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UTET

Quando l'automobile uccise la cavalleria

Giorgio Caponetti

Libro: Libro in brossura

editore: UTET

anno edizione: 2024

pagine: 464

Sul finire dell'Ottocento, mentre l'Europa è attraversata da un febbrile processo di innovazione tecnica, all'Accademia militare di Modena si incrociano le vite di tre personaggi leggendari. Federigo Caprilli, il "cavaliere volante", ha un talento cristallino per l'equitazione, è un seduttore audace e sfrontato, amante segreto di principesse e aristocratiche annoiate. Vive immerso nell'alta società, così come il suo grande amico Emanuele Cacherano di Bricherasio, detto "il conte rosso", nobile illuminato ed eccentrico, che è invece di tutt'altra pasta: vicino agli ideali socialisti, amico di Edmondo De Amicis e mecenate di Pellizza da Volpedo, Bricherasio è elettrizzato dal progresso tecnologico e ama i motori. Anche il terzo cavaliere è appassionato di automobili. Giovanni Agnelli arriva da una ricca famiglia di Villar Perosa, è spregiudicato e maniacale, e non ha problemi a sporcarsi le mani tra ingranaggi e manovelle. Insieme a Bricherasio firma l'atto fondativo della F.I.A.T., dando il via alla produzione di automobili su vasta scala. Ma le loro idee appaiono subito contrastanti: Bricherasio sogna un'industria attenta ai lavoratori, nella produzione di automobili vede un principio di uguaglianza sociale, Agnelli invece spinge per un'innovazione costante, studia il mercato, fiuta i venti che spirano sull'Europa e non è disposto a perdere la corrente. È l'inizio di una storia oscura e romanzesca, perché due dei tre promettenti cavalieri moriranno in circostanze sospette. Bricherasio viene trovato morto poco dopo la sua messa in minoranza nel consiglio di amministrazione della F.I.A.T., apparentemente per un suicidio, ma il fatto è accaduto nella villa di un cugino del re, quindi qualunque ulteriore indagine viene proibita. Caprilli, ormai tra i cavalieri più famosi al mondo, campione di salto e maestro di equitazione, muore per un banale incidente a cavallo, dopo aver ricevuto le carte segrete di Bricherasio. È il 6 dicembre 1907. Con lui muore la cavalleria. Giorgio Caponetti, grazie a una vivida capacità narrativa, ricostruisce e rimodella una storia misteriosa e insolita, componendo il delicato ritratto di un'epoca ormai al tramonto.
18,00
Il diritto di andarsene. Filosofia e diritto del fine vita tra presente e futuro

Il diritto di andarsene. Filosofia e diritto del fine vita tra presente e futuro

Giovanni Fornero

Libro: Libro rilegato

editore: UTET

anno edizione: 2023

pagine: 336

Dj Fabo, Eluana Englaro, Piergiorgio Welby, Federico Carboni e tanti altri: puntualmente la cronaca e il grande lavoro degli attivisti arrivano a svegliarci dal torpore, ricordandoci l’urgenza di un tema ancora tabù in Italia, quello dell’eutanasia e del suicidio assistito. Per quanto i singoli casi emblematici catturino sul momento l’interesse del pubblico e degli studiosi, è difficile che il dibattito porti a una visione profonda e complessiva delle tematiche del fine vita. Anche perché la frontiera del discorso si sposta di continuo, includendo tematiche controverse ma estremamente attuali: per esempio, le questioni connesse alla stanchezza di vivere degli anziani e alle loro sofferenze, generate non solo da patologie di matrice fisica, ma anche vicissitudini di tipo esistenziale. Giovanni Fornero, filosofo ed esperto di questioni bioetiche, si immerge filosoficamente nel tema dell’autodisponibilità esistenziale: la facoltà di un individuo di disporre della propria vita comprende o meno anche Il diritto di andarsene? E fino a dove questo diritto può spingersi? A ben vedere, sono interrogativi di fondo della filosofia, che interessarono pensatori di tutte le epoche, da Seneca, difensore della possibilità di optare per la morte, a Hume – che in Sul suicidio riprese la dottrina di Seneca contrapponendosi alla tradizionale tesi di Kant secondo cui «ciascuno è tenuto a conservare se stesso». La riappropriazione completa della propria esistenza, e quindi anche della morte, fu poi teorizzata da Nietzsche: «Muori al momento giusto: così insegna Zarathustra». Muovendosi non solo su un piano etico e bioetico, ma anche giuridico e biogiuridico, "Il diritto di andarsene" ricostruisce il complesso dibattito sul tema in una ricerca interdisciplinare e documentata, e allo stesso tempo di grande chiarezza divulgativa. Nel dialogo tra etica e diritto, Fornero dimostra come alla base delle norme giuridiche che regolano la nostra società ci siano spesso principi filosofici, in un’idea della filosofia come attività intellettuale che deve occuparsi non solo del presente, ma anche e soprattutto del futuro. Prefazione di Marco Cappato.
22,00
Catalogo degli animali inestimabili

Catalogo degli animali inestimabili

Katherine Rundell

Libro: Libro rilegato

editore: UTET

anno edizione: 2023

pagine: 240

Nonostante quasi ogni parte del globo sia stata colonizzata, conosciamo ancora molto poco dell'ambiente che ci circonda, di ciò che vive sulla terra, nei mari e nel cielo sopra di noi. Per scoprire che il mondo è più sorprendente e meraviglioso di quanto potremmo mai immaginare, basterebbe prestare un po' più di attenzione alle creature che lo popolano: dal pipistrello, che i navajo credevano essere comparso sulla Terra prima che sorgesse il sole a illuminarla, alle femmine di delfino, che insegnano ai piccoli a riconoscere il loro fischio prima ancora della nascita; dalla rana del legno, che per sopravvivere all'inverno arresta il suo battito cardiaco, alla rarissima talpa dorata, coperta, non si sa a quale scopo, da una pelliccia iridescente. Katherine Rundell, già apprezzata scrittrice di libri per ragazzi, torna in libreria con un delizioso Catalogo degli animali inestimabili, ricco di aneddoti e curiosità, tra folklore e nuove scoperte scientifiche. Attingendo a documenti storici e citazioni letterarie invita il lettore non solo a guardare al mondo con occhi nuovi, cogliendo la bellezza degli animali che abitano il pianeta insieme a noi, ma anche a tutelarne la salvaguardia. Un'occasione per lasciarsi sbalordire e innamorarsi, per fare i conti con la bellezza del mondo, la sua stranezza e la sua fragilità. L'autrice ci guida alla scoperta di ventidue animali unici nel loro genere e anche per questo a rischio di estinzione. Del resto «non c'è quasi nessuna creatura al mondo che non lo sia», scrive. «È l'Occidente che ha contribuito di più alla distruzione dell'ecosistema globale, ma l'impatto sarà avvertito anche da tutto il resto della Terra.»
25,00
Nero & bollente. Autobiografia del caffè

Nero & bollente. Autobiografia del caffè

Ivano Porpora

Libro: Libro in brossura

editore: UTET

anno edizione: 2023

pagine: 176

Secondo una leggenda, tutto iniziò quando l'arcangelo Gabriele portò a Maometto una bevanda nera come la pietra della Mecca per rinvigorirlo dai malanni. Ma la storia tramanda anche che papa Clemente VIII, chiamato a deciderne il divieto per le sue virtù eccessivamente eccitanti, dopo un primo assaggio non solo non proibì il caffè ma lo battezzò per renderlo bevanda «in grazia cristiana». In questo libro, Ivano Porpora ci porta tra le piantagioni di Arabica del Brasile o di Robusta del Vietnam, quando le bacche sui rami diventano rosse e le drupe pronte per essere estratte, per poi farci assistere all'essiccatura e setacciatura dei chicchi, nonché alla loro tostatura nelle torrefazioni. Tutte queste fasi, fino alla messa in tazzina, con le sue infinite variabili identificative - macchiato freddo, caldo, lungo, corretto - compongono un ciclo rituale governato da precise regole e credenze, destinate e tramandarsi per generazioni. Ma la storia del caffè non si limita al suo processo produttivo o alle centinaia di varianti che sono state inventate per raggiungere il perfetto equilibro tra aroma e gusto. Da quando si diffuse in tutto il mondo arabo prima di raggiungere l'Italia, sua patria d'elezione, intorno al 1570, questa bevanda subito popolarissima entra con prepotenza nel nostro immaginario collettivo, da prodotto quasi di contrabbando smerciato nelle erboristerie a vero e proprio fenomeno sociale nella Venezia del Settecento, fino alla consacrazione dell'irrinunciabile rito quotidiano che conosciamo oggi. Il libro è un elogio corale in cui le voci di García Márquez e Hrabal, Rimbaud e Brodskij riecheggiano insieme a racconti di vita familiare e a scene di grande cinema, canzoni della musica popolare ed esegesi bibliche, componendo un inno intimo e raffinato della bevanda del diavolo.
18,00
Caccia al topo. Una storia di uomini, animali, trappole e amicizie

Caccia al topo. Una storia di uomini, animali, trappole e amicizie

Daniele Zovi

Libro: Libro rilegato

editore: UTET

anno edizione: 2023

pagine: 208

In una casa di montagna può accadere che ci si trovi di fronte a una dispensa saccheggiata, un centrotavola rosicchiato, un buco nel muro in un angolo nascosto: sono entrati dei topi! Quando succede a Daniele Zovi, l'autore di molti libri sulla natura e gli animali ha un solo pensiero: cacciarli di casa, il più in fretta possibile e senza andare troppo per il sottile. D'altra parte gli animali, per la cultura tradizionale, sono di due tipi: quelli che si allevano e quelli che si cacciano e si uccidono. Eppure, dopo vari tentativi con trappole sempre più sofisticate, anche per questi invasori - come per altri animali selvatici studiati in tanti anni - cresce un certo rispetto, quasi un'ammirazione, e diventa sempre più difficile considerarli solo nemici da estirpare. E quando una sera, salendo le scale per andare a letto, trova uno dei topolini sull'ultimo gradino che lo guarda negli occhi, quasi da pari a pari, l'umano cacciatore comincia a cambiare atteggiamento. Abbiamo davvero il diritto di uccidere gli animali, come facciamo sia per nutrirci sia per difenderci sia, addirittura, per divertirci? Perché, però, amiamo i nostri animali domestici quasi come se fossero persone? Quali sono i diritti e i doveri degli esseri umani nei confronti dei loro compagni di ecosistema?
17,00
La filosofia antica. Storia della filosofia. Volume Vol. 1

La filosofia antica. Storia della filosofia. Volume Vol. 1

Nicola Abbagnano

Libro: Libro in brossura

editore: UTET

anno edizione: 2023

pagine: XXII-286

Riscoprire e far rivivere la ricerca che «gli uomini dell'Occidente conducono intorno al proprio essere e al proprio destino». Con queste parole Nicola Abbagnano indicava il proposito di un'opera destinata a diventare un classico della storiografia filosofica. Eppure, questo non è solo uno dei testi più riconosciuti e apprezzati in ambito accademico, ma anche e soprattutto una lettura che, come la filosofia stessa, parla di tutti e a tutti grazie allo stile espositivo accessibile e chiaro di Abbagnano, capace di catturare l'interesse anche di chi la filosofia l'ha conosciuta solo sui banchi di scuola o di chi forse sta ancora aspettando questo primo incontro. Nicola Abbagnano racconta La filosofia antica a partire dalla sua nascita nel vi secolo a.C. nella regione della Ionia, culla del pensiero occidentale: i primi filosofi della scuola ionica alla ricerca di un archè, la scuola di Pitagora con la metafisica del numero e le dottrine cosmologiche; poi ovviamente Socrate, Platone e Aristotele, che hanno saputo guardare al mondo e alla realtà in modo nuovissimo, plasmando a distanza di secoli il modo in cui noi stessi lo facciamo; e ancora la sofistica, lo stoicismo, l'epicureismo, lo scetticismo... Abbagnano riesce a infondere nel lavoro di sistemazione storiografica l'entusiasmo intellettuale del filosofo, mostrandoci la storia della filosofia come un motore di idee e tesi che si avvalorano e contraddicono ciclicamente le une con le altre, tracciando la strada che l'uomo percorre da secoli e continuerà a percorrere fino alla fine dei tempi, perché tale è la sua natura. L'unica certezza che abbiamo è che «nulla di ciò che è umano è estraneo alla filosofia e che anzi questa è l'uomo stesso, che si fa problema a se stesso e cerca le ragioni e il fondamento dell'essere che è suo». E questo è solo l'inizio di un lungo cammino - del nostro cammino - che Abbagnano ha avuto cura di raccontare e di ripercorrere passo dopo passo.
17,00
Altri orizzonti. Camminare, conoscere, scoprire

Altri orizzonti. Camminare, conoscere, scoprire

Libro: Libro in brossura

editore: UTET

anno edizione: 2022

pagine: 103

Mettersi in viaggio per scoprire il mondo e se stessi, è stato questo anelito a segnare l’evoluzione del genere umano. Il cammino verso nuovi orizzonti, il pellegrinaggio degli studiosi, l’avventura degli esploratori. È il movimento ad averci reso umani, e l’esigenza di andare oltre il qui e ora alla ricerca di forme di spiritualità, di nuovi incontri, di altri orizzonti geografici, linguistici o filosofici è il fil rouge di questo volume. Sei interventi per approfondire il tema del cammino: Marco Aime ci racconta la storia di due donne che a inizio Novecento sfidarono l’ambiente maschile dell’antropologia per uscire dall’accademia ed effettuare ricerche sul campo; Duccio Demetrio descrive la relazione tra pensiero e cammino, individuando nel movimento la metafora filosofica della condizione umana; Adriano Favole recupera i resoconti di viaggio di Bruce Chatwin per ritrovare quel senso del vagabondaggio che può aiutarci a esaminare il presente e reimparare a spostarci in un mondo postpandemico; Vera Gheno osserva il vagare inafferrabile della lingua, necessario per districarci nella complessità del presente; Marco Vannini parte dall’ascesa di Petrarca al Monte Ventoso per parlarci dell’allargamento degli orizzonti esteriori, punto di vista privilegiato sull’interiorità per conoscere veramente la propria anima; infine, Alessandro Vanoli spazia dalla leggenda di Sindbad al Milione di Marco Polo per mostrarci come la mente umana abbia sempre immaginato mondi favolosi prima ancora di osservarli, e come sia stato il potere della fantasia a spingerci oltre l’ignoto. Un’antologia che supera i confini tra le discipline per affrontare il rapporto tra movimento e conoscenza, perché muoversi è l’unica possibilità per allargare sempre più l’orizzonte di quel che sappiamo.
14,00
Il romanzo di Benito. La vera storia dei falsi Mussolini

Il romanzo di Benito. La vera storia dei falsi Mussolini

Pasquale Chessa

Libro: Copertina morbida

editore: UTET

anno edizione: 2018

pagine: 252

«Tutto è successo a notte fonda, alla fine di una giornata d'autunno, nel 2002. Le agende erano tutte lì, impilate sulla scrivania di un notaio di Bellinzona. La cassaforte da cui erano state prelevate era ancora aperta.» Renzo De Felice, storico del fascismo, aveva avvertito Pasquale Chessa: di tanto in tanto, dall'ombra riemerge qualche perduto diario del Duce, e allora bisogna cercare l'errore. Perché l'errore del falsario c'è sempre. In questo caso l'errore era più di uno: quelle agende non solo tracciavano l'improbabile ritratto di un Mussolini pacifista e antitedesco, persino contrario alle leggi razziali, ma erano anche piene di goffe incongruenze. Nonostante questo, pochi anni dopo, sarebbero giunte rocambolescamente alla pubblicazione. La vicenda di quei diari è in realtà solo l'ultima della miriade di fake news e leggende mussoliniane che ha attraversato carsicamente l'Italia del dopoguerra: le molte morti del Duce, i suoi mille possibili assassini, ognuno con almeno due o tre vere identità, e gli innumerevoli segreti e complotti, dal malfamato oro di Dongo al famigerato carteggio con Churchill. Chessa le racconta una a una, ne intreccia genesi e filiazioni, rivela onnessioni e scoop storici, distribuendo meriti e colpe tra una degna schiera di comprimari e comparse: gerarchi redivivi e partigiani fedifraghi, spie fasciste, sedicenti nobili e veri baronetti inglesi, signore di provincia dalla grafia dannunziana, giornalisti d'assalto, storici incauti, mafiosi e "dongologi" di ogni risma. "Il romanzo di Benito" mette ordine in una trama intricata dove resoconti fantasiosi intessuti di piccole verità si sovrappongono a racconti verosimili che ingarbugliano il quadro, tra giornali e rotocalchi, pamphlet più o meno clandestini e pseudo-testamenti morali. Ognuna di queste fonti ci restituisce un diverso Mussolini, un po' vero e un po' falso, ora piagnone ora indomito, "buonuomo" o pusillanime, statista o psicotico, tutti inverosimili. Ed è in questa moltiplicazione incontrollata che i nostalgici trovano finalmente un qualche scampolo di epica per il loro romanzesco Duce. D'altra parte è grande la «forza del falso», per citare Umberto Eco: dalla donazione di Costantino ai protocolli dei savi di Sion, i falsi storici hanno influito sulla realtà, pronti a diventare Storia se non li si smaschera in tempo. Leggendo la vera storia dei falsi Mussolini, resta il dubbio che in questo caso sia forse già troppo tardi.
18,00
10 rivoluzioni nell'economia globale (che in Italia ci stiamo perdendo)

10 rivoluzioni nell'economia globale (che in Italia ci stiamo perdendo)

Stefano Feltri

Libro: Libro rilegato

editore: UTET

anno edizione: 2024

pagine: 240

«Ci sono molte spiegazioni del declino italiano: la struttura delle imprese, troppo piccole, la bassa natalità, il peso del debito pubblico... Io ne vorrei proporre una meno tecnica e più semplice: parliamo sempre delle stesse cose e non ci accorgiamo del mondo che cambia intorno a noi finché non è già troppo tardi.» Il dibattito pubblico italiano si avvita sempre intorno agli stessi temi: i giovani disoccupati ma anche sfaticati, il Made in Italy che tutti ci invidiano, il debito pubblico che ci affossa, il ponte sullo stretto di Messina, il Festival di Sanremo. Ma intanto il mondo cambia, e sempre più velocemente. Stefano Feltri, da anni uno dei più autorevoli e informati giornalisti italiani, cerca in questo libro di indicare e descrivere le rivoluzioni che stanno scuotendo l'economia globale – e di cui in Italia arrivano eco lontane e confuse, distorte da calcoli elettorali, pigrizia intellettuale, astrusità tecnocratiche. Dall'ondata delle criptovalute, ormai in ritirata, alla transizione ecologica e ai suoi costi, dall'intelligenza artificiale che muove i primi passi concreti a una globalizzazione che scricchiola, dallo smart working alle logiche economiche dei social, Feltri ci racconta gli snodi cruciali dell'economia contemporanea, evitando tutti i luoghi comuni della mediasfera nazionale e portando una prospettiva ampia e informatissima a disposizione dei lettori, e dei cittadini, italiani.
19,00

Il rapporto Dasgupta. La soluzione economica alla sfida del cambiamento climatico

Partha Dasgupta

Libro: Libro rilegato

editore: UTET

anno edizione: 2024

pagine: 240

La ventottesima conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, tenutasi a Dubai alla fine del 2023, ha raggiunto tecnicamente un accordo storico, in cui gli stati membri riconoscono la necessità di una «transizione dai combustibili fossili». Eppure, la politica sembra muoversi troppo lentamente, mentre il riscaldamento globale da minaccia lontana è diventato una quotidiana realtà, con siccità e inondazioni che portano devastazione e povertà a moltissime persone e mettono in ginocchio l'economia di interi paesi. In effetti sembra sempre più evidente che economia e ambiente sono saldati, al punto che è difficile pensare di salvare la Terra senza ridiscutere almeno in parte il capitalismo avanzato e lo stile di vita occidentale. Per questo, quando nel 2019 il ministero del Tesoro del Regno Unito ha bussato alla porta di Sir Partha Dasgupta per commissionargli uno studio che coniugasse economia e ambiente - una mossa inaudita - l'eminente economista di Cambridge non ci ha pensato due volte e ha accettato, buttandosi in uno studio lungo anni. Il risultato èIl Rapporto Dasgupta, da subito acclamato come un'opera cardine del pensiero economico e dell'attivismo ambientale, anche grazie alla semplice intuizione alla base: la concezione novecentesca del pil è completamente sballata, perché misura la crescita economica senza tenere conto dell'impatto che i sistemi produttivi hanno sulla biosfera. Ma questo impatto, impoverendo il suolo, sterminando gli animali, inquinando aria e falde acquifere, alla lunga produce più danni (anche economici!) che benefici: con una brillante metafora, Dasgupta ci spiega che sarebbe come far vincere il campionato alla squadra che fa più gol, senza tener conto dei gol subiti. Nel gigantesco rapporto originale, e in questo libro che ne condensa i concetti in chiave divulgativa, Dasgupta propone una strada alternativa, ripensando globalmente il sistema del pil, così da controbilanciare la crescita economica con il consumo di patrimonio ambientale. Grazie a questo "uovo di Colombo" di un luminare ancora poco conosciuto in Italia ma sempre più riconosciuto a livello mondiale, potremmo invertire la tendenza e salvare non solo l'ambiente, ma il genere umano. Prefazione di David Attenborough.
24,00

Le sorelle di Mozart. Storie di interpreti dimenticate, compositrici geniali e musiciste ribelli

Beatrice Venezi

Libro: Libro in brossura

editore: UTET

anno edizione: 2024

pagine: 176

Ad alcune fu impedito di suonare, altre non poterono firmare le composizioni frutto del loro lavoro, mentre le porte dei conservatori erano aperte solo per gli uomini, la Chiesa proibì a loro di cantare, la società le relegò a un ruolo ancillare, subordinato al volere maschile... La storiografia ufficiale della musica per secoli ha escluso le donne dalle sue pagine, ignorando compositrici rivoluzionarie, musiciste innovative e giovani talentuose. Dimenticando, o tralasciando, esperienze e intuizioni destinate a cambiare il corso della musica classica. In questo libro Beatrice Venezi ci restituisce le loro storie sorprendenti e piene di significato. Scopriamo così la vita di Ildegarda, monaca geniale che usava il canto per comunicare con Dio; quella delle grandi compositrici del Barocco ritratte dai Gentileschi; quella delle donne del Sette-Ottocento, confinate in casa e definite solo in funzione degli uomini, come la sorella di Mozart, o la moglie di Schumann; fino ad arrivare alle musiciste ribelli del secolo scorso e dei nostri giorni, a Maria Callas, per esempio, a Nadia Boulanger, Martha Argerich, Björk, donne che, nonostante le difficoltà, hanno forzato i confini dello spazio che veniva loro concesso nel mondo della musica, combattendo per se stesse e per le generazioni future. Questa è una storia di talento e determinazione, di intraprendenza e tecnica: un percorso tutto al femminile che dal Medioevo arriva ai giorni nostri, mettendo in luce gli errori del passato e quelli in cui tutt’ora perseveriamo. Sedici esempi di coraggio e determinazione per tutte le donne che, ancora oggi, sono costrette ad abbandonare la loro passione, a rinunciare a un sogno, solo perché qualcuno crede che quel lavoro non sia adatto a una ragazza.
15,00

La vita segreta degli elementi. 52 elementi chimici con una storia da raccontare

Kathryn Harkup

Libro: Libro rilegato

editore: UTET

anno edizione: 2024

pagine: 224

Sono in molti a sostenere che tra le cause del crollo dell’impero romano ci sia il piombo: onnipresente tra vini e acquedotti, l’elemento traditore avvelenò lentamente i nostri antenati. È una teoria dibattuta, ma non ci sono dubbi sul fatto che gli elementi chimici influenzino il nostro mondo molto più di quanto pensiamo. Al tungsteno, e alla sua ostinatezza, si devono le prime lampadine che illuminarono le case vittoriane. Il carattere ambivalente del cloro è stato la causa di numerose morti in guerra come di altrettante guarigioni, ed è grazie all’affabilità dello stagno se nel Quattrocento si sviluppò la stampa. E per le banconote degli euro, be’, il merito non può essere che dell’europio. Dietro a un aspetto rigoroso, la tavola periodica nasconde un mondo alquanto movimentato, affollato di vicende strabilianti e intricate relazioni, tra fiammate, esplosioni e mirabolanti passaggi di stato. Più impari a conoscerli, più ti accorgi che ogni elemento possiede un suo carattere: come in una grande famiglia, ci sono lo svitato e il piantagrane, la vecchia diva e l’ultimo arrivato, il tranquillone e il pollice verde, la coppia di inseparabili e i due che è meglio tenere lontani. Kathryn Harkup raccoglie le “vite” uniche di 52 elementi, muovendosi tra aneddoti storici e particolari scientifici con umorismo e chiarezza. Che siate appassionati o che abbiate conosciuto la tavola periodica solo sui libri di scuola, "La vita segreta degli elementi" farà sfolgorare la chimica in una luce tutta nuova.
25,00

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