Castel Negrino: Pet-ology stories
Farfalle
Barbara Catta
Libro: Libro in brossura
editore: Castel Negrino
anno edizione: 2017
pagine: 106
Vanessa era in grado di vivere sogni meravigliosi, talmente intensi da farle dimenticare il contatto con il mondo. Anche la sua fantasia non era meno sviluppata, poteva ritrovarsi su di un'isola tropicale circondata da acque cristalline o sulla cima di una montagna da cui l'occhio possa spaziare ovunque tra cielo e terra senza rendersi conto di essere prigioniera delle proprie visioni. La sua capacità di astrazione dalla realtà la faceva vivere in "stati" surreali e la capacità di comunicare con gli insetti era l'unica esperienza che le permetteva di connettersi con l'ambiente circostante. Per tutti è una bambina strana, senza speranza di essere recuperata, perché lei non vuole uscire dal suo mondo incantato. Almeno non fino al momento in cui, a dieci anni, accade un evento che stimola il suo interesse verso l'altro da sé ... Un romanzo che narra di autismo e della possibilità di emergere dal bozzolo in cui la malattia induce.
Andrea Valcanover. Rabbia
Barbara Catta
Libro: Libro in brossura
editore: Castel Negrino
anno edizione: 2017
pagine: 240
Andrea Valcanover è l'uomo che la maggior parte delle donne hanno sempre sognato d'incontrare: idealista, intelligente, bello ma noncurante della propria bellezza, amante degli animali e della natura e disposto a tutto per salvare un cucciolo in difficoltà. Giovane veterinario desideroso di rendersi utile lavorando 'in prima linea' e non all'interno di un laboratorio, si reca in Tanzania in adesione a un progetto all'interno del Parco del Serengeti. Qui conoscerà Carrie, veterinaria scozzese, e con lei si troverà coinvolto in una situazione inizialmente strana, poi sempre più pericolosa, in un crescendo di avventure, che li porterà a combattere contro un nemico invisibile e pericolosissimo. Se il mostro non verrà fermato in tempo, si rischia una catastrofe biologica di proporzioni immani.
La matriarca degli Udzungwa
Barbara Catta
Libro: Copertina morbida
editore: Castel Negrino
anno edizione: 2016
pagine: 63
Irrequieta, giovane elefantessa adolescente, nel giro di una notte di tragedia e di sterminio si trova sola e sperduta senza la guida degli elefanti anziani del suo gruppo. Ritrova alcuni superstiti come lei, ma tutti più giovani e sprovveduti. Suo malgrado e nonostante insicurezza e la paura, si metterà alla guida del gruppetto. Età di lettura: da 8 anni.
Il cane stavolta mi ha chiesto la macchina. Se pensate che sia il miglior amico dell'uomo, forse cambierete idea...
Stefano Nicelli
Libro: Copertina morbida
editore: Castel Negrino
anno edizione: 2015
pagine: 94
Irriverente. Fantasioso. Perverso. Comico. "Il cane stavolta mi ha chiesto la macchina" è tutto questo, e tanto altro ancora. Il sequel de "Il cane mi ha chiesto il motorino" narra la cinofilia "moderna" citando episodi grotteschi, divertenti, persino drammatici nella loro assurda stupidità. Episodi a volte graffianti. Altre volte sboccatamente divertite. Altre volte ancora scritte con un sorrisetto più cinico e malizioso. Come sempre con il piglio ironico tipico di Stefano Nicelli.
La matriarca degli Udzungwa
Barbara Catta
Libro: Libro in brossura
editore: Castel Negrino
anno edizione: 2013
pagine: 160
Irrequieta, giovane elefantessa adolescente, nel giro di una notte di tragedia e di sterminio si trova sola e sperduta, senza la guida degli elefanti anziani del suo gruppo. Ritrova alcuni superstiti come lei, ma tutti più giovani e sprovveduti. Suo malgrado e nonostante l'insicurezza e la paura, si metterà alla guida del gruppetto. Passando per molteplici disavventure e vicissitudini nella spietata e selvaggia savana africana, riuscirà alla fine a trovare la sicurezza e la saggezza che le consentiranno di guidare nuove generazioni di elefanti.
La canina commedia
Simone Butti
Libro: Copertina morbida
editore: Castel Negrino
anno edizione: 2013
pagine: 130
Questo libro racconta ironicamente come l'Uomo riesca a trasformare in un inferno la vita del suo migliore "amico". L'autore giocando con la poesia e ispirandosi a Dante Alighieri ha composto questa divertente opera che inizia così: "Nel mezzo del canil di nostra vitami ritrovai per una gabbia oscura, ché la libertà, ahimè, era finita! Ah, quanto a dir che triste la cattura e il giacer tra quelle sbarre alte e smorte che ogni dì tremavo di paura! Non so ben dir se sia triste più la morte o la vita che da qui ricominciai, ma a voler guardare ben la sorte d'altri come me ch'ogni giorno passan guai cercherò di raccontarvi con precision lo destino avverso e il mio tramvai!"
Plük, mia madre
M. Grazia Crozzoli
Libro: Copertina morbida
editore: Castel Negrino
anno edizione: 2013
pagine: 146
Il seguito di "Io, Claudia e Plük". In questo libro Cico, voce narrante e figlio di Plük ci racconta il seguito della storia riprendendo da ciò che già era stato scritto da un umano. Storia che sembrava interrotta e terminata, ma che lasciava comunque spazio ad ulteriori sviluppi. Due storie quindi, due punti di vista diversi, ma accomunati dall'eterna presenza di quattro zampe curiosi. Cico, il figlio di Plük racconta in prima persona la sua esperienza, gli errori di Maria Grazia e Claudia vissuti sulla sua pelle, la sua agognata libertà, le fughe da casa, l'ansia da separazione, lo smarrimento del branco dopo la morte di sua madre, le sue paure, le sue risoluzioni tipicamente canine, le sue ribellioni, le sue speranze, la sua vita.
Il patto tradito fra uomo e cane
Ermanno Giudici
Libro: Copertina morbida
editore: Castel Negrino
anno edizione: 2012
pagine: 128
15.000 anni. Tanto tempo è trascorso dal primo sodalizio instaurato col cane. Nel corso dei millenni è avvenuto un lungo processo di domesticazione, basato sull'assolvimento di reciproci bisogni, sul rispetto di un patto: in cambio di difesa e ausilio nella caccia l'uomo garantiva al cane riparo e cibo. La trasformazione della società ha mutato l'originario senso dell'antico patto che l'uomo aveva originariamente instaurato. Purtroppo questa evoluzione ha recato con sé una progressiva separazione dell'uomo dall'animale, che non è più in grado di vedere e valutare correttamente i bisogni, che non vuole piegare i suoi desideri alle necessità del cane, che vuole sceglierne il colore come si trattasse di un divano, la taglia come se fosse un abito, il modello come se fosse un'automobile; con la stessa volubilità che le mode hanno in altri settori anche il cane è stato inserito in questo circolo vizioso. Questo libro fa luce sull'argomento svelandone gli aspetti più sconvolgenti.
Io, Claudia e Plük
M. Grazia Crozzoli
Libro: Libro in brossura
editore: Castel Negrino
anno edizione: 2011
pagine: 198
"Pelo il suo nome. Anche se nell'arco degli anni lei si è spesso dovuta adattare a diversi nomignoli affettuosi come Plük, il suo nome traslato alla piemontese". Questa è la storia di un grande amore. Quello tra Grazia, Claudia e Pelo. È il racconto dei loro dieci anni di vita insieme tra allegria, tristezza, colpi di fortuna e guai, un omaggio alla famiglia al di là degli schemi. Passato, presente e futuro si mescolano continuamente tra le pagine di questo libro che racconta il viaggio meraviglioso e contraddittorio che è la vita. Una vita che molti non tarderebbero a definire diversa, deviata o sbagliata, ma che in fondo è incoerente, divertente, malinconica e impegnativa proprio come quella di tutti gli esseri umani.
Dimmi che cane hai... e ti dirò chi sei. Analisi disincantata (e divertita) sul rapporto tra scelta del cane e la nostra personalità
Stefano Nicelli
Libro: Libro in brossura
editore: Castel Negrino
anno edizione: 2011
pagine: 134
Se qualcuno fosse tentato di pensare che i cinofili sono più o meno tutti uguali, riconducibili cioè a una limitata serie di comportamenti, leggendo questo libro cambierà probabilmente idea. Il "popolo dei cani" - o "la tribù del guinzaglio"- è infatti molto più variegato di quello che potrebbe sembrare a prima vista. Stefano Nicelli, giornalista cinofilo, ne ha identificato ben 18 profili diversi: uomini e donne conosciuti durante la sua vita, ognuno con le sue caratteristiche, le sue manie, i suoi errori. Un libro che vuole rappresentare una sorta di enorme lente di ingrandimento, sotto alla quale ognuno di noi appare e può riconoscersi in tutta la sua fragilità di uomo e di amante dei cani. Il tutto condito il più delle volte da una sottile vena di ironia che smaschera il sorrisetto con il quale tante volte l'autore dipinge, con le parole e gli aneddoti, questi personaggi.