto, Mario Lattes, Stefano Jacomuzzi).
Il laccio, il nodo, lo strale
Loris Maria Marchetti
Libro: Copertina morbida
editore: Achille e la Tartaruga
anno edizione: 2012
Una figura femminile si allontana; per un attimo è stato ancora possibile scorgere i suoi capelli e sentire il suo profumo, nell'aria. Non è dato sapere con certezza se tutto sia stato realmente vissuto o invece immaginato. Anche se il poeta, di tale veridicità, sembra intimamente persuaso, ce ne fornisce vividi dettagli: alla tal ora, nella tal piazza, il foulard era di quel colore. Come il viaggiatore che si è perso e si sforza di ricordare più particolari possibili, nel tentativo, illusorio, di ritrovare la strada di casa. Ecco, la casa, con le sue mura rassicuranti, dove la donna, luminoso oggetto del desiderio, ritornerà ad aspettarlo, lei sempre uguale, ma per lui ogni volta diversa.
La neve blu
Andrea Laiolo
Libro: Copertina morbida
editore: Achille e la Tartaruga
anno edizione: 2012
Una figura di donna magra, simile all'androgino perseguito dagli alchimisti, guida il poeta, che è tutti i poeti e al contempo un poeta in particolare, a intrecciare i cammini delle loro anime: il coronamento sarà una sorta di nozze chimiche dove l'unione spaziale annullerà le differenze temporali e le illusioni del pensiero riflesso. Anche le differenze fra poesia antica e contemporanea si scompongono, sotto l'arco di un cielo sereno che sparge sulla terra i fiocchi di una neve rigenerante.
La casa rotta
Marinella Grosa
Libro: Copertina morbida
editore: Achille e la Tartaruga
anno edizione: 2011
La casa di cui si parla in questa raccolta è un luogo psichico. Ma è anche un luogo fisico. Si trova a Villarbasse, in provincia di Torino. Nel 1945 fu teatro di drammatici eventi: l'eccidio di dieci persone a scopo di rapina. Il mistero della sparizione degli abitanti della casa venne risolto dopo molti giorni di ricerche con il ritrovamento dei corpi dentro un pozzo. Le indagini condussero alla cattura dei colpevoli, che vennero condannati alla fucilazione. Fu l'ultima condanna a morte, prima dell'abolizione della pena capitale in Italia nel 1946.