Poesia e studi letterari
Nel cerchio di un pensiero
Alda Merini
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2023
pagine: 108
Dettate al telefono a uno dei suoi più cari amici, le poesie di "Nel cerchio di un pensiero" di Alda Merini sono la testimonianza in versi della sincerità di una delle voci più amate della poesia italiana, una voce che non ha mai tradito la sua meraviglia. Uscita per la prima volta alla fine del 2005, questa raccolta di 53 liriche nasce dal cuore della vicenda biografica della poetessa dei Navigli, in particolare dall’incontro con un giovane uomo, la sua indifferenza e il tradimento. I componimenti, tra gli ultimi di Merini, si muovono lungo una linea cronologica scandita dalla passione e dalla disperazione, toccando gli estremi della potenza e del cedimento, fino a che Dio stesso sarà chiamato come testimone contro l’amante infedele. Con un tono spontaneo e insieme carico di mistero – enfatizzato dalla scelta di non inserire segni di interpunzione tra e nei versi – Merini si inginocchia davanti al suo amante e alla poesia, l’unica in grado di restituire la potenza del suo sentire. Poesia, Amore e Dolore si uniscono dunque in una danza leggera, dando vita a parole pronunciate attraverso una cornetta ancora prima di imprimersi sulla carta, così da invertire il naturale ciclo dell’atto creativo e finendo per abitare, con la loro portata emotiva e spirituale, tutti i livelli della realtà.
Fragola e panna-Dialogo
Natalia Ginzburg
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2023
pagine: 88
Anche se è stata realizzata come sceneggiato televisivo solo nel 1975, “Fragola e panna” è stata scritta nel 1966, dunque un anno dopo la prima e più famosa commedia di Natalia Ginzburg, “Ti ho sposato per allegria”. Entrambe le commedie hanno al centro una ragazza «randagia» e scombinata, ma in due contesti molto differenti per non dire opposti: per la protagonista di “Fragola e panna” il matrimonio, disastroso, è alle spalle come peraltro l’allegria, rimasta tutta in un gelato di fragola e panna ormai lontano nel tempo. Quattro anni più tardi Natalia Ginzburg scrive “Dialogo” espressamente per la televisione. La protagonista di questa pièce risente dei mutamenti in corso in quegli anni nella società italiana. È una donna consapevole, che sa esprimere le insoddisfazioni della sua vita matrimoniale e le proprie critiche al marito, che sceglie svolte esistenziali coraggiose. Eppure entrambi questi testi hanno epiloghi amari, come a dire che i tempi sono cambiati ma nelle vicende sentimentali e nella vita di coppia trionfa sempre il cinismo degli uomini.
Il Pascoli degli italiani. Storia di una poesia nella scuola nazionale (1912-19662)
Alice Cencetti
Libro: Libro in brossura
editore: Scuola Normale Superiore
anno edizione: 2023
pagine: 181
Questo volume, collocato al crocevia tra storia della scuola e storia dell'editoria, tratta della fortuna scolastica di Giovanni Pascoli dal 1912 al 1962: costruito attraverso lo spoglio e l'analisi di documenti d'archivio e testi scolastici nell'arco di mezzo secolo fino all'istituzione della scuola media unica, il libro affronta il trattamento riservato all'immagine del poeta da parte della scuola nazionale in alcuni momenti nevralgici della storia italiana (i governi liberali, il fascismo, la ricostruzione del dopoguerra), trattamento che ne ha poi decretato la indiscussa – seppur frutto di eccesso di semplificazione – fortuna nazional-popolare.
Vittoria Colonna. Carteggio
Libro: Libro in brossura
editore: Scuola Normale Superiore
anno edizione: 2023
pagine: 699
Vittoria Colonna non concepì le proprie lettere come opere letterarie, da selezionare, correggere e pubblicare. Eppure il suo carteggio – che risponde a diverse istanze, a cui corrispondono differenti toni, stili e linguaggi: brevi comunicazioni familiari, pagine di gestione amministrativa o politica, elogi letterari, veri e propri trattati spirituali, recensioni a opere di Bembo e Castiglione – costituisce una tappa obbligata per chi desideri avvicinarsi alle sue rime e alle sue prose. Vi si trovano inoltre informazioni essenziali per ricostruire le cruciali vicende politiche, religiose e letterarie di quegli anni, di cui si offre la lettura personale e autorevole di chi vi partecipò in prima persona. Questa nuova edizione, che include le lettere dei corrispondenti, è corredata da un ampio commento storico che, insieme alle Appendici, si propone di colmare alcune delle lacune documentarie del carteggio.
Luigi Blasucci. Nuovi studi montaliani
Libro: Libro in brossura
editore: Scuola Normale Superiore
anno edizione: 2023
pagine: 125
Il volume raccoglie gli articoli montaliani di Luigi Blasucci (1924-2021) pubblicati dopo Gli oggetti di Montale, il libro del 2002 in cui il critico aveva riunito i suoi contributi più antichi sul poeta delle Occasioni. Nei Nuovi studi si riconoscono le qualità e i procedimenti di Blasucci: l'acutezza delle explications de textes (cinque dei sette saggi sono letture di altrettante poesie, da «Spesso il male di vivere…» a L'educazione intellettuale); la capacità di definire la singolarità stilistica di un testo e collocarlo nell'opera dell'autore; la vocazione didattica e l'esercizio del commento. Ma insieme alle costanti emergono ulteriori prospettive, come l'interesse per il «rovescio» montaliano, da Satura al Quaderno dei quattro anni.
L'angelo della notte
Giovanni Macchia
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2023
pagine: 199
«L'angelo della notte vigila con le sue grandi ali brune su tutta l'opera di Proust, immagine dell'autore che scrive (il grande recluso nell'ombra della sua stanza e che implora la protezione di altri angeli, la Volontà, il Pensiero) e insieme rappresentazione simbolica dell'essenza stessa della sua arte, immersa nel silenzio e nella solitudine». Frase che ben rappresenta il rapporto che Giovanni Macchia, nel corso di una vita di ricerche dedicate a Proust, ha instaurato con l'oggetto del suo studio: un rapporto in cui il limpido distacco critico e la devozione all'autore sono votati alla ricerca di una più alta comprensione della cifra della creazione proustiana: «Creazione che è allegria, e né la malattia, né il dolore possono far nulla per ostacolarla. E così la Recherche – opera percorsa dal senso della morte, un'allegoria del diluvio, una tragedia a lieto fine, e dove soltanto il tempo distrugge e uccide – è anche un grande omaggio alla libertà dello spirito e alla gioia; alla gioia che la vita nelle sue visioni, pure, e come disincarnate, offre a chi sa guardarla senza indietreggiare».
Scrivere di follia
Patrick McGrath
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2023
pagine: 256
La follia ha ispirato nei secoli l’arte e la scrittura, e Patrick McGrath è certamente il narratore che più di ogni altro ha esplorato in letteratura gli abissi della mente umana. In questo libro, l’autore di Spider e Trauma torna all’origine dei temi dei suoi romanzi, a partire dall’infanzia nel manicomio criminale di Broadmoor, di cui suo padre era direttore. McGrath racconta storie vere, di cui spesso è stato testimone, e riflette sul fascino inquietante delle letture che lo hanno ispirato: dai romanzi gotici (Frankenstein, Il monaco, Lo strano caso del Dr. Jekyll e del Sig. Hyde, Dracula, i racconti di Poe) a Dickens e Conrad, fino a scrittori contemporanei come Martin Amis e William Trevor. Alla ricerca del lato nascosto nell’apparente normalità degli esseri umani, Patrick McGrath apre la sua officina di romanziere mentre compone una inedita e perturbante storia della cultura occidentale, nel segno della follia. “La follia non è mai arbitraria, né è casuale nelle sue manifestazioni o nelle sue cause. Nei romanzi di questo tipo il lettore, calato nel ruolo di una specie di detective della psiche, si troverà davanti a menti di complessità unica. Che tali menti ignorino di essere scollegate dalla realtà non fa che accrescerne la terrificante imprevedibilità.”
Il tiranno. Shakespeare e l'arte di rovesciare i dittatori
Stephen Greenblatt
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2023
pagine: 288
Perché qualcuno, si chiede Shakespeare, dovrebbe appoggiare un leader chiaramente inadatto a governare, pericoloso e impulsivo, malvagio e subdolo? Dove sono le istituzioni che dovrebbero impedire di agire sulla spinta di ogni impulso folle? E quali sono i meccanismi psicologici che conducono una nazione a dimenticare i propri ideali e persino il proprio interesse? In un saggio sorprendente e di assoluta attualità, Stephen Greenblatt parte dai testi di Shakespeare per gettare una luce inedita sia sulla figura del tiranno sia sul carattere delle masse e dei loro agitatori. Alternando estratti delle più famose opere shakesperiane con episodi storici, analizza alcuni elementi fondamentali per comprendere la politica moderna, come la fragilità improvvisa delle istituzioni, il disordine delle classi dirigenti e la rabbia populista alimentata dalle crisi economiche. Una prospettiva inedita sul rapporto tra leader e popoli, un’esortazione a riscoprire quello spirito popolare di umanità che per Shakespeare costituì per sempre l’unica vera speranza, perché “si può soffocare, ma mai spegnere del tutto”.
La gente e altre seccature
Judith Viorst
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2023
pagine: 112
Le seccature di cui parlano le poesie di Judith Viorst sono quelle della vita quotidiana brillantemente mescolate ai problemi sociali e politici, e alla presa in giro delle mode (come quella dell'alta cucina, di cui a un certo punto il marito diventa un fanatico). Judith Viorst riprende l'antica tradizione dei ritratti di tipi umani (da Marziale in poi), e cosí i suoi versi disegnano il personaggio della donna che mette via sempre qualche soldo ogni giorno, o l'uomo che non presta mai niente a nessuno, o quell'altra che parla sempre dei suoi mali ma non ascolta quelli del prossimo o, piú legata ai suoi tempi e ai nostri, la coppia che prova disperatamente a seguire i dettami del politically correct. Tutti questi caratteri hanno un aspetto caricaturale ma vengono raccontati anche attraverso l'educazione che li ha formati, il martellamento degli insegnamenti e delle convenzioni sociali, che sono in fondo il vero oggetto della satira. C'è sicuramente una vena femminista nella descrizione delle corvée di una moglie e di una madre, ma non manca una qualche ironia nei confronti del Movimento di Liberazione delle Donne. In una poesia Viorst dice espressamente che a volte si sente femminista e a volte no. E questa libertà di essere contraddittoria va di pari passo con la presa di distanza da tutti i luoghi comuni.
Resisti, cuore. L'Odissea e l'arte di essere mortali
Alessandro D'Avenia
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2023
pagine: 420
Odissea: è il titolo del poema epico forse più noto e amato della nostra civiltà ed è anche il termine a cui si ricorre per definire un'esperienza travagliata e, in taluni casi, la vita tout court. Perché soltanto al titolo di quest'opera concediamo di essere sinonimo di vita? Ulisse è un eroe nuovo: avrebbe la possibilità di diventare immortale rimanendo con la bellissima Calipso, ma vuole tornare a Itaca da Penelope e Telemaco, e compiere il proprio destino mortale, paradossale destino di gioia. Proprio perdendo tutto, persino la propria identità, da re a mendicante, rinasce grazie a chi lo sa riconoscere e amare. Se Achille è l'eroe che sovrasta il mondo, Ulisse ne è invece sovrastato. Il suo multiforme ingegno scaturisce dalla necessità di difendersi dai colpi della storia. La sua è una vicenda di resistenza, che culmina nei dieci anni necessari per tornare a casa, dopo i dieci trascorsi a combattere una guerra non sua: a quanti è accaduto qualcosa di simile? E quanto abbiamo sofferto, quanti compagni abbiamo perduto, quante volte abbiamo fatto naufragio, prima di capire che l'unica cura per l'invincibile nostalgia di futuro che ci affliggeva era tornare nella nostra Itaca, non quella del passato ma quella ancora da fare rimanendo fedeli al nostro destino? Alessandro D'Avenia ripercorre i ventiquattro canti del poema come un'arte di vivere, e lo fa risplendere di tutta la sua luce. Ci accompagna attraverso l'opera come studioso di Lettere classiche che l'ha eletta a suo principale ambito d'interesse, come insegnante che da anni ne promuove la lettura integrale ad alta voce, come intellettuale abilissimo nell'interpretare lo spirito del tempo. E nel raccontarci le peripezie di Ulisse vi ritrova la propria esperienza personale e il percorso di ogni uomo verso il proprio originale compimento esistenziale. Se abbiamo perso la gioia della nostra odissea, rileggere l'Odissea è il modo migliore per "fare ritorno". Allora resistere non è rimanere fermi, ma ri-esistere: nascere. Questa è l'arte di essere mortali.
Il diavolo
Giovanni Papini
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Clichy
anno edizione: 2023
pagine: 320
ll diavolo soffre, anche se la Chiesa di Roma non è d’accordo. E una sua redenzione è possibile. Questo scrive Giovanni Papini (1881-1956) nel suo estremo Il diavolo (1953), dalla prosa asciutta e visionaria, riassumendo secoli di sapere e di ricerche, di eresie e di ortodossie. Ottantacinque «schede», tra streghe e testi sacri, tentazione e santità, un’attenta disamina di letteratura, musica, arte antica e contemporanea, da Oriente a Occidente. Con questo libro Papini torna a far parlare clamorosamente di sé: suscita un putiferio di critiche, ne viene proposta la messa all’Indice, ma ha anche estimatori fedeli (tra cui Mircea Eliade e Tommaso Landolfi). La sua lettura oggi è sorprendente per la forza della scrittura e per la visione complessa e sfaccettata di questo eclettico e strabiliante scrittore. Un classico del Novecento, tutto da riscoprire.
Riscrivere Boiardo. Francesco Berni, il «Rifacimento» dell'«Innamoramento de Orlando» e il proemio del romanzo cavalleresco
Francesco Brancati
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2023
pagine: 344
Nonostante la sua rilevanza per la storia del genere cavalleresco, il "Rifacimento" di Berni è un’opera densa di enigmi ancora irrisolti. Perché Berni, autore dei famosi capitoli burleschi, scrisse un testo dal tono cupo e moraleggiante, tentando di allegorizzare le vicende dei paladini boiardeschi? Perché decise di non pubblicare il poema, che vide la luce soltanto sei anni dopo la sua morte in un ambiente editoriale vicino all’eterno avversario, Aretino? Perché e da chi è stato interpolato l’originale? A queste e ad altre domande il libro prova a fornire delle risposte, dedicando inoltre un’ampia indagine allo spazio del proemio del poema cavalleresco di Pulci, Boiardo, Berni e Ariosto. Nella prima metà del Cinquecento, infatti, il prologo del Furioso diventerà il luogo di costruzione della figura del narratore, la cui coscienza soggettiva si pone come diretta antesignana del personaggio nel moderno romanzo europeo. Berni recepisce tale innovazione, e attraverso il dialogo con la letteratura classica e coeva costruisce la fisionomia del suo personaggio. Chiudono il volume un saggio di commento al i canto del Rifacimento e un’analisi dettagliata dei complessi problemi filologici e intertestuali che un’edizione del poema inevitabilmente comporta. "Riscrivere Boiardo" colma una lacuna nel panorama degli studi sulla civiltà letteraria del Rinascimento italiano.