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Casagrande: Itinerari

Navigando fiumi paraguaiani. Mosè Bertoni esploratore e cartografo dell'Alto Paranà. Ediz. italiana e spagnola

Navigando fiumi paraguaiani. Mosè Bertoni esploratore e cartografo dell'Alto Paranà. Ediz. italiana e spagnola

Danilo Baratti, Patrizia Candolfi

Libro: Libro in brossura

editore: Casagrande

anno edizione: 2024

pagine: 232

Un viaggio di fine Ottocento al Salto Guairá e altre esplorazioni fluviali. I diari, gli appunti e gli schizzi cartografici di Mosè Bertoni, prolifico naturalista svizzero stabilitosi nell’Alto Paraná.
42,00

Cartografia di una valle alpina. La valle di Blenio (1500-1885)

Cartografia di una valle alpina. La valle di Blenio (1500-1885)

Stefano Bolla

Libro: Libro in brossura

editore: Casagrande

anno edizione: 2023

pagine: 216

Un’affascinante esplorazione della storia della valle di Blenio attraverso le sue rappresentazioni cartografiche: mappe e disegni, tutti riprodotti a colori, che raccontano le trasformazioni di un territorio e della sua percezione.
42,00

Costruire, trasformare, controllare. Legal transfer e gestione dello spazio nel primo Ottocento

Costruire, trasformare, controllare. Legal transfer e gestione dello spazio nel primo Ottocento

Libro: Libro in brossura

editore: Casagrande

anno edizione: 2022

pagine: 240

I saggi qui raccolti – che attingono dalla storia del diritto e delle istituzioni, dell’arte e dell’urbanistica, della geografia e della cartografia, dalla storia economica e sociale – propongono una riflessione sui rapporti centro-periferia, sull’ibridazione tra culture, sull’adattamento di modelli “esterni” nella definizione, costruzione e controllo dello spazio urbano, rurale e statale. Oggetto di tale indagine interdisciplinare sono principalmente la città di Milano, la regione lombarda e l’area del Canton Ticino tra la fine del Settecento e i primi decenni dell’Ottocento: periodo segnato da importanti transizioni politico-giuridiche, durante le quali da un lato gli sforzi delle autorità statali furono volti a dare applicazione a nuovi riferimenti legislativi per l’organizzazione spaziale e territoriale, dall’altro emersero fenomeni di resistenza e opposizione agli stessi. A cura di: Francesca Brunet, Michele Luminati, Paola Mastrolia e Stefano Solimano. Contributi di: Marco Bernasconi, Francesca Brunet, Valentina De Santi, Michele Fedrighini, Romain Iliou, Marco Marcacci, Paola Mastrolia, Simona Mori, Emanuele Pagano.
48,00

Animali maravigliosi. Orientalismo e animali esotici a Firenze in epoca tardogotica e rinascimentale: conoscenza, immaginario, simbologia

Animali maravigliosi. Orientalismo e animali esotici a Firenze in epoca tardogotica e rinascimentale: conoscenza, immaginario, simbologia

Patricia Lurati

Libro: Copertina morbida

editore: Casagrande

anno edizione: 2022

pagine: 328

A Firenze, città di mercanti che intrattenevano intensi scambi commerciali con l'Oriente, il gusto per l'esotico alimentato da viaggi, pellegrinaggi, delegazioni diplomatiche, diari odeporici, novelle e mappae mundi era particolarmente vivo. Questa ricerca a carattere interdisciplinare indaga il tema vasto e complesso degli scambi culturali tra la città del giglio e l'Oriente nell'arco cronologico compreso tra la seconda metà del XIV secolo e il 1492 - anno della morte di Lorenzo il Magnifico ma anche della scoperta del continente americano - gettando nuova luce sul ruolo svolto dai mercanti dotati di una forma mentis analitica nell'evoluzione della conoscenza della fauna esotica, le implicazioni artistiche e culturali connesse agli «animali maravigliosi» e l'affermarsi della loro raffigurazione "naturalistica".
75,00

Il lavoro, la fabbrica, la città. Gli scritti di Sergio Agustoni, intellettuale militante

Il lavoro, la fabbrica, la città. Gli scritti di Sergio Agustoni, intellettuale militante

Sergio Agustoni

Libro: Libro in brossura

editore: Casagrande

anno edizione: 2020

pagine: 512

L’operaismo, corrente marxista nata negli anni Sessanta dall’esperienza teorica e politica dei «Quaderni Rossi» di Raniero Panzieri, ha fin dall’inizio posto al centro della sua attenzione il ruolo trainante dell’operaio della grande industria e dell'operaio migrante nell'Europa dello sviluppo economico post-bellico. Questa riflessione si è diffusa anche in Svizzera attraverso l’esperienza politica di Lotta di Classe, organizzazione nata dalle ceneri del Movimento Giovanile Progressista. La sfida dei suoi militanti era di analizzare il ruolo dei lavoratori migranti e dei salariati nella costruzione del benessere svizzero del secondo dopoguerra, ruolo al centro di quello sviluppo che farà del nostro paese uno dei poli dell’industria meccanica a livello internazionale. Tra gli intellettuali che aderirono a questa corrente una figura di spicco è stata quella di Sergio Agustoni, ricercatore e attivista in Lotta di Classe, poi giornalista alla Televisione svizzera di lingua italiana, che è riuscito nel corso degli anni a sviluppare un approccio teorico al capitalismo elvetico tenendo conto dei mutamenti economico-sociali avvenuti a partire dagli anni Ottanta. Il volume propone una selezione dei lavori più significativi di Sergio Agustoni introdotti da un ampio saggio di Mattia Pelli, che va a tracciare il percorso di questo «intellettuale militante» e a collocarlo nel più ampio contesto dell’operaismo svizzero e italiano. Antologia e saggio introduttivo di Mattia Pelli.
38,00

Le Alpi in movimento. Vicende del casato dei mercanti migranti Pedrazzini di Campo Vallemaggia (XVIII s.)

Le Alpi in movimento. Vicende del casato dei mercanti migranti Pedrazzini di Campo Vallemaggia (XVIII s.)

Francesca Chiesi Ermotti

Libro: Copertina morbida

editore: Casagrande

anno edizione: 2019

pagine: 560

Seguendo gli itinerari di altri emigranti originari dei baliaggi svizzeri a sud delle Alpi, che si dirigevano verso centri del Sacro Romano Impero Germanico, a inizio Settecento membri del casato Pedrazzini di Campo Vallemaggia si spinsero fino nella città di Kassel, dove fondarono un negozio di prodotti coloniali. Sotto l'insegna «Gaspard Pedrazzini & Fils» nacque così un'attività imprenditoriale di successo destinata a durare per più di un secolo fino agli anni 1830. L'indagine sulle vicende dei mercanti migranti si basa sullo spoglio di un ricco archivio familiare, un unicum nel panorama alpino, la cui documentazione inedita è composta soprattutto da corrispondenza. Le fonti attestano come per i Pedrazzini il villaggio alpino e il centro di emigrazione non costituissero due momenti separati, bensì due poli interdipendenti di un unico sistema. La reputazione e l'agiatezza raggiunte a Kassel andarono infatti a confermare nel tempo la loro appartenenza alla comunità natia, dove essi assunsero un ruolo di peso quali esponenti del notabilato locale, divenendo interlocutori rispettati dalle autorità balivali ed elvetiche. I loro possedimenti nei baliaggi sudalpini, la rete creditizia, il mecenatismo, le caratteristiche del loro insediamento a Campo con l'edificazione delle imponenti dimore gentilizie, sono tutti indizi di un investimento considerevole nel luogo d'origine. Da tale radicamento trasse a sua volta slancio e vigore l'avventura imprenditoriale dei Pedrazzini nella città tedesca, in un continuo interscambio che invita a riconsiderare l'opposizione tra mobilità e appartenenza.
60,00

Uomini che partono. Scorci di storia della Svizzera italiana tra migrazione e vita quotidiana (XVI-XIX)

Uomini che partono. Scorci di storia della Svizzera italiana tra migrazione e vita quotidiana (XVI-XIX)

Stefania Bianchi

Libro: Copertina rigida

editore: Casagrande

anno edizione: 2019

pagine: 206

La storia dell'umanità è fatta con i piedi, ci insegnano antropologi, genetisti e cantautori, perché i piedi portano lontano e portano all'incontro con l'altrui e l'altrove. "Uomini che partono" è una raccolta di saggi, scelti per testimoniare quanto, in età moderna e nel corso dell'Ottocento, i piedi abbiano contato nel decidere le sorti di uomini e anche di donne delle contrade della Svizzera italiana che hanno progettato un futuro lontano dalla loro terra, consapevoli che le «radici» contano quanto i passi compiuti per costruire un futuro migliore. È ciò che cercano tutti i migranti, una realtà così attuale da farci ricordare che il vissuto dei nostri antenati è il presente di un'umanità in cerca di lavoro, casa, integrazione. Sono i temi che attraversano i testi del volume, in una lettura che interseca mete e professioni, donne e migrazione, identità e quotidianità, contesti e destini, i molti volti del partire.
32,00

Alberto Canetta. La traversata del teatro

Alberto Canetta. La traversata del teatro

Pierre Lepori

Libro

editore: Casagrande

anno edizione: 2017

pagine: 159

Da Renzo Ricci a Jerzy Grotowsky, da Pulcinella al Teatro Povero: questa è la traversata teatrale compiuta da Alberto Canetta (1924-87), attore e regista che dopo la gavetta milanese approda nella Svizzera Italiana, dove sarà impegnato nella compagnia di prosa radiofonica per trent'anni. Accanto a questa attività, Canetta tenta a più riprese di fondare formazioni indipendenti: dal sogno di un teatro stabile per la città di Lugano (1961-67), all'impegno sperimentale con un gruppo di studenti (1970-83), fino ad approdare a un minuscolo spazio sotterraneo nel Palazzo dei Congressi di Lugano (il Teatro La Maschera, nato nel 1984), Canetta attraversa - in una posizione provinciale ma nient'affatto di ripiego estetico - le tappe fondanti del teatro novecentesco, sempre più attratto dalle utopie del Terzo Teatro eppure fedele all'artigianato attoriale e alla preminenza del testo. A vent'anni dalla scomparsa, questo saggio analizza la carriera e l'estetica di Canetta, uomo di teatro irrequieto e idealista, a cui si devono alcune opere di assoluto valore. Questa ricerca, promossa dalla Società Svizzera di Studi Teatrali (SGTK/SST), è il volume n. .68-2007 della collana Schweizer Theaterjahrbuch (Annuari del teatro svizzero) ed è corredata da un DVD - a cura delle Teche RTSI - contenente radiodrammi originali e filmati d'epoca.
25,00

Il Cantone Ticino nella crisi del 1814

Il Cantone Ticino nella crisi del 1814

Raffaello Ceschi

Libro: Copertina morbida

editore: Casagrande

anno edizione: 2016

pagine: 176

32,00

Dietro al microfono. Intellettuali italiani alla radio svizzera (1930-1980)

Dietro al microfono. Intellettuali italiani alla radio svizzera (1930-1980)

Nelly Valsangiacomo

Libro: Copertina morbida

editore: Casagrande

anno edizione: 2016

pagine: 174

Qual è stato il ruolo degli intellettuali italiani nella cultura radiofonica svizzera? E quali immagini della Svizzera e dell'Italia sono state veicolate tra il ventennio fascista e gli anni di piombo? Fin dai suoi esordi negli anni Trenta, la Radio svizzera di lingua italiana, emittente nazionale di servizio pubblico rivolta a una minoranza linguistica, attinse a risorse intellettuali esterne alle proprie frontiere politiche, caratteristica che contribuì a definirne il profilo. Durante il ventennio fascista, ad esempio, gli intellettuali italiani poterono esprimersi ai microfoni di questa radio con una libertà che in Patria non si sarebbero concessi: memorabile in tal senso il discorso di Benedetto Croce del 1936. In seguito, quando le forme dell'intervista e del dibattito presero il sopravvento, saranno giornalisti e scrittori come Eugenio Montale o Pier Paolo Pasolini ad approfittare di quello spazio di confronto che la Svizzera italiana offriva loro. Attraverso l'analisi delle fonti scritte e sonore, molte delle quali inedite, il saggio di Nelly Valsangiacomo ricostruisce un panorama radiofonico complesso e affascinante, animato dalle voci di alcuni tra i più grandi intellettuali italiani, come Elio Vittorini, Maria Corti, Indro Montanelli e Dario Fo. Voci che ora possono essere riascoltate grazie a una pagina web creata a complemento del volume.
35,00

Dai boschi protetti alle foreste di protezione

Dai boschi protetti alle foreste di protezione

Mark Bertogliati

Libro

editore: Casagrande

anno edizione: 2015

pagine: 234

36,50

Francesco Soave e il trattato pedgogico della «Methodus studiorum». L'influenza della famiglia Riva di Lugano nei collegi somaschi della Lombardia austriaca...

Francesco Soave e il trattato pedgogico della «Methodus studiorum». L'influenza della famiglia Riva di Lugano nei collegi somaschi della Lombardia austriaca...

Daniela Corzuol

Libro

editore: Casagrande

anno edizione: 2013

pagine: 320

Al lettore è proposta per la prima volta un'analisi organica della vita e delle opere di Francesco Soave da un punto di vista comparatistico, che si è dimostrato fondamento essenziale per intrecciare di volta in volta gli argomenti trattati nei singoli paragrafi. Particolare analisi è stata dedicata all'influenza che ha esercitato il trattato della Methodus studiorum, diffusa nel 1741 in tutti i collegi e case somasche dal neoletto preposito generale padre Giovanni Battista Riva, sulla vita dell'illustre letterato, filosofo e riformatore delle scuole normali nella Lombardia austriaca. Studioso che si è ampiamente adoperato alla realizzazione del bene comune della società borghese emergente cominciando dalla base, dai germi educativi della società siti nella scuola di ieri e di oggi. Fu grazie alla sua attività di riformatore che introdusse per la prima volta in Italia attraverso il testo didattico il pensiero filosofico espresso nell'"Essay Concerning Human Understanding" di John Locke. L'influenza della famiglia Riva di Lugano sull'Ordine somasco nel Settecento fu grande. Fu padre Gian Pietro Riva che volle Francesco Soave nell'Ordine per le sue spiccate qualità di letterato. La famiglia Riva diede un gran numero dei suoi membri all'Ordine garantendone prestigio e sopravvivenza. I fratelli Riva - padre Giovanni Battista e padre Gian Pietro si prodigarono per la beatificazione e la canonizzazione del loro Padre fondatore san Girolamo Miani, patrono degli orfani.
38,00

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