Chirico: Psicologia e fede
Cosa potrò temere? Riflessioni sulla speranza per vivere senza paura e poter amare
Libro: Libro in brossura
editore: Chirico
anno edizione: 2025
pagine: 264
Lo scopo degli Autori è quello di presentare come la speranza cristiana sia un dono di Dio prezioso e indispensabile per vivere in pieno e senza paura tutte le realtà della vita umana, liete e dolorose. Per questo sono presentate riflessioni ed esperienze che si fondano sulla Rivelazione nelle Scritture e nell'insegnamento della Chiesa, sui contributi filosofici, psicologici e neuropsicologici riconducibili alla antropologia rivelata e suffragati dalle osservazioni e scoperte anche della scienza laica e coerenti con la fede. Inoltre, poiché il libro intende essere di aiuto anche per riflettere sulle diverse incarnazioni della speranza nella vita della persona, sono presentate realtà umane (psicologiche e fisiche) nelle quali la sofferenza genera spesso disperazione e desiderio di morire. Interventi di F.G. Voltaggio - F.P. Ciglia - A. Panaro - C.L. Rossetti - M. Munzi - G. Failla - M. Gandolfini - P. Gentili - E. Marciani Gentili - T. Pavlou - A.A. Medina Vargas - Presentazione di mons Giampaolo Crepaldi.
Violenza, misericordia e perdono cristiano. Essere martiri nel mondo odierno
Libro: Libro in brossura
editore: Chirico
anno edizione: 2024
pagine: 324
In questo volume, si prende in esame il tema del perdono cristiano, esaminato nel suo rapporto con la violenza e con la misericordia. Nella realtà odierna, la violenza (da sempre presente nella storia umana come strumento immediato di soluzione dei conflitti, sia nei rapporti interpersonali come nello scenario politico internazionale) è amplificata dalla globalizzazione dell'informazione e dalla cosiddetta cultura di morte ed è accettata e spesso giustificata, producendo un numero sempre maggiore di vittime distrutte nella loro identità e dignità, a causa di una tendenza a considerare la persona umana solo uno strumento per raggiungere i propri scopi. In un contesto simile, il contenuto semantico del termine "perdono" (per-dono) inteso come "azione di dono gratuito all'altro", sembra perduto definitivamente. Occorre proporre una cultura diversa, fondata su presupposti antropologici e filosofici che facciano riferimento ad una dimensione alternativa a quella materialistico-antropocentrica e partano piuttosto da una visione che trova nella Trascendenza la possibilità di spiegare anche le motivazioni e gli scopi dell'agire umano. Dalla prefazione Pierbattista Card. Pizzaballa. Interventi di: F.G. Voltaggio - P. Gentili - C.L. Rossetti - A. Barahona - A. Sansone - D. Reyero - F. Bovi - A. Medina Vargas - A. Panaro.

