Davide Ghaleb Editore: Quaderni della Tuscia
Architettura rurale nella Tuscia
Alfredo Giacomini, Alfredo Passeri
Libro: Libro rilegato
editore: Davide Ghaleb Editore
anno edizione: 2024
pagine: 372
Le tante immagini raccolte in questo testo, che ci permettono di dar forma a un passato che fortunatamente in parte ancora ci circonda, prima di essere una testimonianza costruttiva, sono, il racconto di una vicenda umana. Essa, insieme al fatto architettonico, è il motivo per cui questi edifici, inscindibili dal loro contesto, suscitano un senso di meraviglia ogni qualvolta ci si trova a osservarli con attenzione. Già cinquanta anni fa Pasolini ci esortava a difendere l'edilizia minore poiché la più esposta e vulnerabile con parole forti e accorate, pronunciate mentre risaliva un'antica strada che conduceva all'abitato di Orte "… la strada dove camminiamo, con questo selciato sconnesso e antico, non è niente è un'umile cosa, non si può neanche confrontare con certe opere d'arte d'autore stupende della tradizione italiana, eppure io penso che questa stradina si debba difendere con la stesso accanimento, con la stessa buona volontà, con lo stesso rigore con cui si difende un'opera d'arte di un grande autore. Esattamente come si deve difendere il patrimonio della poesia popolare anonima, come si difende la poesia di Petrarca o di Dante… io sento di difendere questo… qualcosa che non è codificato, che nessuno difende... che è opera del popolo, di un'infinità di uomini senza nome che hanno lavorato all'interno di un'epoca che ha prodotto i frutti più estremi e più assoluti nelle opere d'arte d'autore…" (P. P. Pasolini, "La forma della città" 1974).
Il libro dei Cimini. Antiche immagini di panorami e ambienti urbani
Enrico Guidoni
Libro: Libro rilegato
editore: Davide Ghaleb Editore
anno edizione: 2024
pagine: 184
Il volume non è altro che la riedizione de "il Libro dei Cimini. Antiche immagini di panorami e ambienti urbani", pubblicato da Davide Ghaleb Editore nel 2002. Enrico Guidoni mette insieme una raccolta di cartoline «appositamente costruita allo scopo» con altre due importanti fonti bibliografiche: una documentazione fotografica tratta dal volume I monti del Cimino di Sante Bargellini (1914) e le notizie riprese dalla Guida del Lazio di Antonio Abbate (II ed. 1894). Un'operazione editoriale che non è altro che un punto fermo nelle numerose attività che hanno preceduto, ed oggi possiamo dire anche continuato, un'esperienza culturale maturata in ambito universitario e che ha portato alla creazione del Museo della città e del territorio di Vetralla. Nella ancora attualissima Introduzione, a ventidue anni dalla prima edizione, l'autore spiega molto bene quale sia la principale motivazione che lo ha spinto a questa impresa editoriale e che, dopo aver elencato i guasti più evidenti che le città ed i paesaggi della Tuscia hanno subito per mancanza di attenzione, si può semplicemente riassumere in un grido di speranza rivolto non solo agli studiosi ma agli amministratori di questo ricco territorio dove, come esplicitamente scrive "da molte parti si auspica una inversione di tendenza capace di tutelare l'antico patrimonio di valori senza, ovviamente, dover rinunciare ad una prospettiva di sviluppo". Tutto ciò è ancora possibile.
Frammenti. Architettura contemporanea nella Tuscia
Alfredo Giacomini
Libro: Libro rilegato
editore: Davide Ghaleb Editore
anno edizione: 2024
pagine: 320
Quest'opera editoriale, ideata dall'architetto Alfredo Giacomini, offre un'inedita e innovativa prospettiva sull'architettura, rispecchiando il caos spesso presente nell'ambiente costruito che ci circonda. Un caos che, purtroppo, tende a nascondere esempi di grande valore dietro un'abbondanza di edifici poco significativi e poco consistenti. L'obiettivo di questo libro è di narrare l'architettura con un tono leggero, rendendola accessibile a tutti, specialmente a coloro che potrebbero considerarsi estranei a questa disciplina. Tuttavia nessuno può considerarsi veramente estraneo: possiamo evitare di leggere un libro che non ci piace o non ascoltare una musica che ci disturba, ma non possiamo ignorare gli edifici che ci circondano. Nel tentativo di trovare conforto nell'antico e nelle parti monumentali della città, spesso diamo per scontato che i nuovi quartieri siano esempi negativi, irrimediabili. Tuttavia, questo libro vuole stimolare una riflessione su questa realtà e spingere verso una diversa consapevolezza. La collana "Quaderni della Tuscia", fondata da Enrico Guidoni, è finalizzata allo studio, alla tutela e alla valorizzazione di un patrimonio storico, artistico e ambientale di particolare interesse, affiancandosi alle altre iniziative editoriali sulla Tuscia e sulla provincia romana avviate dal Museo della Città e del Territorio e dall'editore Davide Ghaleb.
Aspetti linguistici delle varietà della Tuscia viterbese: sincronia e diacronia
Miriam Di Carlo
Libro: Libro rilegato
editore: Davide Ghaleb Editore
anno edizione: 2020
pagine: 252
Il volume descrive, attraverso l'analisi diacronica e sincronica di alcuni fenomeni linguistici, le varietà della Tuscia viterbese, difficili da inquadrare all'interno del quadro dialettologico italiano. Lo stretto legame con la Toscana, l'Umbria e Roma ha reso queste varietà dei sistemi linguistici inclini al mutamento linguistico, nei quali però persistono tratti originali e caratterizzanti. Nella parte relativa alla fonologia, l'analisi diacronica del fenomeno tipicamente fiorentino dell'anafonesi diventa una chiave per comprendere come si sono collocate nel tempo le varietà in questione. La parte dedicata al lessico si divide in due sezioni: una dedicata all'analisi delle parole riguardanti l'anatomia umana, del loro rapporto con le varietà linguistiche circostanti e con l'italiano. La seconda parte approfondisce quattro lessemi caratteristici della Tuscia (cotozzo 'nuca', cipiccia 'cispa', omicione 'umbelico', succica 'ascella') soffermandosi sulle varianti, le attestazioni antiche, la storia, la distribuzione geografica e l'etimologia.