Duetredue: I quaderni di Arabeschi
A story is always born twice. Issues in adaptation
Libro: Libro in brossura
editore: Duetredue
anno edizione: 2019
pagine: 162
Un estratto di vita. Goliarda Sapienza fra teatro e cinema
Libro: Libro in brossura
editore: Duetredue
anno edizione: 2019
pagine: 159
Questo quaderno raccoglie gli atti del seminario «Pindaro aveva previsto il cinema». Goliarda Sapienza fra scena e grande schermo (Catania, 14 novembre 2016), dedicato all’analisi delle pièce di Goliarda Sapienza. Nonostante un rinnovato interesse degli studi per la scrittrice catanese mancava ancora un’indagine sulla sua produzione drammaturgica che provasse a mettere in chiaro lo spessore dei suoi personaggi, la tensione dei dialoghi, la modernità dei temi proposti. I contributi che animano questo volume si muovono proprio in tale direzione, secondo linee interdisciplinari, e offrono per la prima volta letture appassionate e rigorose di un corpus di testi che per vivacità e toni richiama la grandezza de "L’arte della gioia" e di "Io, Jean Gabin".
Di luce e morte. Pasolini e la fotografia
Corinne Pontillo
Libro: Libro in brossura
editore: Duetredue
anno edizione: 2015
pagine: 190
Il volume accoglie la forma rielaborata della tesi vincitrice della XXX edizione del Premio Pasolini ed esplora, tra percorsi verbali a ostacoli e pedinamenti visivi, le tracce delle interazioni tra la poetica pasoliniana e la fotografia. Se ad una prima considerazione appaiono assenti dal corpus dell'autore sia un confronto diretto con il linguaggio fotografico che dichiarazioni dedicate alla semiologia e all'estetica della fotografia, l'impianto trasversale dell'analisi ha consentito di individuare nel macrotesto pasoliniano diverse occorrenze delle immagini fotografiche, lasciando emergere nuove prospettive di studio. Dall'impiego tematico e retorico della fotografia nella metà degli anni Quaranta fino ai contatti, nella fase matura della carriera, con i fotografi e con i teorici più influenti, come Man Ray, Andy Warhol e Roland Barthes, il rapporto di Pasolini con la fotografia svela il fascino inatteso di un dialogo lungo trent'anni.
Carlo Ludovico Ragghianti e i linguaggi della visione
Simona Scattina
Libro: Libro in brossura
editore: Duetredue
anno edizione: 2019
pagine: 124
Il pensiero umanistico di Carlo Ludovico Ragghianti si è mosso in svariati ambiti, dalla critica d’arte alla letteratura, dal teatro alla filosofia, fino ad approdare al cinema, territorio nel quale il suo contributo si proietta nel più ampio contesto europeo, in stretta relazione con teorici del calibro di Rudolph Arnheim, Béla Balázs o Sergej M. Ejzenstejn. Precursore della interdisciplinarietà come modello ermeneutico, Ragghianti amava definirsi un «linguista delle arti figurative», scavalcando così i limiti di un sapere specialistico. A trent’anni dalla sua scomparsa, questo volume mira a esplorare le riflessioni del critico nel campo dei linguaggi della visione per riannodare il suo sguardo all’attuale panorama della visual culture.