Cicorivolta: La finestra sulla luna
Epifanie (raccolta poetica illustrata)
Alfredo Ferrone
Libro: Copertina rigida
editore: Cicorivolta
anno edizione: 2022
pagine: 184
"Il sogno si apre al canto e alla purezza delle origini. I ricordi dal passato vivono colori nuovi e fantasie di onirica concretezza. La poesia di Ferrone è un viaggio ostinato e caparbio nelle emozioni più intense e profonde, sospinto dall'interrogativo umile sul significato delle cose ultime...". (dalla nota introduttiva di Anna Maria Poggi)
Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino
Carlo Collodi
Libro
editore: Cicorivolta
anno edizione: 2021
pagine: 192
Per molto tempo, il limite di Pinocchio fu quello d'ogni libro per l'infanzia, un limite che a una più attenta lettura si rivela estremamente ambiguo. Non bisogna infatti dimenticare che nella prima stesura, quando uscì a puntate sul "Giornale dei bambini", nel 1880 (col titolo: Storia di un burattino), il romanzo finiva nella maniera meno favolistica e infantile possibile, con la morte di Pinocchio impiccato, e solo ragioni esterne indussero Collodi a riprendere la storia per concluderla nel modo che sappiamo. Neppure nelle intenzioni, quindi, fu mai un libro "esclusivamente" per l'infanzia. Anzi! Ormai non è difficile scoprire dietro l'allegorico disegno il ritratto più acuto e critico di una società e di una civiltà, quella umbertina, quale non ci è stato consegnato da nessun altro documento letterario con eguale arguzia e freschezza e con eguale verità. Tutta la favola cioè è traducibile in storia. E alla fine il burattino che diventa un ragazzo "perbene" pare davvero suggerire - su quella espressione così criticamente ironica, "perbene" - non tanto l'edificante esempio per i giovani lettori, quanto piuttosto la pessimistica immagine della rinuncia all'estro libero da parte di Pinocchio, integrato in una società «perbene», in un mondo dell'ordine. Che fu la qualità, proprio, più caratteristica della modestia umbertina. Una favola, dunque, che sotto le spoglie d'un pedagogismo ottimistico nasconde il suo contrario.
«Parli alle Pleiadi o Cassiopea ti guida?»
Anna Maria Poggi
Libro: Copertina rigida
editore: Cicorivolta
anno edizione: 2020
pagine: 120
"Anna Maria Poggi e Alfredo Ferrone abitano poeticamente la terra di Versilia. La poesia e la pittura non sono per loro ornamenti superficiali, ma esprimono la necessità profonda e vitale della loro stessa esistenza." (Dalla Postfazione di Giuseppe Benelli)
Golgota
Anna Maria Poggi, Alfredo Ferrone
Libro
editore: Cicorivolta
anno edizione: 2019
pagine: 32
Un viaggio a tema fra le immagini pittoriche di Anna Maria Poggi e la poesia di Alfredo Ferrone.
Chaos (gli occhi, le mani, l'infinito)
Anna Maria Poggi, Alfredo Ferrone
Libro
editore: Cicorivolta
anno edizione: 2019
pagine: 120
"Chaos (gli occhi, le mani, l'infinito)" è il titolo di questa raccolta di 47 disegni a china e acquarelli di Anna Maria Poggi. Il tratto delle linee, sicuro e travolgente, cattura subito l'attenzione su figure spesso enigmatiche, che richiamano i riti antichi delle Erinni. Sembra quasi che il segno scavi dentro di noi, togliendo incrostazioni e impedimenti per agevolare il rapporto con la memoria delle emozioni e dei pensieri che tutto il nostro essere elabora indipendentemente dalla nostra volontà. I greci hanno dato tanto spazio alla mente per paura delle Erinni, cioè dell'imprevisto, dell'ignoto, di ciò che è "evento improvviso e inaccessibile". Queste immagini interpretano questo evento, questo ammettere in sé e fuori di sé il mistero. (Dalla Prefazione di Giuseppe Benelli).
Oltre! (laddove han luogo le stelle)
Anna Maria Poggi, Alfredo Ferrone
Libro: Libro con legatura in pelle o di pregio
editore: Cicorivolta
anno edizione: 2023
pagine: 128
"Ha una radice profondamente romantica, non nell'accezione più comune e banale del termine, ma in quella storico-culturale, l'ispirazione più genuina di Anna Maria Poggi, sia che si esprima per iscritto o per disegni. Un animo, il suo, alla costante ricerca del sentimento come strumento messo a disposizione dal cuore per stabilire un equilibrio interiore con gli altri esseri e con la natura, senza temere il rischio che ad assecondarlo fino in fondo si possa anche cadere nei gorghi della passione. Un animo convinto che il segreto delle cose vada rintracciato nel loro travalicamento, nel modo in cui la psiche le metabolizza trascendendole, conferendo loro una vita nuova sotto i colpi rigeneratori dell'immaginazione, alata anche quando parrebbe inabissata, col paradiso mai troppo distinto dall'inferno, forse in grado di rivelare dietro le apparenze il segno di un'essenza più autentica." (Dalla nota critica introduttiva di Vittorio Sgarbi)