Libri di Elena Granata
Chi semina e chi raccoglie. Per una nuova cultura del territorio
Elena Granata
Libro: Copertina morbida
editore: Ecra
anno edizione: 2014
pagine: 52
Il volume nasce con la volontà di offrire un approccio non convenzionale ad un tema oggi sempre più importante: il territorio. L'autrice parte da una analisi lucida dell'evoluzione che nel nostro Paese hanno avuto le politiche di sviluppo territoriale troppo spesso incentrate sull'edilizia, mettendone in luce disequilibri, manchevolezze, sprechi, convenienze. Per riaffermare la necessità di una rinnovata attenzione all'armonia ed alla bellezza dei nostri spazi urbani, capace di ricollegarsi alla grande tradizione dell'economia civile cui si rifà la logica della cooperazione.
La macchina del tempo. Leggere la città europea contemporanea
Elena Granata, Carolina Pacchi
Libro: Libro in brossura
editore: Marinotti
anno edizione: 2011
pagine: 232
La città europea è un viaggio nel tempo. A Venezia come a Budapest, a Praga come a Parigi, entro un tessuto storico di origine romana o medievale, la forma delle strade e degli edifici, il colore delle pietre, i materiali rendono possibili "incursioni" nelle epoche storiche che ci hanno preceduto. Gli occhi curiosi di un viaggiatore possono ancora scorgere dietro le immagini del presente l'intreccio di epoche e di tempi lontani, il lavoro di uomini e società che hanno dato origine al paesaggio contemporaneo. Leggere le permanenze e le trasformazioni avvenute è un esercizio che può aiutarci a comprendere la città contemporanea. Come una macchina del tempo il testo esplora la città europea nel suo farsi, attraverso il crollo della romanità, la costruzione della città medievale, il cambiamento di prospettiva rinascimentale e la rottura degli orizzonti del barocco, l'avvento della città industriale. Riconoscere le forme e i mutamenti, cogliere i nessi (quando ancora) esistenti tra spazio e società, non può essere oggi solo una competenza di cui dispongono i tecnici e i professionisti, gli studiosi e gli storici. È un attitudine che coinvolge il nostro essere cittadini di questo mondo e di questo tempo. Riconoscere questo codice culturale e trasmetterlo alle nuove generazioni è un'urgenza etica prima ancora che estetica, un modo per capire il tempo presente ma anche per immaginare possibili futuri.
La mente che cammina
Elena Granata
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2012
pagine: 102
"Il camminare condiziona la vista e la vista condiziona il camminare a tal punto che sembra che solo i piedi possano vedere." (Robert Smithson).
Casa. Piccolo alfabeto dell'abitare
Elena Granata
Libro
editore: Città Nuova
anno edizione: 2013
pagine: 96
Le case ricordano tutto. Trattengono i gesti, le parole, i silenzi, i segni del tempo, le nascite e le partenze, gli odori e persino i rumori. S'imbevono delle nostre vite e dei nostri pensieri, come il pane nel mosto. Parlano di noi e del nostro modo di abitare la terra. Riflettere sul tema della casa è quindi un modo per riflettere sul cambiamento delle nostre vite, del lavoro, dei nostri legami familiari, del nostro rapporto con la natura. E sulla crisi economica che sembra minare per la prima volta il bene per eccellenza, fonte di stabilità per la famiglia. Il libro, attraverso storie, aneddoti e racconti, è uno strumento agile di riflessione sul tema dell'abitare che non rinuncia ad indicare piccole strategie di sopravvivenza per abitanti consapevoli.
Terra 2.0. guida per cittadini ecosostenibili
Elena Granata
Libro
editore: Città Nuova
anno edizione: 2015
pagine: 64
Terra, terriccio, torba: composto infimo che calpestiamo con i piedi e insieme microcosmo nobile dove si rigenera di continuo la vita e la nostra salute. Terra è la parola del futuro. Parola che può mettere in moto la nostra immaginazione, il desiderio di cambiamento che è nascosto in ciascuno di noi.
Politica
Francesco (Jorge Mario Bergoglio)
Libro: Libro in brossura
editore: AVE
anno edizione: 2025
pagine: 116
Dall'impegno per i poveri alla difesa del pianeta, dalla promozione della pace all'inclusione delle periferie sociali ed esistenziali, il volume analizza come la visione di Papa Francesco sfidi le logiche del potere tradizionale, proponendo un modello di politica radicata nell'etica e nella giustizia. Introduzione di Elena Granata.
Leggere la rigenerazione urbana. Storie da «dentro» le esperienze
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2017
pagine: 152
Leggere la rigenerazione urbana attraverso storie "dentro" le esperienze sono il titolo e il sottotitolo ma in realtà sono la migliore sintesi per presentare questo libro. La lettura da dentro infatti è stato, ed è per noi sempre, il modo per suggerire direzioni, non per costruire nuove definizioni o nuovi paradigmi. E in questo libro sono sei le direzioni significative perché mettono in gioco altrettanti concetti sostanziali al processo di innovazione sociale in atto in Italia e non solo: la contaminazione necessaria – o la cucitura, come l'abbiamo chiamata in questa pubblicazione –, la comunità orizzontale, la cultura che produce coesione sociale, l'ambiente praticabile, il riscatto sociale, l'abitare di senso. Prefazione di Annibale d'Elia ed Elena Granata.
Biodivercity. Città aperte, creative e sostenibili che cambiano il mondo
Elena Granata
Libro: Libro in brossura
editore: Slow Food
anno edizione: 2019
pagine: 240
La città contemporanea è un luogo della sintesi im-perfetta tra opposti: l’alto e il basso, il singolare e il molteplice, il poco e il troppo, il mescolato e il distinto. È il luogo in cui si moltiplicano esperienze di partecipazione dal basso, di condivisione di tempi e di beni. In cui si radicalizzano comportamenti individuali, chiusure e atteggiamenti difensivi verso lo straniero e il diverso, alla ricerca di comunità tra simili, rassicuranti e protette. Sono il luogo più sensato dove andare se si vuol capire come gira il mondo; qui le tensioni e le trasformazioni sono più evidenti e accelerati. E sono le prime responsabili dei cambiamenti climatici, da cui dipendono molti dei comportamenti più distruttivi per il pianeta; d’altro canto, sono proprio le città a essere oggi il laboratorio possibile di ogni cambiamento ecologico. Per questo ragionare su di loro è non solo utile, ma ormai indispensabile. Attraverso una galleria di ritratti inediti di città e di personaggi che ne hanno tracciato il destino, quest’opera racconta di esperimenti, di follia creativa e di opposizione ostinata ai modelli assodati, così come racconta di occasioni in cui il banale buonsenso scardina regolamenti asettici per preservare preziosi contesti locali. Esperienze singole e disparate, ma capaci di inaspettate ricadute planetarie.
L'interculturel à la maison. Une jeunesse africaine en mouvement vers l’Italie
Anna Granata, Elena Granata
Libro
editore: L'Harmattan Italia
anno edizione: 2019
pagine: 80
In chiave narrativa, due studiose universitarie descrivono la loro esperienza a contatto con minori non accompagnati e con giovani migranti di origine africana, che hanno accolto nelle loro case, in seno alle loro famiglie. Chi sono questi adolescenti subsahariani che sbarcano sulle nostre coste? È possibile integrarli nella nostra società? Come superare i timori reciproci e le barriere culturali?
Teen immigration. La grande migrazione dei ragazzini
Anna Granata, Elena Granata
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2019
pagine: 164
Sono più di 45.000 i minorenni sbarcati in Italia negli ultimi tre anni. Ragazzi, poco più che bambini, che si sono messi in viaggio da soli dall'Africa dell'Est, dal Maghreb e dal Corno d'Africa. In tutta la storia d'Europa non si era mai verificata una migrazione di ragazzini di queste dimensioni. Per capire cosa stia accadendo servono intelligenze nuove e occhi (e cuori) capaci di leggere in filigrana la varietà delle storie individuali. Partono bambini, poi tutto cambia: paura, prigionie, lavori forzati, torture, abbandoni, solitudini grandissime ritornano nei racconti dei ragazzi che sono riusciti a raggiungere l'Italia. Il viaggio li trasforma, li rende grandi molto in fretta, li separa forzatamente dai propri affetti ma, al tempo stesso, amplia la loro capacità di adattarsi, di apprendere nuove lingue e nuovi stili di vita. Il libro racconta le storie di molti di questi ragazzi. Narra i loro percorsi di integrazione e le loro attese, i progetti e le speranze, la loro nostalgia di casa e la voglia di futuro. Ma il libro racconta anche la storia delle Autrici, del giorno in cui non è bastato più studiare, capire, scrivere e hanno deciso di aprire le loro case. E tutto è cambiato per sempre.
La ragazza che sognava ad alta voce. Il romanzo vero di Elena Sachsel
Elena Granata
Libro
editore: Città Nuova
anno edizione: 2020
pagine: 150
Autori affermati o promettenti esordienti raccontano storie, alcune ispirate a fatti veri, fatte per immedesimarsi, emozionarsi e sognare; storie da far passare di mano in mano, di cui raccontare o da leggere e rileggere.
Placemaker. Gli inventori dei luoghi che abiteremo
Elena Granata
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2021
pagine: 176
P come Placemaker. Dal politico-pedagogista, all'imprenditore-artista, dall'informatico-ambientalista all'architetto-giardiniere: gli innovatori dirompenti per pensare la nuova città. Artisti che si improvvisano scienziati per risolvere problemi di mobilità di una grande città. Architetti che individuano soluzioni innovative osservando piante e animali. Designer che lavorano sui comportamenti e la psicologia delle persone. Ciascuno di loro è capace di incursioni al di fuori del proprio campo, senza perdere di vista l'obiettivo iniziale. Un pugno di innovatori urbani sta operando nelle città, ripensando la relazione tra città e natura, tra spazi pieni e vuoti, sui servizi, le reti, la mobilità. Sono professionisti ibridi, capaci di conciliare bisogni con immaginazione, creatività quotidiana con la salute del corpo sociale che vive la città. Sono mossi da una curiosità libera e creativa e per questo trovano le soluzioni più adatte. Osano pensare di poter fare qualcosa che non è mai stato fatto prima e soprattutto lo fanno. Elena Granata li ha chiamati «placemaker» perché la loro attitudine è saper trasmutare una buona idea in un progetto vivo che trasforma un luogo.