Caracò: Testimoni
Piccolo libro dal lungo titolo su come una banda di balordi sia riuscita a diventare padrona assoluta di una città e di tutti i suoi cittadini (pressappoco)
Vincenzo Ammaliato
Libro
editore: Caracò
anno edizione: 2015
Il gestore di un negozio di carni viene ucciso da una banda malavitosa perché si rifiuta di pagare il pizzo. I suoi aguzzini e i mandanti vengono arrestati e condannati, ma lo spirito del commerciante continua a vivere. Lo spirito osserva una città priva di Istituzioni, in cui chi dovrebbe difendere il paese si occupa esclusivamente di festeggiamenti e autocelebrazioni. Il romanzo si ispira alla storia di Domenico Noviello, commerciante di Castel Volturno, che nel 2001 denuncia due estorsori che, presentandosi nella sua scuola guida per conto del clan mafioso di Casal di Principe, pretendono una tangente. Nel maggio 2008, Domenico Noviello viene assassinato in maniera brutale da ventidue colpi d'arma da fuoco. I killer e i mandanti dell'agguato furono tutti arrestati, oggi condannati all'ergastolo.
Racconti in sala d'attesa. Storie brevi per vincere il tempo
Libro: Libro in brossura
editore: Caracò
anno edizione: 2013
Fermo da una vita
Luigi Battilo, Eduardo Savarese
Libro
editore: Caracò
anno edizione: 2013
Raccontare la malattia come una conquista. La conquista della fede e della percezione di un'umanità possibile. Raccontare la sofferenza solo per conquistare la libertà di uomo e di credente. Così, Luigi Battilo, comincia a raccontare la sua mobilità, la sua malattia. E lo fa muovendosi col pensiero e con l'azione del pensiero. Un percorso molto più faticoso e doloroso della malattia stessa. Eduardo Savarese, amico e scrittore, trascrive questo diario, questo percorso. Lo trascrive in silenzio e in ascolto. E ne rimane dentro, dentro l'estasi che si può raggiungere quando la rivelazione della fede è più forte del dolore fisico. Luigi Battilo non racconta e non ci lascia la malattia, ma ci lascia una preghiera che ha cercato, che ha sposato fino alla fine, trovando la vita stessa. Fermo non come condizione, ma per fede. "Ma insomma, se fossi stato bene non avrei fatto questo cammino, tutta questa strada. Cioè, ad un certo punto della mia vita, quasi per forza, ho dovuto interiorizzare e fortunatamente sono arrivato ad un risultato, ad un appagamento spirituale, nonostante le mancanze della carne. È per questo che sono felice". (Luigi Battilo)
Non diamoci pace. Diario di un viaggio (il)legale
Alessandro Gallo, Giulia Di Girolamo
Libro
editore: Caracò
anno edizione: 2014
Dove eravamo. Vent'anni dopo Capaci e via D'Amelio
Libro: Libro in brossura
editore: Caracò
anno edizione: 2012
23 maggio e 19 luglio 1992: la mafia e i suoi complici di Stato uccidono Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, otto agenti delle scorte e Francesca Morvillo. L'Italia è in ginocchio, scossa, ferita. Sembra il colpo mortale alla speranza di battere la mafia. E invece c'è una cittadinanza che reagisce, c'è il coro "fuori la mafia dallo Stato" urlato di fronte alla cattedrale di Palermo, ci sono i fischi e gli insulti alle autorità, le lenzuola bianche, le associazioni antimafia, il consolidamento di una cultura che ha portato la Sicilia e l'Italia intera a uscire dal silenzio, ad aver meno paura e a reclamare una verità che tarda ad arrivare. Dove eravamo noi in quel momento? A vent'anni dagli attentati di Capaci e via D'Amelio, questo libro prova a raccontare quei giorni drammatici attraverso la testimonianza di chi li ha vissuti. Non solo familiari, magistrati, giornalisti, poliziotti, persone all'epoca già in prima linea nella lotta alle mafie, ma anche donne e uomini che, a partire da quei giorni, hanno iniziato, ognuno nel proprio ambito, a combatterle.
La giusta parte. Testimoni e storie dell'antimafia
Libro: Libro in brossura
editore: Caracò
anno edizione: 2011
Mantenere la schiena dritta, costi quel che costi: non un atto di coraggio, ma un atto d'amore verso la propria dignità e verso la comunità di cui si è parte. Una scelta di libertà e responsabilità che accomuna donne e uomini che non si sono piegati, che non hanno rinunciato al proprio ideale di giustizia, ciascuno nel proprio ambito quotidiano. Magistrati, giornalisti, sindaci, commercianti, sacerdoti, insegnanti, testimoni di giustizia, madri, padri, figli, storie di chi combatte ogni giorno contro le armi affilate e sporche delle mafie, storie di chi in quella lotta è anche morto, ma non è stato sconfitto, grazie alla memoria, alla testimonianza. Raccontare per polverizzare l'oblio e l'isolamento. Questo libro racconta, in un continuum armonico di verità, emozioni e rabbia civile, la lotta quotidiana di quelle persone, che hanno scelto, tra le tante alternative possibili, quella più impegnativa: stare dalla giusta parte.