Aimagazinebooks

Una brutta comunicazione ci sovrasta. È questo il Leit Motiv dei 5 testi teatrali scelti per il volume 1 della collana "One shot". Graffiante, disarmante, apparentemente cinico, il dialogo di coppia che viaggia sempre e solo su un filo binario è parallelo: a tratti, quando sembra stia per toccarsi, si stacca con violenza. La stessa a cui siamo sottoposti nella nostra quotidianità. Sciolè non fa altro che descriverlo. Prefazione di Fabio Massimo Franceschelli e di Emanuela Cocco.

Il futuro? Arriva una pagina alla volta. AIM-L'aperitivo illustrato magazine è il gift-book della casa editrice Aimagazinebooks. Colorato, di grande formato possiede tutte le qualità per farsi sfogliare con gli stessi ritmi e le stesse emozioni di un viaggio intorno al mondo. Grandi immagini d’arte, fotografia d’autore e narrativa inedita si immergono con perfezione nell'estetica da ‘super nicchia’ che ne fanno un prodotto da collezione.

Autori: Massimo Angiolani, Roberta Spegne, Valentina Scaletti, Flavio Sciolé, Luca Torzolini, Michael H. Humprey, Marco Vidal, Giovanni Marinelli, Francesco Candeloro, Sonia Arata, Giuseppe Umberto Cavaliere, Fratelli Calgaro, Beppe Calgaro, Christina Magnanelli Weitensfelder.

"La Befana senza... calze" apre la collana «Fiabe di Natale». L’autrice ci presenta una Befana moderna, che non vuole più essere brutta e vecchia e nemmeno scendere nei camini la notte dell’Epifania per portare le calze ai più piccoli. Intenzionata a cambiare vita, spende tutti i suoi risparmi in scarpe, borse e abiti alla moda. Poi va dal parrucchiere per tingere i capelli e consulta gli esperti per ringiovanire. Ma non tutto va come aveva previsto, visto che una volta diventata giovane e bella nessuno la riconosce più, si sente sempre più sola e le mancano tanto i suoi amati bambini. È possibile tornare indietro? Per fortuna è stato solo un incubo e l’indomani scopre con gioia di essere ancora lei, brutta, vecchia e con le scarpe tutte rotte, ma tanto felice. Il libro, con illustrazioni d’autore, porta i bambini, e non solo, a riflettere sulle contraddizioni di questa nostra società dell’immagine attraverso piccoli insegnamenti e trovate divertenti. Età di lettura: da 4 anni.