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CELID: Scuola di specializzazione

Stepping stones. Un progetto integrato per ri-abitare la montagna

Stepping stones. Un progetto integrato per ri-abitare la montagna

Libro: Libro in brossura

editore: CELID

anno edizione: 2015

pagine: 130

Il volume narra dell'esperienza di studio e ricerca svolta nel biennio 2012-2014 nell'ambito dell'atelier della Scuola di Specializzazione in beni architettonici e del paesaggio del Politecnico di Torino. Protagonisti di questa esperienza sono da un lato la borgata Saret di Bergemolo (Demonte, CN), un esempio significativo di quel fenomeno di abbandono che continua a incidere pesantemente sul paesaggio e sul territorio alpino e prealpino; dall'altro, gli sguardi e le prospettive attraverso i quali le giovani generazioni guardano e cercano di immaginare il suo "possibile domani". Al confronto con le esperienze degli attori delle istituzioni locali e con i protagonisti del dibattito culturale è stato affiancato un intenso lavoro svolto direttamente "sul terreno" e costruito sull'integrazione tra diverse conoscenze e competenze. Da questa esperienza deriva la proposta di uno scenario progettuale integrato di recupero e di valorizzazione, capace di cogliere i valori locali e le opportunità che questo territorio offre.
15,00

Borghi e borgate di Torino tra tutela e rilancio civle

Borghi e borgate di Torino tra tutela e rilancio civle

Libro: Libro in brossura

editore: CELID

anno edizione: 2011

pagine: 144

Il titolo evocativo si prefigge di indagare un tema di pressante attualità, quello dei borghi e delle borgate che compongono a pieno titolo la struttura consolidata di una città non qualsiasi: quella Torino che ha avuto sin dal Cinquecento una affermata vocazione di capitale. Ma la centralità del tessuto urbano e della funzione svolta non si gioca solo sul riconoscimento, già consolidato, di un centro più antico, ma in modo imprescindibile su altre centralità, quelle delle borgate prima ancora che dei borghi, allargamento della città verso il proprio territorio. Il tema - declinato secondo matrici di lettura storica, geografica, territoriale, fino alla scala della pianificazione da autori coinvolti a vario titolo nel complesso fenomeno urbano - si presenta di assoluta preminenza non solo per la "riscoperta" di Torino in occasione di questi festeggiamenti per i 150 anni dell'Unità d'Italia, ma alla luce del dibattito più aggiornato sulla tutela del contesto ambientale cittadino, secondo quanto prescritto anche in ambito internazionale, aprendo la questione a una riflessione di più ampia scala.
15,00

Parchi pubblici, acqua e città. Torino e l'Italia nel contesto europeo

Parchi pubblici, acqua e città. Torino e l'Italia nel contesto europeo

Libro

editore: CELID

anno edizione: 2010

pagine: 240

Il volume raccoglie gli atti del Convegno internazionale organizzato dal Politecnico di Torino nel 2007, dal titolo "Il verde pubblico e l'acqua nella città contemporanea", allargando però il tema a contributi di noti specialisti del settore e alle esperienze della Scuola di specializzazione in beni architettonici e del paesaggio dell'ateneo torinese. Si presentano i casi che, per rilevanza del rapporto fra verde pubblico e acqua o per importanza dei parchi urbani, hanno segnato la storia dell'epoca contemporanea (Londra, Parigi, Lione, Berlino, Budapest). Per i casi studio italiani: le città nelle quali l'ampiezza della progettazione del verde pubblico (Milano) o il rapporto particolare fra questo e l'acqua (Torino, Firenze, Napoli, Messina, Reggio Calabria) costituiscono capisaldi, integrati agli esempi particolari di Aosta, Asti e Mondovì. Gli studi sul parco del Valentino a Torino puntano invece l'attenzione sul cuore della ricerca di cui il convegno è esito, ovvero la riflessione critica sul paesaggio fluviale torinese, la metodologia di schedatura prevista per un ambito complesso e le necessità di tutela e valorizzazione. Sono infine presi in esame gli interventi in corso o appena realizzati sul tema del verde pubblico in relazione ai corsi d'acqua a scala nazionale e internazionale: dalle politiche pubbliche in città come Torino e Milano ai progetti di paesaggio lungo l'Ebro in occasione dell'Expo internazionale di Saragozza del 2008.
18,00

Paolo Verzone 1902-1986. Tra storia dell'architettura restauro archeologia

Paolo Verzone 1902-1986. Tra storia dell'architettura restauro archeologia

Libro

editore: CELID

anno edizione: 2005

pagine: 192

Il volume raccoglie gli interventi del Convegno e i documenti della Mostra dedicati a Paolo Verzone (1902-1986), ingegnere civile, storico dell'architettura medievale, bizantina e antica, progettista e restauratore, ordinario e professore Emerito al Politecnico di Torino, fondatore nel 1917 della Missione Archeologica Italiana di Hierapolis di Frigia in Turchia, oggi la più importante e consistente sede di ricerca archeologica italiana sul territorio dell'antica Asia Minore. In occasione del centenario della nascita, esperti di storia dell'architettura, di restauro e di archeologia delineano per la prima volta in modo organico la figura di questo importante studioso.
18,00

Fonti, matafonti e GIS per l'indagine della struttura storica del territorio

Fonti, matafonti e GIS per l'indagine della struttura storica del territorio

Libro: Copertina morbida

editore: CELID

anno edizione: 2009

pagine: 144

Cosa lega una fonte fiscale della fine del Quattrocento o la mappa di un catasto particellare settecentesco o una carta della viabilità urbana della metà del XIX secolo agli odierni Sistemi Informativi Territoriali? In quale forma un'antica fonte storico-geografica può divenire risorsa nella rete e insostituibile repertorio di storia e identità nell'ambito applicativo dei Geographical Information Systems? Di fronte al ruolo assunto dalle applicazioni GIS nella documentazione e nella gestione del territorio contemporaneo, recenti indirizzi di studi transdisciplinari, a diffusione internazionale, pongono in evidenza le valenze delle fonti storiche quali preziose componenti qualitative per già affermate rappresentazioni eminentemente tecniche e quantitative degli spazi sociali. Dalla Roma del primo Ottocento alla Parigi della metà dello stesso secolo, transitando per la Ferrara rinascimentale, il Piemonte di epoca sabauda e la Lione tra XVII e XIX secolo, una serie di articolati casi di studio affronta la questione del trattamento digitale delle fonti, della loro formalizzazione, tra basi di dati e georeferenze, e della loro rinnovata natura di metafonte nel quadro delle applicazioni degli "Historical GIS".
14,00

Sistemi informativi geografici e beni culturali

Sistemi informativi geografici e beni culturali

Libro

editore: CELID

anno edizione: 2000

pagine: 120

11,88

Tecnologia dei materiali da costruzione

Tecnologia dei materiali da costruzione

Libro

editore: CELID

anno edizione: 1996

pagine: 110

7,75

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