Dante & Descartes: Letteratura e memoria
La fabbrica fantastica
Roberto Marrone
Libro
editore: Dante & Descartes
anno edizione: 2023
pagine: 300
L'uomo che attraversò tre secoli
Emma De Franciscis
Libro
editore: Dante & Descartes
anno edizione: 2022
pagine: 272
La scirocca
Giuseppina De Rienzo
Libro: Libro in brossura
editore: Dante & Descartes
anno edizione: 2022
pagine: 204
Metanapoli
Michele Iovino
Libro: Libro in brossura
editore: Dante & Descartes
anno edizione: 2022
pagine: 176
Panni sporchi
Stefania Surace
Libro: Copertina morbida
editore: Dante & Descartes
anno edizione: 2018
pagine: 125
La puttana e il professore. Amore in agrodolce
Alessandro Fiorillo
Libro
editore: Dante & Descartes
anno edizione: 2015
E dopo venne ieri
Carlo Pellegrino
Libro: Copertina morbida
editore: Dante & Descartes
anno edizione: 2012
pagine: 118
E dopo venne ieri
Carlo Pellegrino
Libro: Copertina morbida
editore: Dante & Descartes
anno edizione: 2012
pagine: 120
Il mare della menzogna
Elvira Santacroce
Libro
editore: Dante & Descartes
anno edizione: 2010
pagine: 184
Questo romanzo di Elvira Santacroce descrive, con sensibilità e precisione clinica, la silenziosa crudeltà del matrimonio borghese, tra violenze brutali e frigidi amplessi. Un «mare di menzogne», nel quale si dissolvono ideali, sogni, speranze. Un cerchio di solitudine che nulla può spezzare. Il marito, l'eroe negativo di questa storia, domina e inganna la giovane moglie, ma non s'avvede che il destino sta in agguato, quasi a sanzionare con una terribile fine il suo stile di vita.
Senza sapere nulla
Monica Zunica
Libro: Copertina morbida
editore: Dante & Descartes
anno edizione: 2007
pagine: 112
La commessa tocca il mare, lo capovolge, stacca il prezzo dal retro e lo incarta. Poi mi guarda sorridente, con la calma e la serenità di chi non sa. Quando è rimasta a fissarmi per qualche secondo senza dire niente, con il mare incartato tra le mani, ho avuto il dubbio che potesse aver capito, ma aspettava solo che io pagassi. Mi chiedo se, sapendo, l'avrebbe ugualmente venduto. È sempre così, lasciamo andar via le cose perché non riusciamo a vederle.