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Poesia e studi letterari

Come leggere «Il giorno della civetta» di Leonardo Sciascia
15,00
Invito a leggere «Fontamara» di Ignazio Silone
14,00
Invito a leggere «La luna e i falò» di Cesare Pavese
15,00

Ode al vento occidentale e altre poesie. Testo originale a fronte

Percy Bysshe Shelley

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2024

pagine: 160

Genio e sregolatezza, immortalato per sempre dalla sua poesia e dalla giovane morte, Percy Bysshe Shelley fu poeta romantico il cui linguaggio, ricco e vivido, rivelò anche una profonda sensibilità per le ingiustizie sociali. I temi principali del Romanticismo – l’inquietudine, la ribellione contro l’autorità, il rapporto con la natura, il potere dell’immaginazione visionaria, la ricerca dell’amore ideale – furono tutti incarnati da Shelley, nel modo in cui visse la sua vita così come nel corpus di opere che lasciò al mondo dopo la sua leggendaria morte in mare. E questa selezione, curata da Roberto Mussapi, è dedicata proprio alla natura e all’umano rapporto con essa. Al desiderio di essere vento, quintessenza del volo, realtà mobile, al dialogo con l’allodola di shakespeariana memoria. Una raccolta di componimenti in cui “un poeta partecipa all’eterno, all’infinito e all’uno”, in cui le creazioni poetiche non sono asservite alle vicissitudini della storia, ma appartengono al regno platonico delle forme e delle idee permanenti. “I poeti,” prosegue Shelley, “non sono solo gli autori della parola, e della musica, della danza e dell’architettura, della scultura e della pittura; essi sono anche coloro che istituiscono le leggi e fondano la società civile, gli inventori delle arti di vita.”
11,00

Pirandello di sbieco

Salvatore Ferlita

Libro: Libro in brossura

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2024

pagine: 128

Salvatore Ferlita mostra in queste pagine quanto ci sia di sconosciuto, di nascosto e di velato, in uno scrittore studiatissimo qual è Pirandello. Basta guardarlo «di sbieco», cioè andando a scovare capitoli, atteggiamenti mentali e culturali, contenuti e temi passati inosservati o considerati poco significativi. Qualche esempio: squarci di vita da bambino, da marito, da padre, filtrati dal setaccio analitico di passi narrativi o di memoria; oppure Pirandello e il sesso, e la religione, il fastidio per la retorica del Risorgimento e la diffidenza verso la legge; o ancora il cupo nichilismo delle tarde novelle; e così via. Ed è proprio - mira a concludere l'autore - guardando Pirandello dal giro dei suoi angoli bui, dal fondo dei suoi «buchi neri», che se ne scorge la più vera e inquieta modernità.
15,00

La lettura felice. Conversazioni con Marcel Proust sull'arte di leggere

Guido Vitiello

Libro: Libro in brossura

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2024

pagine: 192

Siamo creature strane, noi lettori. Passiamo ore e ore immersi dentro parallelepipedi di carta, respirando vite che non sono la nostra, soffrendo e gioendo per le emozioni di estranei immaginari. Eppure, come per un incantesimo, quelle vite e quelle emozioni misteriosamente ci appartengono. La lettura è l’«Apriti, sesamo» che ci dà accesso a una caverna traboccante di tesori. Meglio di ogni altro lo aveva capito Marcel Proust. Nei primi anni del Novecento cominciò a tracciare del lettore, e del proprio essere lettore, un ritratto nuovo. Chi ha appreso l’arte di leggere non la eserciterà solo sulla carta, ma anche sul mondo – sulle persone, sugli amori, sui casi della vita. Si esporrà così a tutte le gioie, ma anche a tutti i rischi insiti nell’«atto psichico originale chiamato lettura»: le incomprensioni, gli equivoci, le interpretazioni deliranti, le palpitazioni della suspense. L’incantesimo della lettura felice può trasformarsi allora in un tormentoso sortilegio. Più di un secolo dopo, partendo dalle Giornate di lettura proustiane, Guido Vitiello torna a riflettere sul mestiere a tempo pieno del lettore. In un dialogo fittissimo con il suo fantasmatico interlocutore – che spesso interrompe, incalza e contraddice – cerca di rispondere a una domanda che lo assilla, e che ci assilla tutti: che ne sarà della lettura in un’epoca in cui tutto cospira a distrarci dalle pagine?
20,00

I Tolki

Ida Travi

Libro: Libro in brossura

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2024

pagine: 480

Chandra Livia Candiani l’ha definita «un’opera magica», Mariangela Gualtieri l’ha portata in teatro e al cinema provando a trasporre la «sua unica straordinaria musica»: per la prima volta viene raccolto in un unico volume il lavoro decennale di Ida Travi, la saga dei Tolki. Nel corso del tempo Ida Travi ha abitato i confini dell’editoria e della letteratura, anche se è sempre riuscita magicamente a rintracciare chi ama le parole e il loro mistero, di cui questi esseri chiamati Tolki sono l’incarnazione. Figure scontornate, residui d’una famiglia millenaria, parenti a venire, o antidiluviani: questi sono i Tolki, così Ida Travi li descrive. Sacri e miserabili, misteriosi e semplici, fantasmi provenienti dalla vita di ciascuno, una vita che teme di essere pronunciata. Usano un linguaggio povero, duro come una colpa, leggero come una liberazione. Si avvicinano ai loro lettori con circospezione, non sanno se fidarsi, se confidare i loro segreti, rivelare da dove vengono, cosa li anima, dove vanno. Se lo facessero, però, i lettori scoprirebbero da dove vengono le parole, cosa le anima e dove vanno: conoscerebbero il futuro del mondo.
22,00

Il filo di mezzogiorno. Versione teatrale di Ippolita di Majo

Goliarda Sapienza

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2024

pagine: 72

“Il filo di mezzogiorno” è il secondo romanzo che Goliarda Sapienza ha pubblicato, nel 1969. Racconta l’esperienza psicoanalitica dell’autrice, il complesso rapporto con l’analista e, attraverso le varie sedute, tutto il percorso della sua vita, a partire dal trasferimento dalla Sicilia a Roma e dai corsi di arte drammatica che tanta parte avrebbero avuto per la sua formazione. Nella versione teatrale ricavata da Ippolita di Majo ci sono due piani scenici che si sovrappongono in continuazione: quello onirico e delirante di Goliarda e quello, più realistico (ma fino a che punto?) delle sedute col suo psicoanalista. Attraverso l’alternarsi e il confondersi di questi due piani Goliarda insegue la sua memoria, le sensazioni, le libere associazioni recuperando a poco a poco la coscienza della propria identità, ottenebrata dal ricovero in clinica psichiatrica e dai ripetuti elettroshock. Il duro e ambiguo corpo a corpo con l’analista sembra finire, a volte, per invertire i ruoli dei due personaggi. Il testo è stato rappresentato con molto successo al Teatro Mercadante di Napoli, al Carignano di Torino, all’Argentina di Roma, al Parenti di Milano e in altri teatri italiani, con Donatella Finocchiaro e Roberto De Francesco e la regia di Mario Martone.
10,00

Un regno di cenere e ulivi. 26 scrittori raccontano l'occupazione della Palestina

Libro: Libro in brossura

editore: Rizzoli

anno edizione: 2024

pagine: 504

La narrazione – la testimonianza, vivida e chiara, di cose viste in prima persona hanno la capacità di catturare l’interesse di persone che hanno smesso da tempo di prestare attenzione o hanno semplicemente rinunciato a farlo.” Con queste parole Michael Chabon e Ayelet Waldman introducono l’edizione originale di questa raccolta, pubblicata nel 2017, e purtroppo ancora tristemente attuale e necessaria, per raccontare e comprendere un conflitto che dura da quasi un secolo. Alcune tra le penne più brillanti della letteratura contemporanea si uniscono in un viaggio collettivo tra le pagine dove si sposano letteratura e impegno civile per raccontare la guerra di ogni giorno. Perché gli scrittori sono coloro che del prestare attenzione al mondo hanno fatto una professione e che potranno, forse, incoraggiare la gente a guardare in profondità, nel particolare. E a smettere di distogliere lo sguardo.
14,00

Ossi di seppia

Eugenio Montale

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2024

pagine: 176

«Qualcosa da dire ce l'ho, ed è la mia invidia, un'invidia però benevola, per chi sta diventando o ridiventando un lettore di Montale: per chi ha preso questo libro tra le mani per la prima volta o dopo anni ha deciso di leggerlo. Lettore! Lo hai fatto per un vago ricordo scolastico? Perché qualcuno che ti ama te lo ha regalato? Perché ti è piaciuto il titolo sempre strano? Non darti pensiero di rispondere: che tu sia giovane o non più giovane, che tu sia un uomo o una donna o quello che desideri, che tu ne sia cosciente o non ne sia cosciente, sappi che la buona sorte è con te. Io posso solo augurarti di entrare dentro queste poesie come a volte sei entrato nel grande mare e nel grande amore, sentendoti traboccare e aperto al traboccare: vivo in ogni punto del corpo e della mente. Sciogliti anche solo per una manciata di minuti dalle sciocchezze e ascolta queste poesie, ascoltale e canta tu stesso con la voce che ti parla, e ti chiama: Cerca una maglia rotta nella rete che ci stringe, tu balza fuori, fuggi! Va… »
12,00

Quale letteratura per quale infanzia? Morfologia di una disciplina in trasformazione

Alessandra Mazzini, Angelo Nobile

Libro: Libro in brossura

editore: Marcianum Press

anno edizione: 2024

pagine: 376

La letteratura per l'età infantile e adolescenziale è per sua stessa natura disciplina di confine, complessa e articolata, che intreccia la dimensione narrativa a quella educativa e che, ponendosi alla confluenza di più saperi disciplinari (letteratura, filologia, storia, iconologia, sociologia, psicologia, pedagogia ecc.), necessita di un approccio integrato ai problemi. In virtù di queste peculiarità, il volume ripercorre, in una pluralità di prospettive critiche, le molteplici sfaccettature che contraddistinguono la letteratura per l'infanzia e l'adolescenza, nel tentativo di definirne il profilo, gli itinerari, le finalità e le modalità con le quali oggi si sta evolvendo. A tale scopo, la prima parte del saggio riprende e dibatte alcune questioni fondative, di ordine epistemologico, molte delle quali ancora in attesa di definizione, nonché le ragioni pedagogiche che attraversano la disciplina e il corpus delle opere dedicate a bambini e adolescenti; nella seconda parte, lo sguardo interpretativo si focalizza sul ruolo attuale che l’iconico e il digitale rivestono all'interno di un territorio in continua evoluzione, i cui confini e ambiti di competenza sono continuamente dilatati anche dal progresso delle tecnologie.
28,00

Conversazioni letterarie

Libro: Libro in brossura

editore: Neri Pozza

anno edizione: 2024

pagine: 256

Per qualsiasi avido lettore, è impensabile andare a Parigi senza programmare una visita a una delle librerie più iconiche al mondo: Shakespeare and Company. A due passi da Notre-Dame, l’insegna verde e gialla con accanto un affresco di Walt Whitman che veglia sulla soglia, è stata il rifugio della Beat Generation negli anni Cinquanta e rimane ancora oggi un punto di riferimento per autori e autrici da tutto il mondo. Ed è infatti qui, dove la letteratura si respira in ogni angolo, su ogni scaffale e ripiano, che incontriamo scrittrici e scrittori in carne e ossa, sentiamo le loro voci, conosciamo i loro pensieri sulla vita e sui libri che li hanno resi famosi. Nelle interviste raccolte dal direttore letterario Adam Biles si conversa degli aspetti più disparati dell’umano: l’idea di natura per Annie Ernaux, il concetto di rappresentanza secondo Reni Eddo-Lodge e Colson Whitehead, la cognizione del tempo di Carlo Rovelli, il senso dello scrivere per Rachel Cusk e per Karl Ove Knausgård, la definizione di solitudine secondo Olivia Laing, la presenza dei classici nel contemporaneo per Madeline Miller, e molto altro ancora. Venti conversazioni ospitate da Shakespeare and Company, venti protagonisti della letteratura mondiale celebrano il nostro tempo, offrendo ai lettori l’occasione di un dialogo vivo, un incontro unico. Ci sono momenti speciali in cui la libreria, il rapporto fra autore e intervistatore e le aspettative del pubblico entrano in sin - tonia dando vita a una misteriosa alchimia. Allora si avverte un’energia irresistibile nella stanza, un’energia che raggiunge quella che io chiamo «velocità di fuga». Sono occasioni inebrianti, in cui l’intervista trascende i vincoli formali e diventa qualcosa di più: una conversazione densa di significato. Gli autori e le autrici: Claire-Louise Bennett - Rachel Cusk - Geoff Dyer Reni Eddo-Lodge - Annie Ernaux - Percival Everett Marlon James - Meena Kandasamy - Katie Kitamura Karl Ove Knausgård - Hari Kunzru - Olivia Laing - Madeline Miller - Carlo Rovelli - George Saunders Leïla Slimani - Miriam Toews - Jesmyn Ward Colson Whitehead - Jenny Zhan. Introduzione Sylvia Whitman.
20,00

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