Bollati Boringhieri: Varianti
Salvatierra
Pedro Mairal
Libro: Copertina morbida
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2009
pagine: 119
A nove anni, una terribile caduta da cavallo fa temere per la vita di Juan Salvatierra. Il bambino si salva, ma rimane muto. Un mutismo che ne fa "lo scemo di famiglia", dispensandolo dalla vita cui gli uomini Salvatierra sono destinati: la terra, l'allevamento di bestiame, la caccia, le prove di forza e di virilità. Juan (nel romanzo però lo si chiama sempre Salvatierra) cresce con le donne di casa, che lo accudiscono e provvedono alla sua istruzione. Una scatola di acquerelli regalatagli dal medico che lo ha in cura si rivelerà fondamentale per il suo destino: nelle lunghe ore di convalescenza il bambino disegna e dipinge senza sosta. A vent'anni Salvatierra inizia ad attendere in segreto alla sua "autobiografia": una serie di lunghissimi rotoli di tela su cui giorno per giorno annota diligentemente i fatti di cui è stato testimone a Barrancales, il piccolo paese argentino in riva al fiume Uruguay nel quale è nato e vivrà fino alla morte. Dopo la scomparsa dei genitori, i due figli di Salvatierra, Luis e Miguel (l'uno notaio, l'altro agente immobiliare) tornano a Barrancales. Miguel, il figlio minore decide di mettere ordine nelle tele del padre. Sarà la ricerca dell'unico rotolo mancante dell'opera di Salvatierra, quello relativo all'anno 1961, a mettere Miguel e Luis di fronte ad una verità sconvolgente.
La morte segue i magi
Hans Tuzzi
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2009
pagine: 309
Che cosa è vero? Che cosa è falso? Domande che in questa nuova indagine il commissario Melis si ripete con insistenza. Dopo aver assistito casualmente alla conversazione di una coppia di mezza età, si è ritrovato di fronte all'uomo, cadavere, in obitorio. Omicidio? E, se sì, che c'era di falso nell'ordinata vita di Walter Cenzatti, restauratore, per causare una morte così violenta? E ancora: è vero che Leone Maggi era un falsario, ma è proprio vero che è stato ucciso per questo? E, passando dal pubblico al privato, è vero che la sua compagna, Fiorenza, sta attraversando un brutto momento sul lavoro, ma non sarà che anche il loro rapporto è un po' stanco? E non è affatto falso, invece, dire che quella giovane restauratrice conosciuta durante l'inchiesta...
Il professore e la cantante. La grande storia d'amore di Alessandro Volta
Paolo Mazzarello
Libro: Copertina morbida
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2009
pagine: 154
Nella primavera del 1789 una giovane cantante si esibisce nel teatro di Pavia come interprete dell'opera buffa di Paisiello "Il barbiere di Siviglia ovvero la precauzione inutile". Non avvenente, ma dotata di grande fascino, la donna incontra durante il soggiorno pavese Alessandro Volta, scienziato famoso in tutto il mondo per i suoi studi sui fenomeni elettrici. All'età di quarantaquattro anni, principe dei salotti e in fama di tombeur defemmes, il fisico ha sempre fuggito il matrimonio, schivando abilmente le molte vantaggiose proposte che gli giungono dalle famiglie più in vista della nobiltà lombarda. L'incontro con la giovane cantante ha tuttavia l'effetto di una vera e propria scarica elettrica e tra i due nasce una forte passione amorosa. Contro i loro propositi di matrimonio si schierano la famiglia dello scienziato, il governo di Milano e addirittura l'imperatore d'Austria Leopoldo II. Un professore dell'Università di Pavia non deve sposare una donna dalla professione così licenziosa. Alessandro lotta in tutti i modi contro l'avverso destino. A salvarlo giungeranno nella primavera del 1792 le rane di Luigi Galvani...
Flatlandia. Testo inglese a fronte
Edwin A. Abbott
Libro
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2008
pagine: 248
Questo libro e il film che ne è stato tratto, sono l'avventura di un quadrato: ci riguarda tutti però. Una forma geometrica ben nota sin dai tempi dell'antica Grecia, descritta da Euclide, una forma semplice, che cavalca la storia delle civiltà sino ad arrivare alle soglie del XX secolo. Ed entrare come protagonista dell'arte, del design dei nostri tempi. Perché, come ha scritto Bruno Munari, "il quadrato non ha stili", funziona sempre. Quadrato è il protagonista di questo libro di Abbott intitolato Flatlandia (II mondo piatto) scritto nel 1884. Un'avventura alla scoperta della terza dimensione, lasciando il paese piatto delle origini, sino a sognare, immaginare la quarta dimensione e dimensioni ancora più alte, che diventeranno visibili grazie ai matematici in quegli stessi anni. Un'avventura che parla di geometria, di nuovi mondi, di creatività e fantasia, di libertà. Una storia molto attuale, in cui hanno spazio anche i diversi, i geometricamente diversi, ovviamente. Che turbano e creano scompiglio nel regno della regolarità.
Conversazioni con il boia
Kazimierz Moczarski
Libro: Copertina morbida
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2008
pagine: 440
Un comandante partigiano polacco, appartenente alle formazioni non comuniste, e per questo rinchiuso dopo la guerra in prigione e condannato a morte, condivise per 255 giorni (dal 2 marzo all'I 1 novembre 1949) la cella con uno dei più efferati carnefici nazisti: il generale delle SS Jürgen Stroop, organizzatore dello sterminio di 550 ooo ebrei galiziani e di 71 000 prigionieri del ghetto di Varsavia. "Semplici e sincere sono le confessioni degli incarcerati dinanzi all'inevitabile", nota Moczarski ricordando che Stroop, si abbandonò, giorno dopo giorno, a un racconto dettaglialo della sua storia personale e delle sue "azioni di guerra". Stroop fu giustiziato il 6 marzo 1952, mentre Moczarski fu liberato e riabilitato il 24 giugno 1956. Dedicò il resto della sua vita a scrivere questo libro. Ia sua eccezionale memoria di giornalista e cospiratore gli permise di ricostruire quelle conversazioni con il carnefice nazista. disponendo il materiale in ordine cronologico e verificando, tramite ricerche d'archivio, l'esattezza di ogni informazione fornitagli dal suo interlocutore.
Kafka
Robert Crumb, David Zane Mairowitz
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2008
pagine: 187
Uno dei più grandi disegnatori americani di fumetti, il creatore di Fritz il gatto e Mr Natural, racconta la biografia e le opere di uno dei maggiori scrittori del Novecento: l'ebreo praghese di lingua tedesca Franz Kakfa. Il tratto underground dà corpo alle immagini e agli incubi di un mondo dominato dall'Espressionismo. Nata riduttivamente come un'introduzione alla figura di Kafka, questa storia in forma di disegni e fumetti riesce a evocare i fantasmi dello scrittore, mischiando biografia e invenzione letteraria. La grafica di Crumb penetra acutamente negli anfratti della condizione umana che Kafka ha così suggestivamente descritto.
Il castello alto
Stanislaw Lem
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2008
pagine: 139
Questo libro, inedito in italiano, fu scritto da Lem all'epoca dei suoi maggiori successi come autore di letteratura fantastica. È un autoritratto dello scrittore nel periodo della sua infanzia, una ricerca approfondita e minuziosa sulla sua storia personale. È un libro che trasporta il lettore in un vortice di ricordi colorati e tridimensionali, accanto al bambino che compie i suoi primi passi e impara a conoscere il mondo degli adulti, gioca, passeggia, legge. Con umorismo e senza troppi riguardi per se stesso, il Lem adulto ci racconta la nascita e la formazione della sua personalità, della sua intelligenza e della sua immaginazione, seguendo il bambino Lem nella storia della sua maturazione sullo sfondo della città di Leopoli tra le due guerre: racconto non meno affascinante e sorprendente delle trame dei suoi romanzi fantastici.
Lasciami l'ultimo valzer
Zelda Fitzgerald
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2008
pagine: 256
Pubblicato nel 1932, "Lasciami l'ultimo valzer" è l'unico romanzo che Zelda Fitzgerald abbia mai scritto. Ambientato tra l'Alabama, New York, la Francia e l'Italia, è la storia di Alabama Beggs, bella e anticonvenzionale fanciulla del Sud che sposa un artista, viaggia con lui in Europa e conduce una vita relativamente infelice, cercando di mettere alla prova i suoi tormentati talenti artistici. In gran parte dolorosamente autobiografico, il romanzo di Zelda racchiude episodi della sua vita coniugale, tanti dei quali andranno a costituire la materia di Tenera è la notte, capolavoro di Francis Scott Fitzgerald. Ispiratrice di molte delle protagoniste femminili dei romanzi del marito, quella di Zelda è una figura incantevole e tragica. I riflettori dei ruggenti anni venti che avevano incoronato Zelda e Scott come la coppia più scintillante di ogni serata newyorkese non riusciranno a rischiarare il nero vuoto, l'ansia di appagamento che Zelda cercherà tutta la vita di mettere a tacere attraverso la scrittura, la danza e la pittura e che la condurrà da ultimo alla schizofrenia. "Lasciami l'ultimo valzer" è assieme il tentativo disperato di dominare i propri demoni per non esserne la vittima e un sorprendente addentrarsi nella psiche dei personaggi, tanto da far dire al marito: «Non ho mai conosciuto una donna che si esprimesse con tanta grazia e originalità».
Lustrini per il regno dei cieli. Ritratti di evirati cantori
Luca Scarlini
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2008
pagine: 99
I castrati, o evirati cantori, o soprani eunuchi, secondo le varie terminologie che li definivano, sono piu spesso stati raccontati, per chiave di parodia o caricatura, oppure, il che ha lo stesso impatto, come simboli, fantasmi di un'epoca oscura. Dalle cappelle vaticane, dove incarnarono la cifra della controriforma, interpretando il misterioso Miserere di Gregorio Allegri, copiato a memoria da Mozart bambino, sciamarono, insieme al melodramma, per tutta Europa; alcuni di essi furono celebri, celeberrimi, come il proverbiale Farinelli; ma la maggior parte ebbero invece destino d'ombra e disgrazia. Cinque storie, note e ignote, permettono di ricostruire alcuni aspetti di questa vicenda, carica di gloria, ma soprattutto d'onta, che ebbe esito soprattutto nel Belpaese, fino al 1922, quando l'ultimo del genere, Alessandro Moreschi, mori lasciando di se il nome di "angelo di Roma" e l'unica registrazione che un cantante del suo tipo abbia mai realizzato.
L'isola nuda
Dunja Badnjevic
Libro: Copertina morbida
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2008
pagine: 162
Un libro di memorie e insieme romanzo, che è la storia di una generazione segnata dalle tragiche vicende dell'ex Jugoslavia. Un'opera prima in cui Dunja Badnjevic, a distanza di più di vent'anni dalla morte del padre, spezza il crudele incantesimo del silenzio, della memoria negata, e inizia un lungo viaggio. È un percorso intrapreso per ritrovare la figura paterna e insieme, senza ipocrisie, la storia della sua famiglia (serbo-croata-bosniaca, quanto di più simbolico poteva esistere in terra jugoslava): una storia che si dipana nell'arco di un secolo, ma più dettagliatamente negli ultimi sessant'anni del Novecento. Al centro, il lager di Goli Otok (l'Isola Nuda), tristemente noto a chi si occupa di storia dell'Est europeo come la Kolyma del Mediterraneo. Lì vi fu rinchiuso per alcuni anni il padre dell'autrice, convinto internazionalista "epurato" da Tito dopo lo strappo con l'Urss nel 1948. Sul soggiorno a Goli Otok, Esref Badnjevic lasciò un diario di cui ampi brani vengono riportati nel racconto diventando così una specie di volano per la storia narrata che si snoda attraverso una serie di oscillazioni continue tra passato e presente.
Il tarlo dei denti
Fernando Iwasaki
Libro: Copertina morbida
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2007
pagine: 112
Un "tarlo" rode l'anima e arma la mano di Gregorio de Utrilla, cavadenti sivigliano: snidare l'immondo "neguijón", l'inafferrabile verme di cui si favoleggiava già in antico, ritenuto la causa della carie dei denti e della corruzione del corpo. Bollato di eresia e negromanzia dall'Inquisizione, Utrilla abbandona la Spagna per il Perù, portandosi appresso la sua ossessione, i temibili ferri del mestiere, le pratiche superstiziose e cruente di un'epoca che non conosce l'anestesia. Ma quale dolore, per quanto atroce, potrebbe essere accostato alla Passione di Cristo? Affidarsi alle tenaglie di Utrilla equivale quindi a un esercizio di virtù, a una prova da superare nello spirito dell'imitatio passionis, e scampare così all'inferno. Alle peripezie di Utrilla nella sua vana ricerca del tarlo dei denti, si intrecciano le disavventure di un gruppetto di reclusi che, asserragliati nell'infermeria del carcere di Siviglia, resistono con i più fantasiosi espedienti a una rivolta scoppiata tra i galeotti. Le loro storie si intersecano seguendo un'esile trama, sulla quale l'autore tesse il suo ironico, immaginifico e "barocco" omaggio a Miguel de Cervantes.
Piero della Francesca e l'assassino
Bernd Roeck
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2007
pagine: 263
"La Flagellazione" di Piero della Francesca è senza dubbio uno dei dipinti più celebri del Rinascimento. Ma anche uno dei più enigmatici. Chi sono infatti i tre misteriosi personaggi in primo piano, che non sembrano avere alcun legame con il martirio di Cristo? E perché l'evento è collocato in un contesto tutto quattrocentesco? La risposta di Roeck è che il dipinto nasconde una velata accusa di omicidio, costruita con i sottili strumenti artistici di cui Piero aveva piena padronanza e che gli permettevano di dialogare con i più eminenti umanisti e mecenati del suo tempo. Inserito in questo codice culturale condiviso, il dipinto alluderebbe all'omicidio di Oddantonio da Montefeltro, giovane duca di Urbino, vittima illustre di un attentato nel 1444. Ma chi fu il principale beneficiario della morte del duca? In altre parole, chi poteva essere il mandante dell'assassinio? Attraverso una ricostruzione attenta alle fonti e sorretta da una rigorosa analisi formale, l'autore si mette sulle tracce dell'assassino di Oddantonio e del possibile committente dell'opera (naturalmente interessato a smascherarlo), guidando il lettore in un intrigante viaggio nel mondo delle corti rinascimentali.

