AGA Editrice (Cusano Milanino): La testa di ferro
Riprendersi tutto
Adriano Scianca
Libro: Libro in brossura
editore: AGA Editrice (Cusano Milanino)
anno edizione: 2020
pagine: 381
“Riprendersi tutto è il punto su una storia, su un percorso - quello di CasaPound Italia - a suo modo semplice e pure complesso. È il percorso di uno spezzone di gioventù italiana animata da una visione differente, una gioventù che è partita dall'alveo della destra radicale italiana che dalla caduta del muro di Berlino in poi passando per Fiuggi ha visto il completo ridisegno del proprio panorama di riferimento. Quello che contraddistingue Cpi da altre formazioni è un dato di lucidità generale, cui corrisponde una progressiva presa di coscienza che Adriano Scianca ben coglie quando descrive nel movimento una visione affermativa, conquistatrice di tempo e di spazio a fronte di una visione puramente reattiva, "reazionaria" appunto, che continuandosi a concepire come arroccata e difensiva - e che quando anche attacca alla fine lo fa come difesa - finisce per essere residuale. Questo radicale cambio di ottica, il passaggio da una visione difensiva, di rimessa, a una totalmente affermativa è centrale per capire la differenza di CasaPound, per individuarne la radice del successo, del fascino e del potere attrattivo, è la chiave con cui interpretarne lo spirito e i modi». (Dall'introduzione di Flavio Nardi)
«Avanguardia di morte…». Racconti brigatisti
Giacinto Reale
Libro: Libro in brossura
editore: AGA Editrice (Cusano Milanino)
anno edizione: 2020
pagine: 272
(…) Come per “Se non ci conoscete…”, anche questa narrazione è stata pensata e scritta sulla base di episodi autentici, con una differenza: qui i protagonisti storici compaiono nella trama di capitoli dedicati a personaggi che, per quanto “archetipici”, sono di fantasia (Mario, Luisa, Franco, Federico, Giulio): nella precedente raccolta, invece, i personaggi del Diciannovismo, ovverossia della “primavera di bellezza”— come Reale ama definire quell'epoca — sono le colonne del fascismo nascente: Leandro Arpinati, Ferruccio Vecchi, Guido Keller, Alessandro Pavolini, Giuseppe Solaro… ed è attorno a loro che i personaggi minori (veri o immaginari) si muovono «sullo sfondo di una temperie storica inimitabile e ormai quasi mitologica più che leggendaria», come abbiamo avuto modo di dire nella nota introduttiva ai Racconti squadristi. (…)
Venti su un autocarro
Guido Strumia
Libro: Libro in brossura
editore: AGA Editrice (Cusano Milanino)
anno edizione: 2020
pagine: 168
Il premio Biella, del quale "Venti su un autocarro" fu vincitore, alla fine del ‘39, era una delle tante manifestazioni volute dal Regime per portare — come diremmo oggi — la cultura sul territorio. Manifestazione, però, non delle minori, tanto che la giuria fu presieduta anche da Marinetti, e nell’anno della vittoria di Strumia era guidata da Ezio Maria Gray. Pure la rosa dei concorrenti, in quel 1939, era selezionata: il nostro “romanzo squadrista” infatti prevalse, tra gli altri, su Bocche di donne bocche di fucili che l’emergente Lajolo aveva dedicato alla sua esperienza nella guerra di Spagna.
Sei momenti di storia squadrista
Giacinto Reale
Libro: Libro in brossura
editore: AGA Editrice (Cusano Milanino)
anno edizione: 2020
pagine: 272
"Il presente volume [...] tende a focalizzare sei momenti di storia squadrista raccogliendo e compattando quanto reso disponibile in modo frammentario e sparso in centinaia di volumi (le circa 200 note attestano l’opera di scandaglio compiuta dall’autore), materiale reso organico lungo un filo narrativo omogeneo. Solo un uomo animato da tanta passione storica e tanto amore per quel periodo poteva riuscire in un’impresa del genere. Nel senso che questo testo, pur snodandosi in campo storico con precisione chirurgica, non ha la 'pesantezza' di un saggio storico (alla De Felice, tanto per intendersi)."
Corporativismo del III millennio
Libro: Libro in brossura
editore: AGA Editrice (Cusano Milanino)
anno edizione: 2013
pagine: 288
Nell'epoca del trionfo del capitalismo finanziario - un ottimo affare per pochi ma una condanna per i più - torna attuale il dibattito sulle possibili alternative al sistema economico che sta facendo fallire gli Stati e che sta distruggendo il tessuto sociale delle nazioni europee. Col proposito di andare oltre i deboli palliativi proposti recentemente da diversi economisti, che rimangono comunque all'interno del "discorso" turbo-capitalista, quest'opera collettanea propone quello che gli autori hanno definito "corporativismo del terzo millennio". Ben radicato nell'esperienza economico-sociale del fascismo, questo nuovo corporativismo intende tuttavia attualizzare lo spirito degli ordinamenti dell'Italia fascista nel contesto della moderna "società liquida". Il corporativismo del terzo millennio, non implica solo una diversa concezione dell'economia, ma una vera e propria visione del mondo, dell'uomo, della comunità, dello Stato. Per gli autori non si tratta di fornire l'ennesimo escamotage intellettualistico e disincarnato, ma di suscitare discussioni e di indicare coordinate in grado di ripensare e inverare i concetti irrinunciabili di libertà, partecipazione e lavoro.