Bononia University Press: Culture e costumi
Non ho l'età. Giovani moderni negli anni della rivoluzione
Daniela Calanca
Libro: Libro in brossura
editore: Bononia University Press
anno edizione: 2008
pagine: 264
Le migliaia di lettere che giovani e giovanissimi scrivono a Gigliola Cinquetti, vincitrice del Festival di Sanremo nel 1964 con la canzone "Non ho l'età" concorrono in maniera inedita ad aprire spazi e luoghi di quella storia (e storie) di giovani, fatta e vissuta dai giovani stessi. Ma chi sono queste ragazze e questi ragazzi? E fino a che punto quei giovani, in quell'epoca, erano consapevoli di essere tali? Da un lato i modelli ufficiali, dall'altro i modi di vivere gli affetti, la famiglia, il lavoro, la scuola, il tempo libero dei singoli individui. Attraverso le lettere a Gigliola Cinquetti e gli album fotografici privati, l'autore indaga stili di vita, modelli culturali, valori, ideali e sentimenti che hanno attraversato nella quotidianità i giovani italiani negli anni della rivoluzione (1960-1970).
Oscuri presagi. Credenze popolari e messaggi misteriosi nella cultura romangnola
Fabrizio Farneti
Libro: Libro in brossura
editore: Bononia University Press
anno edizione: 2006
pagine: 294
Vestire il ventennio. Moda e cultura artistica in Italia tra le due guerre
Silvia Grandi, Alessandra Vaccari
Libro: Libro in brossura
editore: Bononia University Press
anno edizione: 2006
pagine: 264
Legami. Relazioni familiari nel Novecento
Daniela Calanca
Libro: Libro in brossura
editore: Bononia University Press
anno edizione: 2006
pagine: 272
Gli anni del rock (1954-1977)
Libro: Copertina morbida
editore: Bononia University Press
anno edizione: 2006
pagine: 268
Il 4 gennaio 1954 la televisione italiana inizia ufficialmente le sue trasmissioni. Il 12 aprile 1954 Bill Haley and His Comets incidono Rock Around the Clock. Nel ventennio successivo le campagne si spopolano, l'agricoltura cede il passo al lavoro industriale, al terziario e ai servizi. Le città conoscono un'urbanizzazione di dimensioni mai viste. Il volume si propone appunto di tratteggiare come, nella fase che va dal 1954 al 1977, un periodo storico che racchiude il miracolo economico, la guerra fredda, la contestazione giovanile, la lotta armata, i giovani (in Italia e nel mondo), più o meno consapevolmente, abbiano finito per assumere un ruolo preciso, ponendosi come motori di una trasformazione di suoni, parole, costumi, cultura.