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Cacucci: Biblioteca della tradizione classica

Lʼeroismo e la morte nella Tebaide. Letture staziane

Lʼeroismo e la morte nella Tebaide. Letture staziane

Carmelo Salemme

Libro: Libro in brossura

editore: Cacucci

anno edizione: 2025

pagine: 160

Una ʻletturaʼ delle aristie contenute nella Tebaide con lʼattenzione rivolta al singolare mondo espressivo di Stazio, caratterizzato da una concentrazione estrema e da unʼintensa drammaticità, spesso di carattere spettacolare. Vi trovano forma atmosfere grevi, situazioni strane sino allʼabnorme, espresse con inedite intuizioni linguistiche, scorci inaspettati che rendono lʼinterpretazione del testo molto spesso ardua. Il tutto in una radicale rivisitazione delle aristie omeriche.
18,00

Epistola 123 «ad Geruchiam de monogamia»

Epistola 123 «ad Geruchiam de monogamia»

Girolamo

Libro: Libro in brossura

editore: Cacucci

anno edizione: 2024

pagine: 164

Il presente lavoro fornisce testo, traduzione e commento dell’epistola 123 di Girolamo, indirizzata alla giovane matrona Geruchia, che vive in Gallia. L’epistola, scritta nel 409 mentre Girolamo è in Palestina, è intessuta di citazioni e allusioni a fonti scritturistiche e classiche e in essa non pochi sono i riferimenti agli eventi contemporanei: dall’invasione delle tribù germaniche del 406 alla damnatio memoriae del generale Stilicone, «traditore dell’Impero».
16,00

Lucrezio e il problema della conoscenza. De rerum natura 4, 54-822

Lucrezio e il problema della conoscenza. De rerum natura 4, 54-822

Carmelo Salemme

Libro: Libro in brossura

editore: Cacucci

anno edizione: 2021

pagine: 184

Una guida alla lettura e alla comprensione dei vv. 54-822 del libro IV del De rerum natura, che illustrano la problematica teoria epicurea della conoscenza nella versione lucreziana: un arduo problema filosofico esposto con straordinario vigore immaginifico, in un testo denso di intricati problemi testuali.
18,00

Discorso di ringraziamento per il proprio consolato a Giuliano imperatore

Discorso di ringraziamento per il proprio consolato a Giuliano imperatore

Claudio Mamertino

Libro: Libro in brossura

editore: Cacucci

anno edizione: 2021

pagine: 224

La monografia di Andrea Madonna, docente ordinario di Lettere latine e greche nella Scuola militare «Teulié» di Milano, rappresenta una solida rielaborazione della tesi di dottorato dell’autore, discussa nell’Università di Bari Aldo Moro, Dipartimento di Studi classici e cristiani, nel 2014. Sulla base di un’attenta e rigorosa lettura del Discorso di Mamertino per Giuliano, e dei numerosi scritti a noi pervenuti di Giuliano stesso, lo studioso sviluppa un denso commento del testo panegiristico, facendo emergere significativi aspetti della complessa figura dell’imperatore filosofo. Figura che - piace qui ricordarlo - ha avuto proprio a Bari, negli anni Sessanta e Settanta del Novecento, un illuminato e originale indagatore, l’insigne grecista Carlo Ferdinando Russo.
23,00

Le «metamorfosi» del Sannazaro

Le «metamorfosi» del Sannazaro

Carmelo Salemme

Libro: Libro in brossura

editore: Cacucci

anno edizione: 2018

pagine: 116

La metamorfosi affonda le sue radici ancestrali in una concezione mitica del mondo, nell’ambito della quale costituisce uno strumento conoscitivo della realtà, una realtà considerata al di fuori di ogni dimensione storica. Una ricostruzione esemplare in chiave metamorfica del reale è opera del poeta Ovidio. A partire da lui è una riscrittura continua delle trasformazioni, sino ai nostri giorni, come poderoso tema letterario e mezzo di conoscenza. Nell’umanesimo, insieme con un’estrema attenzione nei confronti di quelle ovidiane, vengono inventate (o ‘scoperte’) nuove “metamorfosi”: dalla esuberante fantasia del Pontano come dal raccolto e intenso pathos del Sannazaro. Vengono studiate qui le due grandi “metamorfosi” del Sannazaro, contenute nel poemetto "Salices" e nell’elegia 2, 4. A questi due componimenti aggiungo l’elegia 3, 2, l’elegia autobiografica, nella quale il poeta propone un consuntivo della sua vita, fondamentale per inquadrare e comprendere ogni aspetto del suo mondo poetico.
19,00

Classici e cinema. Il sangue e la stirpe

Classici e cinema. Il sangue e la stirpe

Libro: Libro in brossura

editore: Cacucci

anno edizione: 2018

pagine: 155

Il grande fiume della tradizione classica, ellenistico-romana e giudaico-cristiana, attraversando i secoli con le sue sorgenti e i suoi rami, ora palesi ora nascosti, è giunto sino a noi e pervade la nostra civiltà. Averne coscienza e rilevarne le persistenze e le differenze è operazione utile e proficua, e per questo - per concorrere a tale impegnativo compito - all'inizio degli anni Duemila fu istituito nell'Università di Bari, ove gli studi filologici, antichistici e umanistici hanno sempre avuto uno spazio rilevante, il Centro interdipartimentale di studi sulla tradizione, divenuto, dal 7 maggio 2013, con significativo ampliamento, Centro interuniversitario. Nata in seno al Centro, la Biblioteca della tradizione classica si prefigge lo scopo di rendere fruibili a una più vasta platea di lettori i risultati delle ricerche sull'eredità dell'antico nel moderno nei suoi molteplici aspetti. In un tempo in cui l'affollarsi dei verbo spesso allontana dalla comprensione delle res, la Biblioteca - promossa dal Centro e dall'Editore Cacucci - intende contribuire, per la sua piccola parte, a promuovere appunto quella sana intelligenza delle cose che la sapienza antica e moderna ha sempre perseguito e a risvegliare l'interesse dei lettori verso studi che gettano luce sulla grande storia e cultura del passato e che, con il loro habitus di filologico rigore, insegnano 'illuministicamente', per dirla con Spinoza, a humanas actiones non ridere, non lugere, neque detestari, sed intelligere.
16,00

La carta, il corpo, il conio. Spazio e corpo politico nel Rinascimento europeo

La carta, il corpo, il conio. Spazio e corpo politico nel Rinascimento europeo

Giuseppe Cascione

Libro: Libro in brossura

editore: Cacucci

anno edizione: 2017

pagine: 120

13,00

Riccio o volpe? Uno e molteplice nel pensiero degli antichi e dei moderni

Riccio o volpe? Uno e molteplice nel pensiero degli antichi e dei moderni

Libro: Libro in brossura

editore: Cacucci

anno edizione: 2016

pagine: 138

"La volpe sa molte cose, ma il riccio ne sa una, grande": icastico quanto enigmatico, l'aforisma archilocheo esercita da secoli una irresistibile fascinazione. A partire dalla dialettica che s'innesca tra le due opposte Weltanschauungen evocate, antichi e moderni hanno costantemente dibattuto sulla preferenza da accordare alle doti di astuta e versatile flessibilità che nella tradizione favolistico-sapienziale vengono generalmente accordate alla volpe, rispetto a quella coriacea e tetragona coerenza che sembra invece rappresentare la virtù precipua del riccio. A questo aforisma si ispira il titolo del presente volume, che raccoglie gli Atti di una Giornata Internazionale di Studio organizzata a Bari il 31 marzo 2014 dal Centro Interuniversitario di Ricerca di Studi sulla Tradizione. In questa occasione, specialisti di molteplici settori delle Humanities si sono confrontati su un tema epistemologicamente assai fertile, che può essere variamente declinato in tutti gli ambiti del sapere.
14,00

Il panegirico del 307 per Massimiano e Costantino

Il panegirico del 307 per Massimiano e Costantino

Libro: Libro in brossura

editore: Cacucci

anno edizione: 2015

pagine: 176

Il primo maggio del 305 Diocleziano, fautore della Tetrarchia, e Massimiano suo collega deposero il potere, rispettivamente a Nicomedia e a Milano. Mentre i due dimissionari, seniores Augusti, si ritiravano l'uno a Salona in Dalmazia, l'altro in uno dei suoi possedimenti in Campania o in Lucania, Galerio e Costanzo (già Cesari di Diocleziano e di Massimiano) divenivano Augusti, l'uno per l'Oriente, l'altro per l'Occidente. Scartati Massenzio, figlio di Massimiano e Costantino, figlio di Costanzo, furono designati Cesari Severo in Occidente e Massimino Daia in Oriente. Alla morte di Costanzo Cloro ad Eburacum, il 25 luglio del 306, Costantino, che aveva raggiunto il padre in Britannia, fu acclamato imperatore dalle truppe paterne, ma Galerio, Augusto in carica, si limitò ad accordare al giovane rampollo imperiale il solo titolo di Cesare, mentre Severo subentrava a Costanzo come Augusto. Unico escluso era Massenzio, figlio (o figliastro) di Massimiano, il quale sobillò a Roma una sommossa, che esitò nella sua proclamazione a princeps. E in questa occasione Massimiano, sollecitato da Massenzio, colse l'opportunità di tornare al potere.
18,00

Alla maniera dei comici. Aspetti del comico nella commedia umanistica

Alla maniera dei comici. Aspetti del comico nella commedia umanistica

Luca Ruggio

Libro: Libro in brossura

editore: Cacucci

anno edizione: 2015

pagine: 210

Allo studio del teatro umanistico Luca Ruggio ha già dato strumenti importanti e significativi, fra cui si distinguono il Repertorio bibliografico del Teatro umanistico, che fornisce informazioni e schede specifiche sui singoli autori, sulle caratteristiche testuali delle opere, sulla trasmissione manoscritta e a stampa, sulla bibliografia essenziale delle commedie e delle tragedie edite nel corso dell'età umanistica; e l'edizione critica della commedia "Epirota" di Tommaso de Mezzo, con una chiave di lettura del tutto nuova di quest'opera, ora collocata, con precise motivazioni e riscontri, nella sua realtà intellettuale. Entrambi i lavori sono apparsi nella Collana "Teatro Umanistico", edita dalla Sismel Edizioni del Galluzzo, che ha senza dubbio il merito di aver avviato un'indagine complessiva e organica sul teatro latino del Quattrocento non solo producendo edizioni di testi ma anche, su questi e i rispettivi scrittori, elaborando studi che forniscono puntuali chiavi di lettura delle singoli opere presentate.
20,00

Filologia e letteratura. Studi offerti a Carmelo Zilli

Filologia e letteratura. Studi offerti a Carmelo Zilli

Libro: Libro in brossura

editore: Cacucci

anno edizione: 2014

pagine: 224

Questo libro nasce come dono offerto a Carmelo Zilli in occasione del termine della sua attività di insegnamento universitario; le more intercorse tra allestimento e stampa ne fanno ora coincidere l'uscita con un'altra circostanza tradizionalmente propizia a una Festschrift, il suo settantesimo compleanno. Alla filologia e alla letteratura, come recita il titolo, sono dedicati i saggi raccolti nel volume, coincidendo con i campi privilegiati dalla ricerca del suo destinatario. A uno sguardo complessivo, emerge come essi si dislochino su un ampio arco linguistico-letterario, dal provenzale al francese, dall'italiano al catalano, senza trascurare escursioni nel mondo classico greco-latino e in altre aree; né si limitano alla fase medievale di tali letterature, pur prevalente, spingendosi anzi sino al Novecento, nel saggiare la ricezione moderna di temi e di studi medievali.
22,00

Erasmo da Rotterdam. Panegyricus ad Philippum austriae ducem

Erasmo da Rotterdam. Panegyricus ad Philippum austriae ducem

Libro: Libro in brossura

editore: Cacucci

anno edizione: 2014

pagine: 224

25,00

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