Aracne: Sulle orme di Prospero
Forme dell'interregno. Past Imperfect di Nuruddin Farah tra letteratura post-coloniale e world literature. Testo inglese a fronte
Lorenzo Mari
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2018
pagine: 200
Ambientata durante la guerra civile somala, iniziata negli anni Novanta del secolo scorso e ancora fonte di instabilità e insicurezza in tutto il paese, la trilogia di romanzi "Past Imperfect" (2003-2011) di Nuruddin Farah si colloca in un interregno dove, secondo la definizione gramsciana, «il vecchio non muore, il nuovo non può nascere» e «si verificano i fenomeni morbosi più svariati». L'analisi della trilogia consente quindi un'ampia riflessione che verte, da un lato, sulle complesse relazioni tra istituzioni post-coloniali e processi neo-coloniali e, dall'altro, sull'odierno campo di transizione e transazione tra critica della letteratura post-coloniale e critica della world literature.
Terra immane. Etica e poetica nelle opere di J. M. Coetzee
Diego Dotari
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2013
pagine: 564
Scriveva Frantz Fanon ne "I dannati della terra": "La prima cosa che l'indigeno impara è stare al suo posto, a non oltrepassare i limiti". Intrecciando letteratura e medicina, filosofia del linguaggio e narrazioni, postcolonialismi e democrazia, Diego Dotari propone una descrizione delle opere del premio Nobel John Maxwell Coetzee, accompagnando il lettore in una ricostruzione della filosofia dell'autore sudafricano. La lingua e la terra diventano così gli attori centrali di questa indagine in cui l'analisi del soggetto esce dal campo della ricerca accademica per entrare nella vita quotidiana.

