Delos Books: Odissea. Fantasy

Azoleen è sola, gettata nella neve, il corpo magro, le braccia spezzate, la gola tumefatta. Non sente più il freddo, non sente più il dolore. Sa che tra poco morirà. Ma ce qualcosa al centro del suo essere, qualcosa di rovente, una tempesta di fiamma che brucia con forza inaudita. No, la storia di Azoleen non è ancora finita. Anzi, è appena iniziata: il suo sarà un lungo viaggio attraverso la schiavitù e la vendetta, la disperazione, la redenzione. Incontrerà maghi ed eserciti, sofferenza e solidarietà umana, violenza e amore. Alla ricerca del terribile mistero che giace sepolto nel suo passato.

Una creatura informe si trascina fuori dalla Piana dell'inesistenza: non ha nome nè volto, come tutte le presenze inumane che abitano quella cupa pianura. Tutti ne hanno orrore e vorrebbero ucciderla; solo Arenio, il vecchio studioso di corte, intuisce che in essa c'è qualcosa di misterioso e decide di prendersela con sé per studiarla. Ma questo non piace alla Regola, l'ordine religioso che un tempo sconfisse la magia relegandola nelle terre dell'Ovest, e che sacrifica coloro che ritiene pericolosi perché dotati del dono della Visione. E la creatura, Alimar, rivelatasi una Vedente, sarà costretta a fuggire. Nella sua ricerca della verità si troverà ad affrontare forze sempre più potenti e oscure.

Il cofanetto contiene i tre libri del ciclo vincitore del World Fantasy Award, la trilogia di ampio respiro che ha imposto Elizabeth Lynn come una delle autrici più promettenti della narrativa fantasy.

Il terzo e conclusivo volume delle Cronache di Tornor riporta nuovamente il lettore ad Arun, dove decenni di pace e il divieto di detenere armi affilate ha dissipato la leggenda e la fama dei guerrieri Ceari. Tuttavia, per la diciassettenne Sorren, la fame di conoscenza è nutrita dal bisogno di sapere se la strana Torre che popola i suoi sogni sia un luogo reale. Dal momento in cui Sorren viene a conoscenza della leggenda che avvolge la Signora della Rocca di Tornor delle terre settentrionali, inizia il suo viaggio insieme a compagni come lei affamati di nuove sfide. La giovane scoprirà se la strana Torre che popola i suoi sogni è un luogo reale e come il mondo pacifico e opprimente in cui vive possa essere radicalmente cambiato.

Da diciassette anni Kerris, costretto a una limitata attività fisica dovuta a un incidente di frontiera, invidiava suo fratelli Kel che invece era diventato un campione dei guerrieri Ceari. Ma durante quei diciassette anni Kerris non si era perso d'animo: si era impegnato nello studio e aveva allenato la mente in una particolare disciplina psichica che costituiva la base della civiltà dei Ceari attraverso la quale si manteneva l'ordine, la pace e l'armonia. Poi la pace venne rotta da una feroce guerra e le capacità di Kerris vennero messe a dura prova. Perché si trattava di una guerra per vincere la quale non era sufficiente la sola abilità dei guerrieri Ceari.

Prima che il Cristianesimo e la civiltà esorcizzassero la realtà della Magia, il regno fatato di Faerie e quello dell'Uomo convivevano sulle spiagge dell'Europa. Questa è la storia di quegli ultimi giorni e dei figli immortali di Re Uri, che appartenevano a entrambi i regni e che scelsero il regno della magia. È la storia della loro lotta per la sopravvivenza, di come vennero scacciati dal Mar Baltico e inseguiti fino ai ghiacci della Groenlandia e alle coste dalmate del Mediterraneo. E la storia delle loro peripezie tra mostri di mare, pirati e barbari umani; è la storia dei loro amori e delle loro drammatiche morti.

Se il mondo non avesse conosciuto la grande espansione araba che si estese dalle coste dell'Atlantico alle frontiere della Cina, l'impero Bizantino non sarebbe mai stato costretto a cedere territori agli invasori, né a difendere Costantinopoli dall'assedio che sarebbe stato il principio della sua rovina. Anzi, senza più alcuna pressione a oriente, Bisanzio avrebbe potuto giocare un ruolo decisivo nel mondo occidentale. Però anche la Persia avrebbe acquisito una diversa forza politica: anch'essa, priva della pressione araba, sarebbe diventata l'unica potenza in grado di contrastare l'impero e fomentare al suo interno disordini per destabilizzarlo. È in questo mondo che agisce Basil Argyros, soldato, spia e agente dell'Impero, chiamato a contrastare le mire espansionistiche dello Stato nemico. Apparentemente il suo ruolo deve svolgersi in un contesto privo di cambiamenti radicali, ma ben a presto Argyros impara a sue spese che le tensioni politiche possono essere più drammatiche di una guerra aperta.