Corraini: Bambini

È dalla fantasia senza limiti di Paul Cox, artista francese tra i più apprezzati, che nasce "Un libro di linee". Invece di fare il classico libro di disegni da colorare, l'autore ha preparato un libro da colorare al contrario: sulla carta non ci sono linee ma solo colori, a cui dare forma, contorno, senso. Di più: c'è anche spazio per le parole e le storie che possono nascere da quelle che sembrano solo semplici macchie. Età di lettura: da 5 anni.

Spesso si dà per scontato che a tutti i bambini piaccia colorare. Harriet Russell, pensando anche a se stessa, ha realizzato un libro disegnato completamente in bianco e nero, dedicato a tutti quelli che sono pigri e fanno fatica a dipingere. I disegni accattivanti di Harriet, che ormai i lettori conoscono e amano, creano situazioni ironiche e spiritose, animali e oggetti inventati e reinventati, e al contempo ci fanno vedere la bellezza di un mondo solo apparentemente senza colori. Per i pigri, bambini o adulti che siano, ma non di immaginazione. Età di lettura: da 5 anni.

Un libro per disegnare, colorare, scrivere e inventare. Adatto ai bambini, stimola la loro manualità e creatività introducendo anche le prime, semplici operazioni matematiche, oltre alla possibilità di sceneggiare una storia a fumetti.

Età di lettura: da 7 anni.

Un libro, un gioco o una lunga e divertente striscia da appendere... l'altalena può essere tutto questo. Le pagine ripiegate a fisarmonica raffigurano animali stilizzati neri e marroni che si rincorrono, si sovrappongono, balzano con i loro "pesanti corpi" sulle estremità della più semplice delle altalene alla ricerca di un equilibrio possibile. Una sgargiante copertina verde e rossa avvolge pesanti elefanti, sinuosi serpenti e statuari canguri. Il libro, senza parole, parla concettualmente ai bambini di quantità, forme, pesi ed equilibri. Il primo progetto di questo libro (e l'edizione limitata) sono del 1961. Età di lettura: da 4 anni.

Ecco un albero con 14 succose arance. Una per una, i loro destini si rivelano nelle pagine del libro: la prima è stata portata ad un amico malato... la settima è stata divisa tra compagni di lavoro... la decima è stata mangiata da un famoso pianista... E naturalmente, la quattordicesima è stata comprata da qualcuno che conosci... e potrebbe essere la prossima che mangerai. Ogni arancia è una forma arancione su uno sfondo semplice ed essenziale disegnato a matita blu, popolato di personaggi e situazioni di tutti i giorni, su cui risalta creando un collegamento visivo ed espressivo continuo. Le arance compaiono insieme soltanto nella prima pagina: "The orange book" infatti non è un semplice libro per contare, ma una riflessione personale di Richard McGuire sul caso, la possibilità e le circostanze, e su come ogni momento della vita quotidiana sia il risultato inconsapevole del loro intrecciarsi.