Casa Editrice il Filo di Arianna: Guide

L’avventura di due ragazzi persi nell’oceano su due zattere, che poi sono due auto. Il perché e il percome sono finiti lì. Sole pioggia nuvole e mare si allenano nei diari di bordo come protagonisti di storie zen. Fino all’arrivo, dopo essere stati graziati da chissà quale alta sfera celeste (di sicuro il loro mentore che li guardava da lassù) alla terra promessa, una verde isola caraibica.

Una raccolta di viaggi entusiasmanti, attraversando paesaggi incantati e magici avvolti dai caldi colori del Sud o circondati dalle sfumature dei blu e dal vento gelido del Nord. Alla scoperta di monumenti immortali e città austere e ricche di storia, attraversando le dolci colline italiane e solcando le onde del mare in tempesta o navigando nelle tranquille acque dei fiumi. Misurandoci con le difficoltà di lingua e di vita abbiamo scoperto e toccato con mano le meraviglie di questo nostro pianeta.

L’opera illustra un itinerario di viaggio nella regione Toscana dove si esplorano luoghi che solitamente non vengono descritti nei percorsi noti al turismo di massa. Si inizia con Lucca, si prosegue con la misteriosa Volterra; ci si addentra nel Chianti e a San Gimignano. Si arriva a Pienza e nella medievale Monteriggioni per concludere con un salto all’ Isola del Giglio e nell’ affascinante Giardino dei Tarocchi di Capalbio. Questa guida offre un modo nuovo e interessante di raccontare i posti che si è scelto di narrare. Un viaggio di colori, sapori ed emozioni raccontate da un occhio attento al dettaglio ma soprattutto interessato a conoscere la gente del luogo, cioè la vera storia, quella che nessuno mette nei libri. Viaggiare è incontrare, è riconoscere quelle immagini che ci arricchiscono, incontrare persone che vorremmo includere nel nostro percorso, è incontrare se stessi. Viaggiare è conoscenza, è intelligenza, è emozione e quindi vita.

Di acque, di strade, di terre, è il racconto, dal titolo evocativo, di un viaggio che ha attraversato alcuni luoghi sacri per le spiritualità dell'India: la Moschea del venerdì a Delhi, Sarnath, sito della prima predicazione di Buddha, Varanasi, sulle rive sacre del Gange, dove gli induisti si recano per purificarsi dal passato e per assistere alle celebrazioni del sole nascente, i templi di Khajuraho, adornati di sculture erotiche, il Taj Mahal ad Agra, ed Orchha, sulle rive del fiume Betwa. Una testimonianza permeata da riflessioni sui contesti sociali attraversati, la storia dell'India, il messaggio gandhiano, la condizione delle donne, l'analfabetismo, in un paese oggi in forte evoluzione, dove convivono tradizioni radicate e modernità, degrado ambientale e nuovi modelli di sviluppo, di cui si è fatto portavoce il movimento ecologista indiano, con Vandhana Shiva. Basato sul diario di viaggio dell'Autrice, arricchito alla luce di ricordi, riflessioni e letture amate, l'opera segue un doppio linguaggio espressivo: la scrittura, a tratti autobiografica e poetica, con un'impronta giornalistica, e la fotografia, che rievoca alcune suggestioni dei luoghi visitati, cogliendo immagini di vita quotidiana, ed ispirandosi alla fotografia di strada. Un libro da leggere e guardare, che termina con un messaggio di speranza: l'esempio di un maestro di un villaggio indiano, che insegna come il valore della condivisione possa diventare una buona pratica di equità sociale.