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Alpinia: Storica

La valigia della memoria. Ricordi di prigionia di un internato militare italiano

La valigia della memoria. Ricordi di prigionia di un internato militare italiano

Ezio Armando Salvadori

Libro: Libro in brossura

editore: Alpinia

anno edizione: 2025

pagine: 168

Ezio Armando Salvadori aveva poco più di vent'anni quando la sua vita cambiò per sempre. Con i suoi compagni del 5° Reggimento Alpini era in Alto Adige l'8 settembre 1943, quando l'Italia firmò l'armistizio. Nel caos di quei giorni, fu catturato dai tedeschi e, come altri 650.000 soldati italiani, deportato nei campi di internamento. Privati dello status di prigionieri di guerra perché si rifiutarono di collaborare col nazifascismo, gli Internati Militari Italiani furono costretti al lavoro coatto e a sopravvivere tra fame, fatica, umiliazioni. Salvadori passò due anni prima in Prussia Orientale, poi in Germania in una grande officina ferroviaria. Nel suo diario, scritto anni dopo con incredibile lucidità, riaffiorano paura e solitudine, ma anche amicizia e piccoli gesti di umanità che aiutarono lui e i suoi compagni a resistere. La sua valigia di legno, costruita da un compagno di prigionia, diventa un simbolo: non solo un contenitore per il poco cibo, ma un rifugio per i ricordi e per la dignità. La prefazione di Giovanni Peretti contestualizza storicamente il diario, illustrando la vicenda degli IMI, uomini che scelsero di non collaborare col nazifascismo a caro prezzo. Una pagina di storia che merita di essere ricordata.
15,00

Il frate e il cecchino

Il frate e il cecchino

Giovanni Peretti

Libro: Libro in brossura

editore: Alpinia

anno edizione: 2024

pagine: 320

Tra le mura di un convento e le vette delle Alpi, si intrecciano due vite. Sullo sfondo la tumultuosa prima metà del 1900, segnata da due guerre mondiali e dal ventennio fascista. Fratel Tobia vive al convento di San Nicola, dedicandosi all'orto e alla produzione di un apprezzato liquore di erbe montane. In un'epoca in cui i confini fisici e morali sono sfumati, Tobia è spinto a infrangere le regole per aiutare gli altri. Il contrabbando diventa un modo per garantire cure a chi ne ha bisogno, trasformando la montagna in un simbolo di sfida alla legge e alla propria coscienza. Sebastiano, un finanziere rigoroso e attento, affronta il suo lavoro con serietà, ma nasconde un'inquietudine. In un mondo di confini incerti e notti silenziose, il suo destino si intreccia con quello dei contrabbandieri, portandolo a lottare tra il dovere e la ricerca di giustizia. I due uomini si legano alla giovane Giuditta, la ragazza dei formaggi, il cui cuore sembra sfuggire a entrambi. Tra dovere e amicizia, le montagne diventano il palcoscenico di scelte difficili e un evento inaspettato cambierà il corso delle loro vite.
18,00

Battaglie per la Trafojer. La guerra 1915-1918 sul più alpinistico settore del fronte

Battaglie per la Trafojer. La guerra 1915-1918 sul più alpinistico settore del fronte

Giuseppe Magrin, Giovanni Peretti

Libro: Libro in brossura

editore: Alpinia

anno edizione: 2024

pagine: 200

Estate 1917, fronte dell'Ortles-Cevedale, il più alto di tutta la Grande Guerra: una vicenda alpinistico-militare che oggi avrebbe dell'impossibile. Gli Alpini italiani sono attestati sulla CimaTrafojer Eiswand (3.559 m) e sulla cresta che la congiunge alla vetta della Thurwieser (3.648 m), ambiente maestoso e severo, ancora ambìto alpinisticamente. I soldati imperiali irrompono sulla vetta della Trafojer attraverso la galleria scavata nel ghiaccio della ripidissima parete nord. Il 1 settembre 1917, scatta il contrattacco italiano... Il libro, con testimonianze, racconti, diari dell'epoca, immagini fotografiche e 28 tavole integrali (con foto, cartine, schizzi e disegni) stese all'indomani dei fatti dal Capitano Guido Bertarelli, riporta fedelmente tutte le fasi delle battaglie per la Trafojer.
40,00

Gli anelli del tempo. Storia di una guida alpina, di un antico borgo e della sua gente

Gli anelli del tempo. Storia di una guida alpina, di un antico borgo e della sua gente

Egidio Pedranzini

Libro: Libro in brossura

editore: Alpinia

anno edizione: 2023

pagine: 400

Un racconto avvincente tra passato e presente ci porta nel cuore delle Alpi, in Alta Valtellina, dove il protagonista racconta, in tre diversi momenti, la vita, le passioni, i timori di chi vive la montagna. Nato a Bormio poco prima della Seconda guerra mondiale, il piccolo Toni è testimone di un'epoca di grandi cambiamenti. Attraverso il suo sguardo attento e curioso, assistiamo a episodi ed esperienze vissute o apprese nella Piazzetta dell'Allegria, luogo di incontri, di canti e di giochi, ma anche luogo di attesa, di trepidazione e paura. La passione per la montagna, trasmessa anche dal nonno, spinge il giovane Toni a diventare Guida alpina. Il suo desiderio è di poter condividere con 'il cliente' la bellezza della natura in tutti i suoi aspetti e scoprire con lui che il fine dell'ascensione, come nella vita, non è quello di raggiungere la vetta. Mescolando i ricordi personali con le cronache della grande frana della Val Pola - che ha sconvolto e ridisegnato la geografia di una valle - e della frana della Thurwieser, Toni si confida. La preoccupazione per le sorti della natura e dell'ambiente lascia il segno nel lettore. La vita in tutte le sue forme, i fiori, gli alberi e gli animali con la loro lotta per la vita e per la sopravvivenza della specie, sono una presenza che non esclude l'uomo che, seppure col suo progresso tecnologico, deve rispettare i ritmi e le risorse della natura. Con passo ormai lento, come quando accompagnava i clienti più anziani, Toni cammina nelle valli, lungo i sentieri per boschi e pascoli, e ancora osserva, alte e severe, le sue montagne.
22,00

1646. Giacomina, l'anima sua e il diavolo

1646. Giacomina, l'anima sua e il diavolo

Giovanni Peretti

Libro: Libro in brossura

editore: Alpinia

anno edizione: 2022

pagine: 256

1646: nelle valli alpine, come in tutta Europa, imperversa la caccia alle streghe. La giovane e bella Giacomina è nata in circostanze particolari. Accusata di un fatto di stregoneria, proverà ad affermare con tutte le forze le sue ragioni, per non cedere al pressante 'Dite la verità!' che cerca di frantumare le sue certezze e la sua vita. L'esito del suo processo porterà a eventi inaspettati anche per esponenti dei ceti più alti. ll Cinquecento e il Seicento, in Europa caratterizzati da guerre atroci ed epidemie catastrofiche, sono uno dei periodi storici più cupi anche per la Valtellina. Le paure divengono palpabili a causa di guerre, peste e povertà; pregiudizi e superstizioni di ogni sorta inducono la gente a temere ciò che non capisce, ad aver paura degli eventi che occorrono in natura ai quali non sa dare spiegazione e a ritenere che alcune donne siano l'anello di congiunzione tra l'umanità e il demonio. Anche coloro che amministrano le sorti politiche o religiose delle comunità non sono immuni da questo modo di essere e di pensare. 1646, Giacomina l'anima sua e il diavolo, ambientato in Alta Valtellina, è un romanzo storico incentrato sul processo a una ragazza e sulle conseguenze di ciò che viene detto durante gli interrogatori e le terribili torture. L'autore, Giovanni Peretti, attinge sapientemente dai documenti conservati nell'Archivio di Bormio e fa immergere il lettore nella vita materiale, sociale e culturale di quell'epoca, scoprendo le inquietanti regole e le sconvolgenti prassi processuali allora esistenti.
18,00

Lettere dall'Argentina. L'emigrazione in Alta Valtellina

Lettere dall'Argentina. L'emigrazione in Alta Valtellina

Elio Bertolina, Maria Pia Bertolina

Libro: Libro in brossura

editore: Alpinia

anno edizione: 2018

pagine: 208

Contadini d’estate, artigiani migranti d’inverno: una costante sociale delle vallate alpine. È così anche nel Bormiese dove nella seconda metà dell'800 inizia l’emigrazione verso le Americhe: i più partono per l’Argentina dove si parla anche italiano. Il padre di Cecilia, già migrante in Svizzera, si stabilisce vicino a Buenos Aires dove come calzolaio guadagnerà di più. Non è sicuramente il primo perché presto incontra il futuro genero, da anni carpentiere in un’importante società ferroviaria, e intrattiene rapporti con compatrioti provenienti da Bormio e Valli. ‘Lettere dall’Argentina’ raccoglie 63 lettere scritte col cuore e inviate in Italia, accorati messaggi testimonianza di profonda corrispondenza d’affetti, sofferta nostalgia, partecipato interesse per gli eventi della comunità d’origine. Ogni lettera è un imperdibile momento d’intensa comunione perché “solo per scritto si può contraccambiare l’affetto”, un prezioso strumento per vivere superando "la lontananza che divide". La minuta calligrafia occupa ogni spazio disponibile, obbligati da pesanti tariffe della posta aerea a usare carta leggera e trasparente che rende difficile l’utilizzo di entrambe le facciate.
15,00

Cristalli di memoria. Incontri di vite nei riflessi del tempo

Cristalli di memoria. Incontri di vite nei riflessi del tempo

Antonio Ballerini

Libro: Libro in brossura

editore: Alpinia

anno edizione: 2014

pagine: 176

Una coppia di alpinisti alle prime armi sulle tracce della Grande Guerra; il ritrovamento di un diario perduto tra i ghiacci del San Matteo durante l'omonima battaglia che rievoca una vicenda d'amicizia, di sofferenza, di giovinezza, di morte... Attraverso l'intreccio tra passato e presente, tra storia e finzione letteraria, la straordinaria figura di Arnaldo Berni - "Il Capitano sepolto nei ghiacci" del San Matteo - torna a parlarci, a distanza di un secolo. E torna senza proclami, senza false certezze; solo per domandare sommessamente se il sacrificio, la modestia, il coraggio, la fragilità, la trasparenza non meritino - oggi più che mai - di essere raccontati; e per aiutarci a non dimenticare, al di là di ogni personale o collettiva sconfitta, il senso ultimo del nostro essere uomini.
13,00

Battaglie per la Trafojer. La guerra 1915-1918 sul più aplinistico settore del fronte

Battaglie per la Trafojer. La guerra 1915-1918 sul più aplinistico settore del fronte

Giuseppe Magrin, Giovanni Peretti

Libro

editore: Alpinia

anno edizione: 2013

Guerra 1915-18 Fronte Ortles-Cevedale. Agosto 1917. Gli Alpini sono attestati sulla Cima di Trafoi (3559 m) e sulla cresta di Baeckmann che la congiunge alla Thurwieser (3648 m), ambiente maestoso e severo, ambìto ancora alpinisticamente. Da qui controllano i movimenti delle truppe Austro-ungariche. Il 27 agosto gli Imperiali irrompono nelle baracche degli ignari Alpini, sulla vetta della Trafojer, attraverso un tunnel lungo quasi 1,5 km, scavato nel ghiaccio della ripidissima parete nord. Subito gli Alpini trasportano artiglierie, mitragliatrici, viveri e il 1 settembre scatta il contrattacco. Il libro, con testimonianze, racconti, diari e immagini, narra la storia di queste incredibili battaglie svolte in condizioni assurde, in ambiente d'altissima quota, estremamente impegnativo e di rara bellezza. E pone all'attenzione una monografia fotografica ed illustrativa, riportante fedelmente tutte le fasi delle battaglie per la Trafojer. 28 tavole realizzate a Capanna Milano (ora Rif. V Alpini, in Val Zebrù) dal Comandante della I Compagnia Skiatori Ten. Guido Bertarelli, nei mesi successivi alle battaglie, aiutato da coloro che avevano preso parte alle azioni.
66,00

Il sacro macello di Valtellina. Le guerre religiose del 1620 tra cattolici e protestanti tra Lombardia e Grigioni

Il sacro macello di Valtellina. Le guerre religiose del 1620 tra cattolici e protestanti tra Lombardia e Grigioni

Cesare Cantù

Libro: Libro in brossura

editore: Alpinia

anno edizione: 2012

pagine: 192

È la ristampa non anastatica dell'apprezzato volume del 1832, ormai introvabile, scritto dal noto storico dell'epoca Cesare Cantù, che coniò il termine "Sacro Macello" per descrivere i sanguinosi eventi culminanti nel 1620 con l'eccidio di oltre 400 protestanti. Il lucido resoconto analizza le componenti storiche che portarono ad accumulare le invidie e l'odio che sfociò soprattutto a Tirano nel luglio del 1620 con l'eccidio da parte dei cattolici che trucidarono, fomentati in nome della croce, i valtellinesi di parte protestante. La prefazione è dello storico di Tirano Diego Zoia, che fa una rilettura del lavoro del Cantù in chiave moderna ed alla luce di fatti storici oggettivi.
14,50

La val di Ciurcègl'. Centocinquanta istantanee nella Valfurva di una volta

La val di Ciurcègl'. Centocinquanta istantanee nella Valfurva di una volta

Elio Bertolina

Libro: Copertina morbida

editore: Alpinia

anno edizione: 2012

pagine: 192

Detti, facezie ed arguzie popolari di cento e più anni di Valfurva, raccolti in questo volume con passione. Perché non si dimentichi. I "ciurcegl'" sono i ramoscelli di poco conto che da verdi virgulti se tagliati, rinsecchiscono a terra. Fragili, trascurabili, umili "ciurcegl'" che in tempi non troppo lontani erano indispensabili per accendere il fuoco, quando nelle case delle nostre vallate si faceva economia persino della carta. I "ciurcegl'" sono la metafora di quei tempi, il loro crepitìo era repentinamente seguito dalle fiamme che illuminavano i volti della famiglia riunita attorno al "cendré", che davano calore e colore alle parole, ai racconti, alle storie tramandate di padre in figlio.
14,50

Battaglie per il San Matteo. Le battaglie piu alte della storia

Battaglie per il San Matteo. Le battaglie piu alte della storia

Udalrico Fantelli, Giuseppe Magrin, Giovanni Peretti

Libro: Libro in brossura

editore: Alpinia

anno edizione: 2008

pagine: 232

Guerra 1915-18. Fronte meridionale Ortles-Cevedale. I soldati imperiali sono attestati, dalla primavera 1918, sulla vetta del S. Matteo e dominano la Valfurva ed il Passo del Gavia. Gli italiani organizzano, con meticolosità, il piano di conquista del monte. Con cinque colonne, nella limpida mattina del 13 agosto 1918, con rapide e formidabili azioni e con limitate perdite un centinaio di Alpini mettono piede sulla vetta. In molte giornate di duro lavoro predispongono postazioni di difesa, trincee e gallerie nel ghiaccio ove posizionano baracche per alloggiamenti e munizioni. Ma la sera del 3 settembre, dopo un intenso bombardamento sulla cima, 400 Kaiserschützen partono dal Giumella per riconquistare il San Matteo perduto, coperti da una densa nebbia. Le fasi della battaglia sono rapide ma molto cruente. Alla fine resteranno sul campo un centinaio di uomini, tra cui il Capitano degli Alpini Arnaldo Berni travolto da immensi blocchi di ghiaccio nella galleria ove, con i suoi uomini, si riparava. Il San Matteo è ormai considerato un "Sacrario", con i corpi di circa 50 uomini - per lo più Alpini italiani - che giacciono ancora intrappolati nei ghiacci della sua vetta.
50,00

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