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Absolutely Free

Architetture nerazzurre

Architetture nerazzurre

Antonio Barillà, Mario Parodi

Libro: Libro in brossura

editore: Absolutely Free

anno edizione: 2020

pagine: 200

Centododici anni di storia interista, rivisitati attraverso l’affascinante galleria dei suoi allenatori. Sono settantatré gli architetti che hanno progettato tattiche e regalato sogni alla Beneamata. Il libro firmato da Antonio Barillà e Mario Parodi li racconta in ogni sfaccettatura. Dentro ci sono intellettuali, arbitri, giornalisti di fama nazionale, celebrati giocatori campioni del mondo e dignitosi protagonisti della lunga favola nerazzurra. Su tutti giganteggiano due figure eccezionali per carisma e presa sul popolo interista. Il saggio Arpad Weisz, scopritore di Peppino Meazza e autore del primo trattato sul calcio, e il pirotecnico Helenio Herrera, l’artefice della straordinaria squadra di Angelo Moratti. Herrera detto ill Mago, pietra miliare dei rapporti fra il football e il mondo che gli gira attorno.
15,00

Felice di essere preso a calci. Il pallone racconta la sua storia dal 2500 a.C. ai giorni nostri. Maradona, Paolo Rossi, Pelé: ventuno mondiali tra primati, curiosità e divertenti aneddoti

Felice di essere preso a calci. Il pallone racconta la sua storia dal 2500 a.C. ai giorni nostri. Maradona, Paolo Rossi, Pelé: ventuno mondiali tra primati, curiosità e divertenti aneddoti

Mauro De Cesare

Libro: Copertina morbida

editore: Absolutely Free

anno edizione: 2020

pagine: 220

Il racconto di un viaggio speciale. Quello cominciato in Cina, 25 secoli prima di Cristo, dal pallone. È lui stesso a narrarci questa incredibile storia. Il primo pallone era fatto con le viscere degli animali, poi sono arrivati il caucciù, il cuoio, fin ai materiali sintetici di ultima generazione. Ha vissuto momenti storici, divertenti, drammatici. È stato compagno dei legionari romani; custodito con amore, o addirittura nascosto nelle trincee durante le guerre mondiali del XX secolo. Ci racconta ventuno campionati del Mondo, a partire dal 1930. Scopriamo le stranezze dei campioni, ma anche l'evoluzione di un look che è cambiato edizione dopo edizione, diventando con il tempo un sogno per collezionisti. La storia racconta come, a metà degli anni Cinquanta, sia nato il "Pallone d'Oro". Un trofeo inseguito, desiderato e vinto dai più grandi calciatori di tutti i tempi. È stato testimone diretto dei 1281 gol di Pelè, dei primati di Lionel Messi, della "Mano de Dios" di Maradona, degli exploit di Cristiano Ronaldo, delle tragedie di Superga e dell'Heysel, di Pablito al Mundial di Spagna, fin al gol rubato da un raccattapalle a Beppe Savoldi...
15,00

L'anno del Flaminio

L'anno del Flaminio

Daniele Santilli

Libro: Libro in brossura

editore: Absolutely Free

anno edizione: 2020

pagine: 200

La Roma nel 1989-90 vive una stagione strana, sicuramente particolare. L’Olimpico è chiuso, lo stanno ristrutturando in vista della Coppa del Mondo, di Italia 90. La squadra deve giocare al Flaminio, che è il secondo impianto della Capitale. Sembra una complicazione, diventa un momento da raccontare. L’autore lo fa attraverso i ricordi di giovane tifoso, nella narrazione si fa aiutare dai protagonisti di quei giorni. È un’avventura che i sostenitori romanisti custodiscono nel cuore, nonostante non sia stata caratterizzata dalla conquista di trofei. Era la Roma di Tancredi, Manfredonia, Nela, Pellegrini, Conti, capitan Giannini, Impallomeni, Scarchilli, Rizzitelli, Voeller. Durante l’estate erano arrivati Berthold, Cervone e Comi. Il presidente era Viola. In panchina, solo per quell’anno, c’era un allenatore carismatico come Gigi Radice. Era una squadra che giocava con il cuore, in uno stadio costruito per il calcio, un impianto che consentiva al pubblico di fare la differenza. Il libro, per chi era sugli spalti, è un’occasione per rivivere le avventure di quei giorni. Per chi invece ne avesse sentito solo parlare, rappresenta il momento giusto per scoprire la verità. Prefazione è di Ruggero Radice, il figlio di Gigi. Sono trascorsi 30 anni, il calcio italiano oggi ha bisogno di una ventata di romanticismo. L’anno del Flaminio è la risposta.
15,00

Clamoroso a Wembley. Inghilterra-Ungheria 3-6. Il giorno in cui Puskas fece crollare l'impero. Storia di Jimmy Hogan, traditore e maestro...

Clamoroso a Wembley. Inghilterra-Ungheria 3-6. Il giorno in cui Puskas fece crollare l'impero. Storia di Jimmy Hogan, traditore e maestro...

Andrea Schianchi

Libro: Copertina morbida

editore: Absolutely Free

anno edizione: 2020

pagine: 157

Inghilterra contro Ungheria, 25 novembre 1953. La Partita del Secolo, come venne definita all'epoca. L'Inghilterra non aveva mai perso in casa contro una squadra del Vecchio Continente. L'Ungheria era considerata la nazionale più forte del momento, vincitrice dell'Olimpiade del '52. Una sfida giocata anche in ambito politico ed economico. Un confronto, secondo la retorica in uso allora, tra l'Imperialismo o il Capitalismo, di cui l'Inghilterra era portabandiera, e il Comunismo dell'Est. C'erano più di centomila spettatori a Wembley. Tra questi, uno più interessato degli altri: Jimmy Hogan, al tempo settantunenne, allenatore dalle idee rivoluzionarie che aveva insegnato il calcio ai ragazzi ungheresi durante la Prima Guerra Mondiale, inimicandosi così l'establishment inglese. Attraverso i suoi occhi e le sue emozioni, la Partita del Secolo prende vita e diventa qualcosa che va oltre il campo di gioco. Ci sono Puskas e Stanley Matthews che si battono sul prato di Wembley e c'è la memoria di Jimmy Hogan che ripesca antiche storie e vecchi amici. Fino alla gioia più grande, quando il presidente della Federcalcio ungherese, sconfitta l'Inghilterra con un clamoroso 6-3, attribuisce il merito della vittoria agli insegnamenti di Jimmy Hogan. A fare da contrappeso c'è la figura di Winston Churchill, primo ministro inglese stanco e malato, costretto a seguire la partita dallo studio di Downing Street e a dannarsi l'anima perché gli inglesi non riescono a mostrare il loro carattere battagliero. Alla fine non gli resta che prendere atto del crollo di un impero che lui stesso ha contribuito prima a rinforzare e poi a difendere. È tutto finito. Il nuovo avanza e spazza via, nel calcio e non solo, il vecchio che resiste.
15,00

Driver's Anatomy. Dieci incroci pericolosi tra piloti per svelare il lato umano della F1

Driver's Anatomy. Dieci incroci pericolosi tra piloti per svelare il lato umano della F1

Luigi Ansaloni

Libro: Libro in brossura

editore: Absolutely Free

anno edizione: 2020

pagine: 150

Settant’anni di Formula Uno riletti attraverso quelle particolarità fisiche che hanno reso famosi i piloti. Un punto di vista anatomico su un mondo costruito nell’alta tecnologia motoristica, dunque del tutto nuovo, seppure non sconosciuto ai tanti appassionati che hanno saputo cogliere attraverso le singolari particolarità fisiche dei protagonisti e l’uso che essi ne fanno in gara, l’aspetto più umano del circuito più veloce e futuribile che vi sia. Perché è grazie a quei corpi che questo sport è entrato nell’immaginario collettivo come sinonimo di grinta, coraggio, rischio e adrenalina. Corpi donati alla scienza della velocità. Corpi normali ma capaci di far eseguire cose che proprio normali non sono. Corpi attraverso i quali passa la gioia, il dolore, la vita, la morte e la gloria. Dentro quei corpi si nasconde la grandezza del pilota, come il “fegato” di Villeneuve, sinonimo di coraggio e follia, o il cuore di Alonso, caldo quanto lui ma a volte traditore. E poi gli occhi di Cervert, spenti per sempre in un pomeriggio americano, le spalle di Senna, abituate a calibrare la guida del suo bolide come a portare il peso di una nazione. Particolari curiosi come il ventre di Juan Manuel Fangio o le braccia di Nuvolari, i primi campionissimi. Prefazione Fabio Tavelli.
13,90

Il tesoro di Rio. Il primo mondiale dell'Italia di Velasco. Brasile, anno 1990: la storia ha inizio. Diventerà leggenda

Il tesoro di Rio. Il primo mondiale dell'Italia di Velasco. Brasile, anno 1990: la storia ha inizio. Diventerà leggenda

Leandro De Sanctis

Libro: Libro in brossura

editore: Absolutely Free

anno edizione: 2020

pagine: 200

Il racconto, trent’anni dopo, del leggendario primo titolo mondiale vinto in Brasile dalla Nazionale di pallavolo guidata da Julio Velasco. Ci sono campioni come Lucchetta e Zorzi, Bernardi e Cantagalli, Tofoli e Gardini, solo per ricordare i sei titolari dello squadrone che dominò il 1990, conquistando World League, Goodwill Games e Campionati del Mondo, piantando il seme di un ciclo azzurro che seppe essere vincente e comunque sempre ad altissimo livello anche dopo l’addio del ct che l’aveva fatto sbocciare, mancando solo l’oro olimpico. Un viaggio in un’epoca lontana, ma fondamentale per il boom del volley in Italia, quando si giocava con il pallone bianco e il cambio palla. Un salto indietro nel tempo per rivivere un’emozione indimenticabile e il capolavoro di una squadra di grandi giocatori. Uomini di spessore, capaci di restare uniti e superare anche difficili momenti individuali, all’inseguimento di un sogno comune. Le liti tra la Fipav e la Fivb, il processo di crescita e le crisi del gruppo, i dubbi della vigilia e il dilemma delle scelte, la rivalità con Cuba. La cronaca dei giorni iridati: da Brasilia a Rio de Janeiro, dal Nilson Nelson al Maracanazinho, dall’esordio col Camerun alla finale con Cuba. Ripercorrendo le tappe di quel 1990, problematiche incluse, che avrebbe trasformato per sempre la pallavolo italiana.
15,00

I medi sono il massimo. Trionfi, soldi e tragedie. Storie piene di passione. Le magie di Robinson, Benvenuti, Monzon, Hagler. La furia di LaMotta...

I medi sono il massimo. Trionfi, soldi e tragedie. Storie piene di passione. Le magie di Robinson, Benvenuti, Monzon, Hagler. La furia di LaMotta...

Domenico Paris

Libro: Copertina morbida

editore: Absolutely Free

anno edizione: 2020

pagine: 200

Dieci campioni, 120 anni di storia considerati e una categoria di peso, quella dei medi, che ancora oggi, nel mondo del pugilato ma anche nell'immaginario collettivo extra-sportivo, continua a essere sinonimo di grande tradizione e di personaggi fuori dalla norma. Esattamente come i protagonisti di questo libro, le cui vicende sul quadrato s'intrecciano spesso con una vita in perenne corsia di sorpasso, tra successi ed eccessi di ogni tipo, con un alone perenne di mito e tragedia ad accompagnarli nel corso della narrazione. Fuoriclasse che si raccontano in prima persona o che vengono raccontati da chi gli è stato vicino o, ancora, che vengono celebrati in un gioco di fiction - non fiction il cui intento non è solo quello di ricordare le biografie, le date e le cinture conquistate, ma di regalare una statura letteraria a uomini che, per il loro coraggio tra le dodici corde, ma soprattutto per la loro fame di emozioni e di nuovi traguardi, ben si sono prestati e continuano a prestarsi a quell'eroismo di carta in grado di scaldare i cuori e di far sognare milioni di persone in ogni angolo del mondo. Dentro ci troverete Fitzsimmons, Hagler, Greb, Hopkins, Cerdan, Monzon, Ketchel, Benvenuti, La Motta e ovviamente Sugar Ray Robinson.
15,00

Città stadio. Partite, allenatori, giocatori. Viaggio negli storici impianti da Highbury all'Old Trafford, testimonianze di uno sport che unisce intere generazioni

Città stadio. Partite, allenatori, giocatori. Viaggio negli storici impianti da Highbury all'Old Trafford, testimonianze di uno sport che unisce intere generazioni

Giorgio Coluccia

Libro: Copertina morbida

editore: Absolutely Free

anno edizione: 2020

pagine: 164

C'è un filo invisibile capace di unire ancora l'Inghilterra del football. Passa per i suoi stadi storici, quelli che restano annodati al cuore della propria gente. Il libro segue un itinerario che resiste all'avanzare del tempo, laddove il football ground coincide ormai con l'essenza del quartiere, aggrega intere generazioni della stessa città attorno a un'unica squadra. Ci sono Portman Road a Ipswich (1884), Ashton Gate a Bristol (1887), St James' Park a Newcastle (1892), Old Trafford a Manchester (1909), Highbury (1913), che da Londra in realtà non se ne è mai andato, e l'eccezionale singolarità di Nottingham, dove City Ground (1878) e Meadow Lane (1910) se ne stanno adagiati sulle rive del fiume Trent a guardarsi ad appena 275 metri di distanza. "Città stadio" è un pellegrinaggio nel cuore di ogni quartiere, per andare a caccia delle origini, delle storie più nascoste, di appassionati che hanno trasformato quegli impianti in una seconda casa, chiudendo a chiave dentro di essi partite da tramandare ai posteri. Come meteore sono passati calciatori, allenatori, avversari, presidenti e intere stagioni, ma gli stadi storici resistono ancora, sono veri e propri reduci rispetto a calamità, guerre ed esigenze di modernità che non risparmiano nessun ambito. Eppure ci sono ancora e "Città stadio" va a scavare nella loro esistenza per raccontare ciò che custodiscono. Prima che sia troppo tardi.
15,00

Ho visto la rivoluzione

Ho visto la rivoluzione

Lorenzo Fabiano

Libro: Copertina morbida

editore: Absolutely Free

anno edizione: 2020

pagine: 240

È il 13 giugno del 1974, al Waldstadion di Francoforte si gioca Brasile-Jugoslavia, è la partita inaugurale di un campionato del mondo già annunciato come il più bello di sempre. Sono i giorni che per l'universo calcistico segneranno il passaggio al futuro, la rivoluzione industriale. Un confronto diretto tra conservatori, riformisti e radicali. I primi, tra cui noi italiani, fedeli all'ancien Règime, pensano che classe e talento siano ancora sufficienti per essere i migliori, e che a calcio si possa ancora giocare passeggiando sull'erba. Si accorgeranno presto che non è più così. I riformisti irrobustiscono la qualità con organizzazione e forza atletica. Alla fine avranno ragione loro, i tedeschi. I forieri della rivoluzione, gli olandesi belli e impossibili, rimarranno a mani vuote, è vero, ma conquisteranno le simpatie del mondo intero: passeranno alla storia per aver messo la firma sul big-bang che cambierà per sempre il volto al calcio. Da quell'estate del 1974, nulla sarà più come prima. Prefazione di Roberto Beccantini.
15,00

Alessandro, l'imperatore delle piscine. Sandro Campagna, da Siracusa con amore tra Olimpiade e mondiali. Giocatore o allenatore la sua pallanuoto è d'oro

Alessandro, l'imperatore delle piscine. Sandro Campagna, da Siracusa con amore tra Olimpiade e mondiali. Giocatore o allenatore la sua pallanuoto è d'oro

Franco Esposito

Libro: Copertina morbida

editore: Absolutely Free

anno edizione: 2020

pagine: 286

Questa è la storia del Signor Settebello, campione olimpico e mondiale. Da giocatore e da tecnico. Precoce talento, Campagna marchia i momenti migliori della nazionale italiana. Siracusa la stazione di partenza, da individuare il punto d'arrivo. Il prossimo momentaneo capolinea è l'Olimpiade di Tokyo. Protagonista in Italia, in Europa, nel mondo. Memorabile il suo assist nell'atto conclusivo dei Giochi di Barcellona '92. La sentenza favorevole all'Italia a capo di quattro tempi regolamentari e sette supplementari, con somma delusione del re di Spagna. L'incredibile reso possibile. Come questa storia. Lui alla scuola media della pallanuoto con Parodi; il liceo frequentato col professore Fritz Dennerlein, suo inarrivabile pigmalione: l'università alla cattedra del grande Ratko Rudic. Alessandro Campagna, il professionista impeccabile, il giovane uomo e lo sportivo dalle mille vite. Prefazione di Ratko Rudic.
15,00

Un bellissimo spreco di tempo

Un bellissimo spreco di tempo

Riccardo Lorenzetti

Libro: Copertina morbida

editore: Absolutely Free

anno edizione: 2020

pagine: 200

"Un bellissimo spreco di tempo. È questa l'essenza dello sport, per chi lo guarda da lontano e ne assapora i momenti, che poi entrano a far parte della vita. Una serie infinita di fatti e di personaggi, di vittorie e sconfitte, di gioie indicibili e di penose sofferenze. Di ricordi che poi ti accompagneranno per sempre, insieme alle persone con le quali hai condiviso un'emozione. E gli abbracci, la disperazione, il pianto, la risata, la commozione e tutto quello che un campione, o un'impresa, può rappresentare. Per poi capire come la vittoria più mirabolante, o la sconfitta più rovinosa, è proprio roba da un minuto o poco più. E che l'emozione, per quanto intensa, svanisce in fretta: destinata ad essere ben presto immagazzinata nel cosiddetto tempo sprecato della nostra esistenza. Poi c'è il ricordo, che quell'emozione si porta dietro. E quello è bellissimo. E non svanisce mai." Prefazione Giancarlo Brocci, Andrea Bacci.
15,00

Diario dal coprifuoco. Parole in libertà, giorni senza libertà. Chiusi per virus, non potevamo fare ma potevamo continuare a pensare...

Diario dal coprifuoco. Parole in libertà, giorni senza libertà. Chiusi per virus, non potevamo fare ma potevamo continuare a pensare...

Alberto Caprotti

Libro: Libro in brossura

editore: Absolutely Free

anno edizione: 2020

Dal 12 marzo al 3 maggio 2020, i 53 giorni che hanno cambiato la nostra vita. Parole, sensazioni, immagini inquietanti, un film da rivedere al contrario. Quarantena, pipistrello, contagio, zona rossa, gli ospedali, gli eroi, bella ciao, starnutire nell’incavo del braccio, tutto il mondo fuori, tutto il gelo dentro, i medici e i preti, il silenzio, le sirene, professione virologo, lavatevi le mani, il gigante di Dio solo nella piazza, l’uomo che scappa sulla spiaggia, l’uomo che insegue i decreti, la moltiplicazione dei decretini, gli uomini e le donne che non ci sono più, le sei della sera, i camion con le bare, i congiunti e i ricongiunti, nulla sarà più come prima, tutto sarà peggio di prima. Qualcosa c’era prima ma ho paura di essermelo dimenticato. Per questo ho messo su carta questi pensieri, per non dimenticare.
15,00

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