ad est dell'equatore: Cubi
Grand Eden Hotel. Il segno di un'epoca
Luigi Ziviello
Libro: Libro in brossura
editore: ad est dell'equatore
anno edizione: 2014
pagine: 143
Il Grand Eden Hotel ha rappresentato e rappresenta un simbolo che, forse più di altri e non solo per la sua data di costruzione (1901), raffigura l'avvento dello stile Liberty a Napoli. A distanza di oltre un secolo, dopo la scomparsa di alcuni suoi pregevoli elementi caratterizzanti tra cui la quasi totalità della tessitura cromatica e il degrado dei dettagli ornamentali - e prima che fosse compromessa definitivamente l'immagine dell'ex albergo, si è dato inizio e portato a termine l'intervento di restauro. Nel presente testo, che rappresenta un importante contributo alla conoscenza delle vicende storiche e culturali in cui si riconobbe la costruzione, viene ricostruita la storia e la problematica di tale restauro. Lo studio, inoltre, ha consentito di conoscere i processi costruttivi e l'ambito storico e culturale nel quale le costruzioni di Angelo Trevisan furono progettate ed eseguite. Un viaggio nella memoria poiché, mentre si attuava il progetto di restauro, si ricostruiva parimenti l'identità dell'edificio e con essa quella dei protagonisti che vi presero parte.
Ollip e il grande inceneritore
Luca Dalisi
Libro: Libro in brossura
editore: ad est dell'equatore
anno edizione: 2014
pagine: 144
Cosa ci fanno una bottiglia impaurita, un pulcinella di mare scampato al petrolio, un pesce smemorato e un ratto filosofo in giro per il mondo? E come possono aiutare il loro amico Ollip, alla ricerca di un segreto nel fondo dell'oceano? E cosa c'entra questa storia con... la riduzione dei rifiuti, il riuso, la raccolta differenziata, il riciclo, il compost? Tutto comincia una sera di pioggia... Età di lettura: da 8 anni.
Per un'ermeneutica del cyberspace. Lineamenti storico-filosofici
Linda De Feo
Libro
editore: ad est dell'equatore
anno edizione: 2013
Buenos Aires
Maria Di Pietro
Libro
editore: ad est dell'equatore
anno edizione: 2010
pagine: 54
A Baires gli occhi non si fermano mai. Le pareti sono regolarmente stracariche di quadri e foto, ci sono immagini dappertutto, nei colori della grafica notturna delle bande giovanili, nei portoni bui, fin dentro la Boca che respira arte e ti abbraccia con le sue case povere di lamiera, ma sempre colorate. Nulla è anonimo.
Poesie d'amore (o della pietra)
Martin Errichiello
Libro
editore: ad est dell'equatore
anno edizione: 2011
pagine: 82
"L'Africa è una patria generale. Ognuno di noi appartiene a un popolo dei tanti, ma con una premessa in Africa. Dalle fotografie di Martin Errichiello e i testi di Carlotta Napolitano ricevo notizie di durata. Il continente madre va ancora scalzo e condisce il suo piatto con la polvere, ma è in cammino e va spedito verso il suo avvenire. Il nero è il suo inchiotro e con quello scrive il fotografo scattando fotogrammi. L'Africa è una pagina tagliata in due dal parallelo zero, dove la notte e il giorno si dividono il cielo in parti uguali, ma la notte è più profonda e impregna le superfici del suo fumo. Il sole scende a terra con un crollo, sgozzato all'orizzonte con un taglio che subito rimargina". (dalla prefazione di Erri De Luca)