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Annulli: Inedita

Pasolini. Una vita straordinaria

Pasolini. Una vita straordinaria

Libro: Libro in brossura

editore: Annulli

anno edizione: 2025

pagine: 166

Il volume, risultato di un importante lavoro a più voci, compone il ritratto del grande intellettuale del secolo scorso, dalle origini alla straziante uccisione. I temi scelti rilevano tappe fondamentali del percorso umano, artistico e professionale di Pier Paolo Pasolini. Vengono inoltre analizzati alcuni luoghi del cuore, fondamentali per la sua produzione poetica, letteraria e cinematografica. Non mancano approfondimenti volti a descrivere il suo rapporto con il mondo della politica a lui contemporanea e con l'universo femminile. Il talento, le passioni, il coraggio, le scelte audaci, la libertà eretta a guida del suo significativo cammino, la poesia come faro che indica la strada maestra. Il tutto in un'ottica esegetica, volta a evidenziare l'attualità del grande poeta che ha lasciato un segno nella letteratura italiana e non solo e che, a distanza di cinquanta anni dalla sua morte, continua a far parlare di sé. Saggi di Patrice Avella, Roberto Chiesi, Rosella Lisoni, Gordiano Lupi, Stefano Maccioni, Francesco Sirleto
15,00

Giovanni Battista Casti. Un intellettuale controverso nell'età dei Lumi. Atti del convegno per i trecento anni dalla nascita (1724-2024)

Giovanni Battista Casti. Un intellettuale controverso nell'età dei Lumi. Atti del convegno per i trecento anni dalla nascita (1724-2024)

Renzo Chiovelli, Luciano Dottarelli, Antonio Fallico, Antonio Quattranni

Libro: Libro in brossura

editore: Annulli

anno edizione: 2024

pagine: 132

Questo libro raccoglie gli atti del pomeriggio di studi che si è tenuto ad Acquapendente (VT), luogo di nascita di Giovanni Battista Casti, il 29 agosto 2024, il giorno della nascita di Casti trecento anni prima. Quattro relatori hanno indagato aspetti della vita e delle opere di uno degli intellettuali più controversi del Settecento. Antonio Fallico narra il personaggio Casti mettendo l'accento sul suo «impegno illuministico radicale»; Luciano Dottarelli analizza il rapporto fra la produzione di Casti e la filosofia di Kant (due contemporanei più vicini di quanto si possa ritenere); Antonio Quattranni, attraverso una lettura approfondita del Poema tartaro indaga la realtà della Russia del Settecento e la pesante canzonatura della figura di Caterina II e della sua corte a opera di Casti; Renzo Chiovelli, infine, ricostruisce attraverso fonti inedite l'urbanistica di Acquapendente di fine Settecento per individuare il luogo di nascita di Casti. Di Renzo Chiovelli, Luciano Dottarelli, Antonio Fallico, Antonio Quattranni.
14,00

Eredità e memoria del Risorgimento nella Tuscia dopo l'Unità

Eredità e memoria del Risorgimento nella Tuscia dopo l'Unità

Libro: Libro in brossura

editore: Annulli

anno edizione: 2024

pagine: 184

In questo terzo quaderno di storia del Risorgimento viterbese sono raccolti gli atti del convegno che si è tenuto il 7 ottobre 2023 a Viterbo. I saggi trattano aspetti diversi e hanno valore esemplificativo: le intitolazioni toponomastiche a personaggi risorgimentali nel capoluogo, le iniziative delle prime amministrazioni comunali in particolare nel campo dell'istruzione, alcuni destini individuali di patrioti dell'area mazziniana-garibaldina e il caso di Latera, un luogo di «confine», la cui situazione amministrativa e sociale nel passaggio allo Stato unitario è per molti aspetti emblematica delle difficoltà di relazione tra il contesto rurale della periferica società locale e la nuova realtà «italiana». Un aspetto di particolare rilievo e che costituisce ancora un'eredità significativa nella realtà cittadina del capoluogo è sicuramente quello dell'acquisizione da parte dello Stato del patrimonio di beni proveniente dalle istituzioni religiose e del ruolo nella gestione da parte delle amministrazioni comunali, che cercarono di dare impulso alla crescita civile della città con varie iniziative come la costruzione del palazzo di giustizia o la costituzione del corpo delle guardie urbane e del servizio dei pompieri. Nei primi anni post-unitari si presentarono però anche difficoltà causate dall'instabilità politica che rendeva precaria la percezione del cambiamento e incerto l'andamento dell'azione amministrativa. Difficoltà di coesione politico-amministrativa si ebbero quindi sin dalle prime fasi della Viterbo italiana e fu perciò una necessità quella di riprendere il filo della memoria delle grandi imprese e dei personaggi risorgimentali che avevano ormai un valore «mitologico» e fondativo della nuova patria. La memoria del periodo risorgimentale nella storia cittadina diviene così elemento solidificante della volontà patriottica e la ricostruzione del passato della «piccola patria» avviene anche attraverso l'odonomastica e la riconsiderazione del patrimonio monumentale nella sua funzione civile e culturale, messa in relazione con quella più generale della storia d'Italia. Di Antonio Quattranni, Osvaldo Biribicchi, Giocondo Cherubini, Massimiliano Marzetti, Giorgio Fanti, Fabrizio Mancini, Catia Bonifazi, Giancarlo Breccola, Rocco Panunzi.
16,00

L'incanto. Un incontro di prospettive. Voci dal progetto filosofico FiloCivita

L'incanto. Un incontro di prospettive. Voci dal progetto filosofico FiloCivita

Libro: Libro in brossura

editore: Annulli

anno edizione: 2024

pagine: 96

Oggi, cosa significa «incanto» e quali accezioni assume in un contesto in cui la digitalizzazione pervade le nostre esistenze e il confine tra reale e digitale diventa sempre più labile? Partendo dal rapporto tra filosofia e meraviglia, attraversando il disincanto e il reincanto, questo libro esplora le numerose sfaccettature che raccontano lo sguardo umano verso il mondo, la natura, l'alterità, cogliendone la trasformazione nel corso del tempo ma rintracciando anche un bisogno di radicamento che rappresenta una cifra costitutiva dell'umano. In un breve viaggio tra filosofia, mito, poesia, fiaba e cinema, con i contributi di otto autrici e autori, sono state percorse strade differenti all'interno della dimensione dello stupore. Grazie a Zambrano, Platone, Kant, Gramsci, Weil, Arendt, Irigaray, Propp, Apuleio, Stevens, Ricoeur, Borges, Lévi-Strauss, Lévinas - solo per citare alcuni riferimenti - prende così forma un dialogo a più voci sull'incanto. Di Francesca Brezzi, Sara Del Bello, Luciano Dottarelli, Lelio La Porta, Francesca Romana Nocchi, Giulietta Ottaviano, Walter Veltroni e Alessandro Zaccuri.
12,00

Giulia Farnese. Da Venere papale a illustrissima Signora. La vera storia

Giulia Farnese. Da Venere papale a illustrissima Signora. La vera storia

Bonaventura Caprio

Libro: Libro in brossura

editore: Annulli

anno edizione: 2024

pagine: 344

Giulia Farnese fu una delle donne più belle e più potenti del suo tempo. Fu la vera artefice della fortuna dei Farnese che, per mezzo del suo ascendente su Alessandro VI Borgia, da piccoli aristocratici di provincia diventarono una delle più grandi famiglie italiane del Rinascimento. Proprio per questo fu ricordata con gli appellativi di «Venere papale» e «Sposa di Cristo», ma nell'ultimo periodo della sua vita diventò «Illustrissima domina», un'abile imprenditrice e amministratrice dei suoi beni, dotata di un grande senso di carità e di protezione verso le donne del suo feudo di Carbognano. In occasione del cinquecentesimo anniversario della sua morte, l'autore ha voluto ricordare la sua vera storia, aggiornata agli ultimi studi e arricchita di capitoli inediti, dalla quale emergono chiaramente il suo processo di «purificazione» e di riscatto, i suoi sentimenti più intimi e la sua forte carica spirituale.
25,00

Viterbo e la patria italiana. 150° di Viterbo e provincia nel Regno d'Italia

Viterbo e la patria italiana. 150° di Viterbo e provincia nel Regno d'Italia

Libro: Copertina morbida

editore: Annulli

anno edizione: 2022

pagine: 106

Questo secondo Quaderno di storia del Risorgimento raccoglie gli atti del convegno che si è tenuto il 18 novembre 2021, presso la sala conferenze della Provincia di Viterbo, per celebrare il 150° anniversario dell'unione della nostra provincia all'Italia unita. Ricorrenza che per i suoi valori storici e socio-culturali non poteva essere ignorata. I contributi pubblicati - firmati da Rocco Panunzi, Normando Onofri, Maria Elena Carlomagno, Antonio Quattranni, Bonafede Mancini e Marco Taschini - approfondiscono i fatti e le premesse collegati a quell'anno particolare e poi proseguono con lavori ispirati a un imprevisto e sorprendente ?lo conduttore rivolto alla scoperta di una serie di straordinari personaggi viterbesi. «Eroi», che pur non avendo partecipato a battaglie militari, hanno vissuto, annunciato e propagato il pensiero risorgimentale con i loro più congeniali strumenti dell'arte, della poesia, della musica.
12,00

Martino IV e Dante. Un presunto peccato di gola per le anguille e la vernaccia tra poesia, storia e gastronomia

Martino IV e Dante. Un presunto peccato di gola per le anguille e la vernaccia tra poesia, storia e gastronomia

Antonio Quattranni

Libro: Copertina morbida

editore: Annulli

anno edizione: 2021

pagine: 154

Papa Martino IV è collocato da Dante nel Purgatorio per la colpa di essere stato oltre misura goloso. Alcuni commentatori della Commedia hanno ulteriormente contribuito ad accentuare, anche con una venatura satirica, l'immagine del papa ghiottone, arrivando ad affermare che sarebbe morto per indigestione. Antonio Quattranni concede invece a Martino IV il beneficio del dubbio, proponendo una lettura dei versi danteschi sulla presunta ingordigia del papa che può sorprendere il lettore: partendo da un'accurata sintesi del contesto storico della fine del Duecento, l'autore afferma infatti che Dante avrebbe usato l'accusa di ghiottoneria con il preciso intento di sminuire la figura di Martino IV. In appendice sono riproposti - in forma anastatica - tre testi su Martino IV scritti tra la fine dell'Ottocento e i primi decenni del Novecento, che rappresentano a loro volta diversi modi di interpretare la citazione dantesca sul papa goloso delle «anguille di Bolsena e la vernaccia».
15,00

I signori della Tuscia. Famiglie nobiliari e potere territoriale fra XIV e XVI secolo

I signori della Tuscia. Famiglie nobiliari e potere territoriale fra XIV e XVI secolo

Libro: Copertina morbida

editore: Annulli

anno edizione: 2021

pagine: 212

I contributi raccolti in questo volume seguono il filo conduttore delle relazioni tra le famiglie nobiliari, intessute di accordi matrimoniali e alleanze politiche e militari, ma spesso anche di forti rivalità e conflitti per interessi patrimoniali e di potere politico. Il saggio di apertura di Giancarlo Cipriani è dedicato ai Baglioni di Castel di Piero (oggi San Michele in Teverina), dei quali si ricostruiscono le origini e le vicende evidenziando le figure dei vari personaggi della famiglia che si è affermata praticando il mestiere delle armi. Una sintesi delle vicende dei Monaldeschi, con riferimento al ramo della Cervara e ai loro tentativi di controllo territoriale della Val di Lago, è tracciata nell'intervento di Antonio Quattranni, in cui si mette in evidenza la fase di passaggio dal protagonismo cittadino all'interesse per il controllo del territorio e quindi l'ottenimento, da Bonifacio IX, del vicariato di Bolsena. Le politiche matrimoniali degli Sforza di Santa Fiora sono oggetto del saggio di Angelo Biondi, che ne illustra l'ampia parabola dall'ascesa alla decadenza del casato. I contributi di Francesca Giurleo ricostruiscono le vicende di due importanti unioni matrimoniali di esponenti della famiglia Orsini: i signori di Bomarzo Vicino Orsini e Giulia Farnese e la drammatica vicenda delle nozze tra il duca di Bracciano Paolo Giordano Orsini e Isabella de' Medici, figlia di Cosimo I granduca di Toscana. Chiude il volume un saggio, riedito in memoria, di Fabiano Tiziano Fagliari Zeni Buchicchio relativo alle notizie d'archivio sugli architetti e ingegneri militari Ascanio e Vitozzo Vitozzi da Bolsena riguardo al periodo precedente al loro trasferimento a Torino, ove furono al servizio di Carlo Emanuele I di Savoia. Angelo Biondi, Fabiano Tiziano Zeni Buchicchio, Giancarlo Cipriani, Francesca Giurleo, Antonio Quattranni.
16,00

Pio IX e la Tuscia. Il tramonto del papa-re (1846-1870)

Pio IX e la Tuscia. Il tramonto del papa-re (1846-1870)

Libro: Copertina morbida

editore: Annulli

anno edizione: 2020

pagine: 96

Questo primo volume dei Quaderni di storia del Risorgimento viterbese raccoglie gli interventi del convegno dedicato a Pio IX e la Tuscia tenutosi a Montefiascone nel dicembre 2019. I contributi sono introdotti dal saggio di Massimiliano Marzetti che traccia un'efficace sintesi della figura e del significato del pontificato di Pio IX, l'ultimo sovrano dello Stato Pontificio, il cui vessillo giallo e bianco ha lasciato il posto al tricolore italiano. Ad alcuni aspetti dei rapporti tra l'ultimo papa-re e la Tuscia sono dedicati i successivi saggi di Normando Onofri e Giancarlo Breccola, che ricostruiscono l'accoglienza ricevuta da Pio IX al suo passaggio a Montefiascone nel settembre 1857, evento che costituisce l'ultima presenza di un papa nella storica sede dei rettori del Patrimonio di San Pietro. A quella visita si collegano le memorie più generali, di cui tratta l'intervento di Antonio Quattranni, del transito di Pio IX durante il viaggio nei territori pontifici, in particolare nel tratto Orvieto-Viterbo-Ronciglione, compiuto nell'estate del 1857. Conclude il volume il contributo di Marco Taschini, che si sofferma sulla figura del conte Pacifico Caprini, uno degli esponenti più autorevoli del Risorgimento viterbese. Egli, dopo la giovanile partecipazione a imprese militari (prima guerra d'indipendenza, difesa della Repubblica Romana), tornato dall'esilio, diresse la politica della fazione moderata nel governo della Tuscia dopo il 1870.
11,00

Reginald Pole. Cardinale governatore di Bagnoregio dal 1547 al 1558

Reginald Pole. Cardinale governatore di Bagnoregio dal 1547 al 1558

Giancarlo Cipriani

Libro: Libro in brossura

editore: Annulli

anno edizione: 2020

pagine: 160

Giovane rampollo di una nobile famiglia inglese, giunge a Padova per studiare nel prestigioso ateneo della città. Diventa cardinale e la sua vita entra nei vortici della turbolenta realtà della Chiesa cattolica e della politica europea dell'epoca. Si batte per evitare lo scisma anglicano, dimostrando fermezza verso le richieste di Enrico VIII e subendone la vendetta. Cerca di impedire lo scisma protestante, proponendo al Concilio di Trento, quale inviato-delegato del papa, ipotesi di accordo, e sarà accusato di eresia da Carafa, capo dell'Inquisizione. Fu amico dei più grandi intellettuali e artisti del tempo come Michelangelo e Vittoria Colonna, frequentatori dell'Ecclesia Viterbiensis, vera e propria fucina dei riformatori spirituali della Chiesa di allora di cui egli era il capo carismatico. Fu anche un personaggio importante per la città di Bagnoregio, per aver investito e donato risorse personali ai suoi abitanti quale governatore perpetuo della città.
15,00

Sotto stretta sorveglianza. Tracce degli internati ebrei nell'Alto Viterbese durante il fascismo

Sotto stretta sorveglianza. Tracce degli internati ebrei nell'Alto Viterbese durante il fascismo

Antonio Quattranni

Libro: Copertina morbida

editore: Annulli

anno edizione: 2020

pagine: 136

L'ampia storiografia relativa all'internamento degli ebrei durante il fascismo che si è sviluppata nei decenni recenti ha consentito di considerarlo nei suoi vari aspetti e di conoscerlo a fondo. Le ricerche condotte a più livelli e per numerose località ne hanno evidenziato con chiarezza i tratti comuni e hanno fornito testimonianze significative. Tuttavia non è da ritenersi superfluo aggiungere contributi, anche quei tasselli che possono essere forniti dall'indagine sulle vicende dei piccoli comuni nei quali l'internamento cosiddetto «libero» è stato attuato. Furono ben trentadue i comuni dell'Alto Viterbese, collocati soprattutto nell'area intorno al lago di Bolsena, coinvolti come sedi di internamento tra il giugno 1940 e l'inizio del 1943. Attraverso la documentazione rinvenuta nei fascicoli personali, il volume racconta la «quotidianità negata» dalle oppressive norme alle quali gli internati erano sottoposti in quel periodo, che per molti si concluse con la deportazione.
14,00

Giulia Farnese. Il volto scomparso

Giulia Farnese. Il volto scomparso

Bonaventura Caprio

Libro: Copertina morbida

editore: Annulli

anno edizione: 2019

pagine: 294

Giulia Farnese è passata alla storia come una delle donne più belle del Rinascimento. La sua bellezza, così come la sua stessa esistenza, sono state segnate però da un destino singolare, da una «condanna della memoria» che ha provato a cancellarne tracce e ritratti, producendo un vuoto che i saggi e le ricerche non sono ancora riusciti a colmare. Bonaventura Caprio passa in rassegna tutte le ipotesi sul riconoscimento del volto di Giulia formulate dagli studiosi, sottoponendole a un'accurata e approfondita analisi storica, artistica e iconografica. Incrociando arte, storia e costume con le cronache del tempo, e gettando un inedito fascio di luce su sculture, mosaici, affreschi e dipinti di artisti celebri o poco conosciuti, il libro prova a diramare le nebbie che avvolgono il secolare mistero, e fornisce allo studioso e al lettore la ricerca più completa del «volto scomparso» pubblicata fino a oggi.
19,00

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