Casagrande: Saggi
Parlare in tribunale. La giustizia nella Svizzera italiana dagli Statuti al codice penale
Raffaello Ceschi
Libro: Libro in brossura
editore: Casagrande
anno edizione: 2012
pagine: 203
Come parla un imputato in tribunale? C'è equilibrio nel confronto tra giudici e avvocati? Le pene sono troppo blande o troppo severe? La giustizia è lenta o sbrigativa? Sono domande attuali, che sorgono in un clima di diffusa preoccupazione sulla capacità della giustizia di far fronte alle emergenze del nostro tempo e alle paure che suscitano nella società. Motivato da questa preoccupazione, Raffaello Ceschi ci propone di risalire alle origini stesse del nostro sistema giuridico per capire come questo è andato costituendosi. Ricreando con grande maestria la realtà politica e sociale dei baliaggi svizzeri in Italia, Ceschi ci fa così assistere ai rituali processuali in voga nell'Antico Regime, dà voce agli attori che parlavano in tribunale e anche fuori - sorprendenti gli interrogatori condotti durante le doglie nei casi di gravidanze illegittime - e rivela gli esiti spesso imprevedibili dei processi, frutto di patteggiamenti e della discrezionalità del giudice. L'attenzione dello storico si sposta poi sui provvedimenti adottati nell'Ottocento per riformare la giustizia punitiva e sulle forti perplessità che il nuovo Codice penale del cantone Ticino sollevò tra i giudici e nell'opinione pubblica (compreso un intellettuale come Stefano Franscini).
Mario Botta. Vivere l'architettura
Marco Alloni, Mario Botta
Libro
editore: Casagrande
anno edizione: 2012
pagine: 232
Costruire per gli zar. Architetti ticinesi in Russia (1700-1850)
Nicola Navone
Libro: Libro in brossura
editore: Casagrande
anno edizione: 2011
pagine: 163
La Fortezza dei santi Pietro e Paolo è uno dei monumenti emblematici di San Pietroburgo, anzi rappresenta sin dal nome il nucleo germinale del grande progetto urbanistico di Pietro il Grande. La sua costruzione è soprattutto opera di Domenico Trezzini. Ma chi era costui? Come arrivò in Russia? E quale curriculum poteva vantare per guadagnarsi un incarico così importante? Partendo dal caso di Trezzini, Nicola Navone ripercorre la storia degli architetti e delle maestranze ticinesi che per oltre un secolo e mezzo hanno contribuito in modo a volte determinante a una delle imprese edilizie più ambiziose e per certi aspetti anche più forsennate di tutti i tempi: la costruzione, nell'estuario della Neva, della nuova capitale della Russia. Ecco allora emergere altre figure note agli studiosi dell'architettura: da Luigi Rusca alla famiglia dei Visconti a quella degli Adamini. Senza dimenticare Domenico Gilardi, protagonista della ricostruzione di Mosca dopo la vittoria su Napoleone. Ma insieme alle persone e alle reti familiari si trasferiscono da un paese all'altro anche i modelli di riferimento, le conoscenze tecniche e il modus operandi fuori e dentro il cantiere. Questo allora non sarà solo un contributo alla storia della cultura architettonica italiana in Russia, ma uno strumento utile per capire meglio il fenomeno delle migrazioni qualificate nell'Europa dei secoli scorsi.
L'America indispensabile. La politica estera degli Stati Uniti. Passato, presente e futuro
Diego Gilardoni
Libro: Libro in brossura
editore: Casagrande
anno edizione: 2011
pagine: 219
Negli ultimi anni la mappa degli equilibri geopolitici mondiali è vistosamente mutata. Il "momento unipolare" è finito. Emergono nuove potenze che obbligano gli Stati Uniti ad aggiornare le proprie strategie di politica estera. Ed è proprio quello che sta cercando di fare il presidente Barack Obama, gravato però da una pesante eredità. Con l'invasione dell'Iraq, infatti, l'immagine e la legittimità degli Stati Uniti sulla scena internazionale si sono incrinate. La devastante crisi finanziaria del 2008, d'altra parte, ha scatenato la peggiore crisi economica dai tempi della Grande depressione e ha offuscato il modello di capitalismo che negli anni del boom gli Americani hanno cercato di imporre al mondo intero. Di fatto, gli Stati Uniti si trovano a un bivio e c'è perfino chi si chiede se in questa epoca di cambiamenti rivoluzionari, caratterizzata soprattutto dall'ascesa della Cina e, in modo diverso, dell'India, l'America potrà ancora essere considerata la "nazione indispensabile", come una volta è stata definita da Madeleine Albright. Ripercorrendo la storia della politica estera americana da George Washington a Barack Obama, Diego Gilardoni analizza questi temi sullo sfondo di un'ampia prospettiva temporale e si spinge fino a delineare alcune ipotesi sul futuro di un Paese che, a suo giudizio, è comunque destinato ad assumersi ancora per un bel pezzo le responsabilità proprie della sua posizione storica di leader mondiale.
L'onore della cronaca. Diritto dell'informazione e rispetto delle persone
Enrico Morresi
Libro
editore: Casagrande
anno edizione: 2008
pagine: 272
Essere all'onore della cronaca può far piacere e può far dispiacere. Ma l'opinione personale conta poco: chi decide se pubblicare i nomi degli individui, se pubblicare le loro foto? Ma perché poi le notizie vanno pubblicate? Per soddisfare la curiosità dei lettori? O perché si giudica il fatto di interesse pubblico? Le leggi si occupano di proteggere la sfera privata dei cittadini dalle intrusioni indebite, anche dei media. La deontologia dei giornalisti si è mossa soprattutto a protezione dei minori. Ma né le leggi né la deontologia sono univoche, e la cultura dei giornalisti è in ritardo nel riflettere sulle conseguenze talora drammatiche del mancato rispetto dovuto specialmente alle persone in difficoltà. Il saggio indaga le origini dell'interesse dei mass media per la vita delle persone, celebri e meno celebri, descrive il tentativo delle legislazioni d'Europa e d'America di garantire il rispetto della privacy, propone un metro di applicazione del grado di interesse pubblico di una notizia, e infine riserva all'etica alcuni casi-limite in cui la coscienza dei giornalisti e la sensibilità del pubblico sono messi alla prova.
L'avvocato con gli stivali. L'immagine popolare dell'avvocato e la fiaba di Charles Perrault
Stefano Bolla
Libro: Libro in brossura
editore: Casagrande
anno edizione: 2008
pagine: 211
Una nuova interpretazione del "Gatto con gli stivali". Svolgendo i suoi argomenti con il rigore e l'immaginazione necessari per risolvere certi giochi enigmistici, l'autore indaga la figura dell'avvocato così come si è presentata negli ultimi quattro secoli sia nella cultura "alta" che in quella popolare, dove l'uomo di legge è spunto di detti, proverbi, racconti ironici, sarcastici o ammonitori, affreschi, incisioni e dipinti caricaturali o allegorici. Incrociando questo materiale con la fiaba di Perrault, l'autore scrive un capitolo appassionante di storia culturale europea. Il volume include più di sessanta illustrazioni a colori e in bianco e nero, il testo originale del "Gatto con gli stivali" e la sua traduzione in italiano.
Il merito del linguaggio. Scrittura e conoscenza
Matteo Terzaghi
Libro: Libro in brossura
editore: Casagrande
anno edizione: 2006
pagine: 116
Con l'aiuto di due guide come Nelson Goodman e Italo Calvino, l'autore sviluppa in questo saggio una riflessione sugli aspetti cognitivi ed epistemologici della lingua scritta e della produzione testuale. Che cosa vuol dire descrivere un oggetto? Che rapporto c'è tra osservare e descrivere? Che rapporto c'è tra descrivere e giudicare un fatto o una persona? È possibile descrivere una buona descrizione da una cattiva descrizione, una descrizione che "rende giustizia" da una che "fa torto"?
Liberi tutti! Storie sottobanco. Scrivere e narrare a scuola
Libro: Libro in brossura
editore: Casagrande
anno edizione: 2005
pagine: 333
Questo libro e almeno due cose. Prima di tutto è una raccolta di storie vere o comunque marcatamente autobiografiche, scritte da dieci "scrittori per caso" tra i 17 e i 20 anni, i quali ci aprono le porte di un mondo che chi non appartiene alla loro generazione spesso non conosce. In questo senso, è un libro da leggere, letteralmente, come un romanzo, un romanzo corale, o come una raccolta di racconti. Nello stesso tempo, però, questo libro è anche la testimonianza di un'esperienza didattica, una riflessione su ciò che la scuola è o potrebbe essere, sul ruolo della scrittura, della narrazione e dell'ascolto nella formazione delle persone, a cavallo tra adolescenza e età adulta ma non solo.
La foresta delle decisioni. Come prendere decisioni migliori nella vita professionale e privata
Alberto Gandolfi
Libro: Libro in brossura
editore: Casagrande
anno edizione: 2005
pagine: 335
Quali sono i più comuni errori mentali che influenzano le nostre decisioni? Come agiscono? Come possiamo riconoscerli ed evitarli? Possiamo fidarci dell'intuito? Come affrontiamo il rischio? Che ruolo giocano le emozioni nelle nostre decisioni di ogni giorno? La capacità di decidere è sempre stata un presupposto per il successo in ogni campo e in ogni epoca. E decidere bene non è mai stato facile. In questo libro, Alberto Gandolfi riassume, ricorrendo a un'ampia scelta di esempi, i risultati scaturiti negli ultimi decenni dalla ricerca sulle decisioni. Nella prima parte si affrontano le trappole decisionali più insidiose e diffuse, mentre nella seconda vengono presentate numerose strategie e indicazioni pratiche per prendere decisioni migliori.
Etica della notizia. Fondazione e critica della morale giornalistica
Enrico Morresi
Libro: Libro in brossura
editore: Casagrande
anno edizione: 2003
pagine: 281
Quali sono le attuali tendenze del giornalismo scritto e parlato? E in che misura queste tendenze mettono in crisi i codici etici della professione? In una fase di crisi e di passaggio come quella attuale, questo libro intende verificare la tenuta dei tre pilastri su cui si regge il codice del giornalismo classico: ricerca della verità, rispetto delle persone e indipendenza del giudizio. Se l'informazione è un bene pubblico regolato da un'etica pubblica, la "morale dei giornalisti" ne dipende strettamente. La riflessione etico-filosofica è accompagnata dall'analisi di casi specifici che hanno fatto storia (come il caso Clinton-Lewinsky) e dall'osservazione minuta degli ultimi cambiamenti del mercato (Internet, il giornale breve, la stampa gratuita). Per questo, Morresi si avvale di una grande quantità di materiali teorici ma anche di un vastissimo repertorio di esempi tratti dalla stampa internazionale. Il suo libro si presenta perciò sia come un repertorio ricchissimo di documenti anche poco conosciuti, sia come un manuale per le giovani generazioni che vogliano avvicinarsi a una professione sempre più ambita e sempre più complessa.
Quale didattica per quale diritto? Una proposta tra teoria e didattica del diritto
Aldo Foglia
Libro: Libro in brossura
editore: Casagrande
anno edizione: 2003
pagine: 389
L'insegnamento del diritto nelle scuole non deputate alla formazione di giuristi dovrebbe essere qualcosa di molto diverso sia dalla pratica del diritto, sia dalla scienza accademica del diritto, posto che l'intenzione sia quella di aiutare a comprendere il ruolo che esso occupa nella nostra società. Di fatto, però, l'insegnamento di questa disciplina si riduce spesso a un'esposizione tecnica dei principali istituti giuridici contenuti nei codici e nelle legislazioni. Secondo l'autore è dunque diventato necessario avviare una riflessione di fondo sulle finalità cognitive perseguite dalla materia "diritto" negli ambiti scolastici specificati, tenendo conto di quelle che possono essere le aspettative e le reali capacità degli studenti.
Guarirai, vero, mamma? Idee e fantasie degli adolescenti sulla salute e sulla malattia
Sandra Weston
Libro: Libro in brossura
editore: Casagrande
anno edizione: 2001
pagine: 262
Che cosa accade nella mente di un ragazzo quando si trova confrontato con la malattia di uno dei suoi genitori? Quali sono i fantasmi e le superstizioni che irrompono nel suo mondo? Come vive il tempo della malattia e, nei casi estremi, il tempo della separazione? In questo libro nato dall'incontro diretto con gli adolescenti, Sandra Weston dimostra che la loro sofferenza è sostanzialmente diversa da quella degli adulti, e che le strategie consolatorie messe in atto da questi ultimi per cercare di aiutarli sono molto spesso inadeguate. Senza pretendere di fornire ricette, l'autrice ci invita, anche alla luce della propria concreta esperienza di madre e di ammalata di cancro, ad ascoltare la viva voce dei ragazzi.