Di Leandro & Partners Società Editrice: Storie vere

La storia vera di di Silvia, diventata ora un Angelo di luce, raccontata da mamma Elena e papà Vito, che dedicano il libro a tutti quei bambini e quei ragazzi incontrati durante un calvario. Per non dimenticare, mai...

Ci sono storie terribilmente vere, dove la realtà sembra superare la fantasia. Camilla ricorda la frase finale di Furio... "Lo vedi questo forno così grande? È il forno delle streghe, se dirai a qualcuno quello che è successo, loro ti verranno a cercare e ti butteranno li dentro..." Ed è in quell’esatto istante... che nella mente di Camilla cala il buio, fitto, imperscrutabile, denso e nebuloso... La storia vera di Camilla, raccontata con la speranza che mai più a nessuno possano capitare esperienze simili.

La storia di Ida e Nino sembra uno di quei film strappalacrime che si vedono a Natale, di quelle inventate per stare davanti alla Tv, invece la loro è una storia vera, quanto triste e alla stesso tempo piena di voglia di riscatto... Due bambini abbandonati in un orfanotrofio da piccolissimi, che - a distanza di quasi 60 anni - si ritrovano insieme. Ida e Nino, sempre loro, nel bene e nel male, attraversano miseria, abbandono, povertà e insieme voglia di vivere, sono vicini e sempre uno accanto all'altra anche nei momenti più difficili, quando si avrebbe voglia e bisogno di una famiglia che non c'è... Sembra una favola questa, i nomi sono di fantasia, tutto il resto è reale e vissuto...

Questo libro potrebbe sembrare una trama di un film, ma è una storia vera. È la storia di Kaùna, una ragazza di appena 15 anni, venduta dal papà come merce di scambio, una traversata dal Togo a Pozzallo, insieme al fratello down ed altre persone, attraverso pericoli, miseria e drammi. Un fratello ucciso, e sepolto senza neanche una bara, la mamma morta per malattia, la prostituzione delle schiave bambine, i minori usati come trafficanti inconsapevoli di droga, un biglietto in tasca con destinazione Bergen (Germania), l'amico del cuore deceduto durante la traversata; grandi dolori che fanno di una vita una non-vita. L'importanza delle Fede durante l'ultimo tratto del viaggio, e infine nel momento dello sbarco la visione peggiore che Kaùna potesse avere, in fondo al mare tanti cadaveri, nei quali la protagonista riconosce amici e parenti di cui non si erano più avute notizie.

L'autrice narra la vita con la stomia, quel sacchetto così sconosciuto eppure tanto diffuso. In Italia - dati in difetto - ci sono oltre 80.000 stomizzati, e con loro, 80.000 nuclei familiari che vivono la vita intorno alla stomia. La stomia non è un problema, ma la soluzione ad un problema, eppure ancora troppo poco se ne parla.

L'esperienza di vita di Francesca che dedica tutto il suo mondo al volontariato, un viaggio testimonianza tra gli ultimi, nei corridoi degli ospedali, tra le missioni umanitarie e le case famiglia. Un mondo pieno di solidarietà, di abnegazione, di rinunce, il gesto d'amore più grande.