Alet Edizioni: Fuori collana

Nel 1979 Francis Ford Coppola presentò al Festival di Cannes Apocalypse Now vincendo la prestigiosa Palma d'Oro; seguirono otto nominations all'Oscar e due statuette per la fotografia (a Vittorio Storaro) e per il sonoro. Il film diventò immediatamente il simbolo di una generazione che si opponeva alla guerra dopo averne conosciuto l'orrore. Con questo film, Coppola e Milius adattarono "Cuore di tenebra" di Joseph Conrad al conflitto del Vietnam: l'itinerario verso Kurtz diventa una missione per porre fine al comando di un colonnello disertore, ma anche una discesa nell'inferno dell'animo umano. Nel 2001 Coppola ha realizzato Apocalypse Now Redux, una versione completamente riedita con l'aggiunta di 45 minuti di nuove scene. Mentre l'Occidente si confronta con la tragedia di una storia che si ripete, Apocalypse Now continua a raccontare l'insensatezza di ogni guerra.

Aldo Busi traduce, rivede, completa e fa suo il libro che Zsa Zsa Gabor scrisse nel 1970 con l'intento di prodigare preziosi consigli alle aspiranti mogli e, come ama sottolineare, future divorziate. Reduce da sette matrimoni (attualmente sposata per l'ottava volta con il principe Frederick von Anhalt), Zsa Zsa si lascia andare a confidenze, suggerimenti maliziosi, informazioni utili e fondamentali per conquistare un uomo, farlo innamorare e poi, inesorabilmente, lasciarselo alle spalle ricavandone i migliori benefici. L'autore parte dal testo della diva ungherese e lo trasforma in una passerella di invenzioni lessicali e calembour, all'insegna dell'ironia.