BFS Edizioni: Quaderni Rivista storica dell'anarchismo
Gruppi anarchici d'azione proletaria. Le idee, i militanti, l'organizzazione. Volume Vol. 3
Libro: Libro in brossura
editore: BFS Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 455
Tra il 1949 e il 1957 si consuma all’interno dell’anarchismo italiano una profonda frattura, figlia della sua crisi politica e ideologica maturata dalla sconfitta degli anni Venti e Trenta. Una delle esperienze forse meno conosciute di quel periodo storico sono stati i Gruppi anarchici d’azione proletaria. La scelta dei militanti che si aggregarono intorno a P.C. Masini, il principale ispiratore della nascita dei GAAP, fu quella di voler costruire un’organizzazione politica di «quadri», un «partito» libertario con una prospettiva internazionalista/libertaria, classista e consiliarista. La loro parabola si chiuderà dopo il 1956 (Rivolta d’Ungheria) quando si uniranno con i Gruppi d’azione comunista – movimento dissidente comunista ispirato da G. Seniga – formando il Movimento della Sinistra comunista.L’opera, di cui si presenta la terza parte, si compone di tre tomi, i primi due contengono gli atti e i documenti dell’organizzazione selezionati attraverso il riordinamento dell’archivio dell’organizzazione – conservato oggi dalla Biblioteca F. Serantini –, il terzo le biografie dei militanti e simpatizzanti che formarono il nucleo di questo “ardito” esperimento politico.
Gruppi anarchici d'azione proletaria. Le idee, i militanti, l'organizzazione
Libro: Copertina morbida
editore: BFS Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 2015
Tra il 1949 e il 1957 si consuma nell'anarchismo italiano una profonda frattura, figlia della sua crisi politica e ideologica maturata dalla sconfitta degli anni Venti e Trenta. Una delle esperienze forse meno conosciute di quel periodo storico sono stati i Gruppi anarchici d'azione proletaria. La scelta del gruppo di militanti che si aggregarono intorno a P.C. Masini, il principale ispiratore e responsabile della nascita dei GAAP, è stata quella di voler costruire un'organizzazione politica di «quadri», un «partito» libertario con una prospettiva internazionalista/libertaria, classista e consiliarista. La loro parabola si chiuderà dopo il fatidico 1956 (Rivolta d'Ungheria) quando questa esperienza si fonderà con quella dei Gruppi d'azione comunista - movimento dissidente comunista ispirato da G. Seniga - formando il Movimento della Sinistra comunista. L'opera si compone di tre tomi che contengono gli atti e i documenti dell'organizzazione selezionati attraverso il riordinamento dell'archivio dell'organizzazione - conservato oggi dalla Biblioteca F. Serantini -, e le biografie dei militanti e simpatizzanti che formarono il nucleo di questo "ardito" esperimento politico.
Gruppi anarchici d'azione proletaria. Le idee, i militanti, l'organizzazione. Volume 2
Libro: Copertina morbida
editore: BFS Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 781
Tra il 1949 e il 1957 si consuma all'interno dell'anarchismo italiano una profonda frattura, figlia della sua crisi politica e ideologica maturata dalla sconfitta degli anni Venti e Trenta. Una delle esperienze forse meno conosciute di quel periodo storico sono stati i Gruppi anarchici d'azione proletaria. La scelta del gruppo di militanti che si aggregarono intorno a Pier Carlo Masini, il principale ispiratore e responsabile della nascita dei gaap, è stata quella di voler costruire un'organizzazione politica di «quadri», un «partito» libertario con una prospettiva internazionalista/libertaria, classista e consiliarista. La loro parabola si chiuderà dopo il fatidico 1956 (Rivolta d'Ungheria) quando questa esperienza si fonderà con quella dei Gruppi d'azione comunista - movimento dissidente comunista ispirato da Giulio Seniga - formando il Movimento della Sinistra comunista.Questo è il secondo dei tre volumi di cui si compone l'opera.
Gruppi anarchici d'azione proletaria. Le idee, i militanti, l'organizzazione. Volume 1
Libro: Copertina morbida
editore: BFS Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 774
Tra il 1949 e il 1957 si consuma all'interno dell'anarchismo italiano una frattura, figlia della crisi politica e ideologica maturata dalla sconfitta degli anni '20 e '30. Una delle esperienze meno conosciute di quel periodo sono stati i Gruppi anarchici d'azione proletaria: un gruppo di militanti aggregati intorno a P.C. Masini, il principale ispiratore e responsabile della nascita dei Gaap, che voleva costruire un'organizzazione politica di "quadri", un "partito" libertario con una prospettiva internazionalista/libertaria, classista e consiliarista. La parabola si chiuderà dopo il fatidico 1956 (rivolta d'Ungheria) quando si fonderanno con i Gruppi d'azione comunista - movimento dissidente comunista ispirato da G. Seniga - formando il Movimento della Sinistra comunista. L'opera sarà composta da tre tomi, i primi due contenenti una selezione degli atti e dei documenti dell'organizzazione, il terzo le biografie dei militanti e simpatizzanti che formarono il nucleo di questo "ardito" esperimento politico.
Gli ammutinati delle trincee. Antimilitarismo e insubordinazione dalla guerra di Libia al primo conflitto mondiale 1911-1918
Marco Rossi
Libro: Libro in brossura
editore: BFS Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 112
La Prima guerra mondiale ha determinato traumi, conflitti, trasformazioni non solo nella società, ma nella coscienza collettiva e nell'esperienza umana di milioni di persone e, in particolare, delle classi subalterne. Furono infatti queste a pagare maggiormente gli effetti laceranti di quella guerra, voluta dal potere economico, dai governi e dai rispettivi nazionalismi, per affermare un'egemonia imperialista, conquistare territori e incrementare i profitti dell'industria bellica. Non tutti però accettarono passivamente di morire per interessi e logiche non loro. Prigionieri delle trincee, combatterono una loro guerra dentro la guerra, ammutinandosi agli ordini criminosi dei generali, disertando, animando rivolte per difendersi da una patria che li mandava al massacro e li voleva assassini di altri sfruttati. Questa ricerca vuole dare voce al loro coraggio. A un anno di distanza dalla sua pubblicazione nella collana "Cultura storica", presentiamo una versione riveduta e ampliata del saggio, accompagnato da un inserto: Il gioco del soldato (una sorta di Gioco dell'oca) disegnato nel 1918 da Arturo Checchi e pubblicato con prefazione di C. Alvaro poco prima che "scoppiasse la pace".
Contro la Chiesa. I moti pro Ferrer del 1909 in Italia
Libro: Libro in brossura
editore: BFS Edizioni
anno edizione: 2009
pagine: 287
Francisco Ferrer y Guardia, anarchico promotore del movimento delle scuole laiche in Spagna, venne fucilato a Barcellona cento anni fa, nell'ottobre 1909. In tutta Europa si svilupparono mobilitazioni per la sua liberazione e contro l'esecuzione. In Italia le proteste assunsero un forte contenuto anticlericale e, in taluni casi, forme preinsurrezionali. Nell'accusare la Chiesa della sua morte, i moti prò Ferrer si inserivano in un ampio processo che vide la diffusione nella società italiana di motivi culturali e rivendicazioni politiche laici e anticlericali, in seguito interrotto dal fascismo e dalla politica concordataria. Le mobilitazioni, che coinvolsero anarchici, socialisti, radicali, repubblicani e liberali, furono uno dei più intensi episodi di quel "fronte anticlericale" che, attraverso istanze di progresso e laicizzazione della vita pubblica, riunì tendenze politiche diverse nella convinzione che la politica vaticana e l'intervento della Chiesa nella società italiana fossero un grave ostacolo al progresso del Paese. Ferrer divenne in breve un nuovo Giordano Bruno, un simbolo e un mito nella lotta contro l'"oscurantismo" della Chiesa cattolica.
Pier Carlo Masini. Impegno civile e ricerca storica tra anarchismo, socialismo e democrazia
Libro: Copertina morbida
editore: BFS Edizioni
anno edizione: 2008
pagine: 271
A dieci anni dalla morte di Pier Carlo Masini (1923-1998), il maggiore storico dell'anarchismo in Italia e una delle figure più originali e indipendenti del socialismo riformista e libertario, questo volume rappresenta un'importante occasione storiografica. Attraverso un'articolata ricostruzione della vita, del lavoro e della ricchissima produzione storica, politica e culturale di Masini, si ripercorrono i momenti cruciali della storia di una generazione che, nata e cresciuta durante il fascismo, ha vissuto la durezza della lotta antifascista e, nel dopoguerra, ha saputo rinnovare e rilanciare, in alternativa al modello politico del partito comunista, la tradizione libertaria, laica, democratica e socialista del movimento operaio.